Anastasio: Mancini, surreale, dimesso ma non pentito
" Le surreali dichiarazioni di Anastasio confermano inadeguatezza della scelta fatta dal Governo con la sua nomina. Non una parola per Giacomo Matteotti o di presa di distanza dalla dittatura del ventennio fascista ma solo il dispiacere per essere stato impulsivo. In sostanza sembra chiedere scusa ad i suoi camerati per essersi fatto beccare. Patetico".
Lo dichiara il deputato democratico Claudio Mancini.