Codice strada: Casu, occasione persa, difesa della vita nostra priorità

  • 20/11/2024

“L’approvazione del Codice senza gli emendamenti che avevamo presentato insieme ad associazioni delle vittime sulla strada e comitati per la sicurezza stradale è un’occasione persa: la riforma non dà soluzioni né garanzie, anzi rischia di peggiorare il problema drammatico degli scontri stradali con norme che allontanano ancora di più l'Italia dal resto d'Europa.

Pd in Piazza e in Parlamento per fermare il codice della strage e mettere difesa della vita al primo posto

  • 17/11/2024

Una delegazione Pd composta dalla responsabile della segreteria l’europarlamentare Annalisa Corrado e dal vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, Andrea Casu ha partecipato a Largo di Torre Argentina al presidio organizzato da associazioni, realtà civiche e comitati per commemorare le vittime sulla strada e protestare contro la riforma del codice della strada del ministro Salvini che le associazioni hanno già ribattezzato 'codice della strage'.

Codice della strada: Casu, “Abbassare la velocità, salvare le vite”

  • 28/03/2024

Il Pd accoglie l'appello delle associazioni delle vittime della strada

“Abbassare la velocità per salvare le vite umane. Accogliamo l'appello delle associazioni delle vittime della strada e dei ciclisti che chiedono al governo di fermarsi. Il nuovo codice della strada è sbagliato”. Così Andrea Casu, deputato Pd e membro della Commissione Trasporti, a 24 ore dall'approvazione del testo normativo alla Camera.
“Non ci arrendiamo, ora la nostra battaglia continua in Senato” ha concluso Casu.

Codice della strada: Ghio, un provvedimento deludente e pericoloso che non tutela pedoni e ciclisti ed espropria l’autonomia dei Comuni

  • 27/03/2024

“La maggioranza ha appena approvato il nuovo codice della strada, ribattezzato il nuovo codice della strage da tante associazioni di parenti; amministratori locali; cittadini che stanno protestando nelle piazze delle città con preoccupazione per gli effetti di una misura inadeguata, insufficiente e dannosa. Un provvedimento deludente e pericoloso che non interviene sulla moderazione della velocità che è la prima causa di morte in strada nel nostro Paese.

Codice della Strada: Barbagallo, è ‘codice della strage’, Salvini si fermi

  • 19/03/2024

"Il nuovo codice della strada del governo è stato ribattezzato dalle associazioni dei familiari delle vittime sulla strada come il codice della strage. Al ministro Salvini chiediamo di tenerne conto, di fermarsi e aprirsi alle tante proposte che stanno emergendo in questi giorni”.

Codice della strada: Pd, fermare stragi sulle strade Domani ore 12 conferenza stampa Pd alla Camera presso la sala Berlinguer, palazzo dei gruppi parlamentari con Schlein e Lepore

  • 12/03/2024

Il parlamento si appresta a votare la riforma del codice della strada, una riforma molto attesa e allo stesso tempo fortemente criticata dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada e quelle della mobilità sostenibile e su cui il Partito Democratico sta portando avanti una battaglia da tempo, affinché il nuovo codice della strada non diventi “codice della strage”.

Giornata vittime strada: Casu, rinnovare impegno istituzioni, stop a bollettino guerra

  • 19/11/2023

"In Italia nel 2022 ci sono stati oltre 165 mila scontri stradali: ogni giorno 9 morti, 612 feriti e 48 investimenti di pedoni. Oggi nella giornata dedicata a tutte le #vittimedellastrada in Piazza a Roma alle 11 a Via dei Fori Imperiali e in tutta Italia per onorare il ricordo di chi ha perso la vita in tragedie quotidiane che dobbiamo smettere di chiamare incidenti perché nella quasi totalità dei casi sono violenze che si sarebbero potute evitare con maggiore attenzione alla guida sicura, minore velocità, attività di prevenzione, formazione, informazione e controlli più efficaci.

Incidenti stradali: Casu, caso Pavan gravità inaudita, non deve mai ripetersi

  • 13/09/2023

“L’8 maggio 2022 il diciassettenne Davide Pavan è stato investito e ucciso da un’auto mentre rincasava alla guida del suo scooter. Da un’intervista rilasciata dalla mamma del giovane apprendiamo una notizia sconcertante: alla famiglia della vittima viene chiesto di pagare 183 euro per togliere i rottami e i liquidi del motore rimasti nel punto dell’incidente nonché per spargere della segatura per ripulire il sangue di Davide.