“Il Partito democratico ha presentato un emendamento al Decreto Cura Italia in cui viene stabilita l’esclusione del requisito della regolarità contributiva e dell’iscrizione almeno triennale per l’accesso al trattamento dell’assegno ordinario per le aziende artigiane. Confidiamo che possa essere accolto, poiché si verrebbe in questo modo incontro alle esigenze delle aziende di vedersi riconosciute le prestazioni, diritto già accolto in una sentenza dello stesso Tar del Lazio, e si chiuderebbe la porta a ogni ulteriore dubbio interpretativo sul diritto o meno delle imprese a presentare la domanda di integrazione salariale con la causale Covid-19 senza previa iscrizione ai fondi Fsba ed Ebna. Con il via libera del Parlamento a questo emendamento si risponderebbe positivamente alle tante segnalazioni giunte dal mondo dell’artigianato e dalla categoria dei consulenti del lavoro”.
Così Debora Serracchiani, capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera e prima firmataria dell’emendamento presentato insieme alle deputate e ai deputati del Pd, Carla Cantone, Chiara Gribaudo, Stefano Lepri, Romina Mura e Antonio Viscomi.