Piero Angela

“Ho avuto l’onore di conferire il Dottorato ad Honorem dell’Università di Messina a Piero Angela. Nella lezione dottorale ricordo il suo insegnamento, quanto mai attuale oggi: la scienza non è democratica, perché necessita di accurati controlli e numerose verifiche. Caratteristiche fondamentali per chi ha delle responsabilità verso la collettività. Solo chi ha appreso questa lezione ha diritto di parola in ambito scientifico. Ci mancherà il suo volto e la parola gentile di chi ha amato la scienza e il suo metodo e li ha fatti entrare con garbo e gentilezza nelle case degli italiani.”

“La scomparsa di Piero Angela lascia in noi un grande vuoto. Con la sua televisione di qualità, comprensibile per tutti, ha reso possibile la divulgazione scientifica nelle case di tutti gli italiani. Piero Angela ha contribuito a far diventare la Rai una grande Tv pubblica di eccellenza, sul modello della Bbc, dove gli indici di ascolto non sono il fine ultimo, ma il risultato di programmi di informazione di alto livello, i quali appassionano milioni di telespettatori”. Lo scrive in una nota la deputata dem Flavia Piccoli Nardelli.

“Il sapere in Italia è spesso guardato con cautela e timore. Nel Paese che fu degli azzeccagarbugli, del “latinorum” e della diffidenza per gli scienziati Piero Angela ha portato la scienza nella casa di tutti. Una missione la sua che vale una vita. Buon viaggio Maestro!”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Gianluca Benamati.

“Ci lascia un grande giornalista e divulgatore scientifico. Con garbo e passione, Piero Angela ha avvicinato alla scienza milioni di italiani raccontandola in maniera affascinante, chiara e semplice. Un abbraccio al figlio Alberto”.

Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

“Piero Angela ci ha fatto capire ed appassionare verso un altro modo di fare ed usare la Tv ed i grandi mezzi di comunicazione di massa. Non è vero che la Tv sia solo volgarità, massificazione, culto del successo. Può essere invece utilizzata come grande divulgatore di cultura e formazione. In questo senso Angela è stato un erede perfetto di Gramsci e della sua idea di ‘nazional popolare’. Addio quindi ad un grande intellettuale, giornalista e uomo di buona Tv”.

Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

“Apprendo con dispiacere e commozione della scomparsa di Piero Angela. E’ stato una voce e una presenza che ha accompagnato la crescita della mia generazione. Come molti, seguivo fin da piccola i suoi programmi di divulgazione scientifica, culturale e ambientale. Molti di noi si sono appassionati ai temi della scienza e della natura con il suo Quark. Negli ultimi anni ho avuto l’onore di conoscerlo e di apprezzare il suo impegno costante in favore della cultura scientifica e delle vaccinazioni.