Sviluppo
Approvata in via definitiva la legge sulla concorrenza.
Questo provvedimento contiene misure importanti per il Paese, perché la concorrenza è un fattore essenziale per la crescita: mercati aperti e concorrenziali accrescono l’efficienza del sistema economico, aumentano la competitività delle imprese attraverso la riduzione del prezzo dei servizi e dei costi di produzione e al tempo stesso offrono ai consumatori una scelta più ampia di prodotti e servizi di migliore qualità e a prezzi più competitivi.
Oltre a sostenere la crescita, le misure messe a punto hanno il merito di andare nella direzione dell’equità e della giustizia sociale, perché ridurre le rendite derivanti da posizioni di monopolio significa offrire nuove opportunità a chi prima era escluso o penalizzato – permettendo ad un maggior numero di operatori economici di competere, valorizzando le proprie risorse e competenze – e significa anche garantire la libertà di scelta dei consumatori, con la possibilità di tutelare i più deboli.
Gli obiettivi della legge sono:
· rimuovere gli ostacoli all’apertura dei mercati;
· promuovere lo sviluppo della concorrenza, anche con riferimento alle funzioni pubbliche e ai costi regolatori condizionanti l’esercizio delle attività economiche private;
· garantire la tutela dei consumatori, sulla base delle specifiche indicazioni dell’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato.
Gli ambiti di maggiore interesse contenuti nel provvedimento riguardano le assicurazioni, i fondi pensione, le comunicazioni, i pagamenti digitali, i servizi postali, l’energia, la distribuzione dei carburanti, l’ambiente, i servizi bancari, le professioni, la sanità, il turismo, i trasporti.
In un settore complesso e delicato come quello assicurativo, l’obiettivo è stato quello di trovare un giusto equilibrio tra le esigenze di razionalizzare i costi gravanti sul sistema e sui consumatori (in particolare in alcune aree territoriali), di consentire la più ampia libertà di scelta ai cittadini, di assicurare il diritto delle vittime dei sinistri a vedersi riconosciuto il pieno risarcimento del danno subito e di garantire il corretto funzionamento del mercato.
NB:
In merito alle polemiche legate al tacito rinnovo delle assicurazioni, precisiamo che: il divieto di tacito rinnovo per le assicurazioni obbligatorie non solo viene mantenuto, ma nel caso delle polizze RC auto obbligatorie viene esteso anche ai rischi accessori.
L’abolizione del divieto, inserito dal Senato, di tacito rinnovo riguarda invece le assicurazioni non obbligatorie. Mantenere tale divieto, infatti, avrebbe danneggiato i consumatori poiché questo tipo di assicurazioni sono costruite sulle specifiche esigenze dell’assicurato che intende, volontariamente, tutelare beni di particolare interesse come gli immobili, le attività, la salute, ecc.; con il divieto si sarebbe imposta la rinegoziazione annuale delle previsioni dei contratti e la sostanziale impossibilità di rinnovo alle medesime condizioni dell’anno precedente, a causa dell’eventuale peggioramento del profilo di rischio (es. una malattia nelle polizze sanitarie).
Per quanto riguarda il settore dell’energia, nel corso dell’esame parlamentare – con l’impegno innanzitutto del Pd – sono state introdotte disposizioni volte a garantire i consumatori, in particolare attraverso la comparabilità delle offerte, la verifica delle condizioni della piena liberalizzazione, una serie di comunicazioni obbligatorie da attuare prima della fase del passaggio definitivo alla piena liberalizzazione stessa.
Sono state confermate le disposizioni riguardanti la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti e rafforzate le norme in materia ambientale, in particolare per quanto riguarda l'accesso, da parte dei produttori, al mercato di gestione autonoma degli imballaggi, per le norme minime di qualità per il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), e per le semplificazioni procedurali in tema di rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi.
In tema di servizi bancari, sono state innovate le disposizioni sulla trasparenza nella vendita di polizze assicurative accessorie a contratti di finanziamento e a mutui, e sono state introdotte nuove disposizioni in tema di tutela della concorrenza e della trasparenza nel settore della locazione finanziaria.
Modifiche sono state introdotte sia per quanto riguarda i servizi professionali, ed in particolare per quanto riguarda i notai, le professioni regolamentate e l'attività odontoiatrica, sia per quanto riguarda i servizi sanitari, in particolare sulla titolarità della farmacia.
In tema di trasporti sono state introdotte deleghe al Governo per la revisione della disciplina degli autoservizi pubblici non di linea e per favorire la mobilità sostenibile e lo sviluppo delle smart city e misure per favorire lo sviluppo del sistema logistico nazionale.
Per quanto riguarda il turismo, è stata disposta la nullità di ogni patto con il quale l'impresa turistico-ricettiva si obbliga a non praticare alla clientela finale, con qualsiasi modalità e qualsiasi strumento, prezzi, termini e ogni altra condizione che siano migliorativi rispetto a quelli praticati dalla stessa impresa per il tramite di soggetti terzi, indipendentemente dalla legge regolatrice del contratto.