Porta, ‘cultura italica’ non è rinuncia a valori universali della nostra concezione della vita
“Il riferimento che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua intervista uscita sul Corriere della Sera il 21 aprile scorso, ha fatto alla ‘cultura italica’ non può essere in alcun modo interpretato come una rinuncia ai valori universali che stanno alla base della nostra concezione della vita. L'ibridazione italica è parte essenziale della nostra storia, analogamente, l'italicità si esprime nella sua più forte e probabilmente visibile dimensione nell'essenza e nella conseguenza del più grande fenomeno sociale della storia d'Italia: la diaspora italiana nel mondo.