19/12/2023 - 10:01

“Immaginate rischi per il vostro governo per un’azione della magistratura, probabilmente per coprire i fallimenti emersi clamorosamente con la manovra finanziaria, ma quello che state facendo sulla Giustizia dimostra quali siano i veri vostri obiettivi. Da una parte, con le vostre riforme costituzionali volete incidere pesantemente su pesi e contrappesi su cui si regge la nostra Carta e le ricordo che la funzione antimaggioritaria nelle democrazie liberali è connaturata a tutte le istituzioni di garanzia, indipendenti: è la tutela del pluralismo. Dall’altra, la vostra iniziativa sulle politiche per la giustizia dimostra come non vi stia a cuore l’efficienza del sistema. Ci costringete a parlare per la quinta volta in 10 anni di prescrizione; state portando le carceri al collasso; mancano operatori, agenti e dirigenti di polizia penitenziaria; non ci sono investimenti e addirittura fate finire in carcere i bambini incolpevoli. Invece delle sfide per una giustizia efficiente per i cittadini, ci costringete a parlare di separazione delle carriere, riforma che porterà inevitabilmente a superare l’obbligatorietà dell’azione penale e il principio di eguaglianza davanti alle leggi. Una giustizia che non ci piace, perché per noi le legge è uguale per tutti”.
Lo ha detto fra le altre cose la responsabile Giustizia del Pd in aula Debora Serracchiani in replica all’informativa del ministro Crosetto.

18/12/2023 - 18:34

Dichiarazione di Andrea Casu e Anna Ascani, deputati Pd

L’ennesimo attacco ransomware, rivendicato da un gruppo hacker russo, che potrebbe mettere addirittura a rischio il pagamento di buste paga della pubblica amministrazione,  dimostra ancora una volta quanto siano fragili le attuali difese e l’importanza degli emendamenti che abbiamo già votato in Commissione e che saranno discussi alla ripresa dei lavori in Aula a Montecitorio per alzare la guardia attraverso la legge di delegazione europea. Se non vogliamo diventare il paradiso mondiale del Cybercrime e che la notizia di queste ore diventi la regola per il futuro,  il massimo livello di cybersicurezza previste dalla Direttiva “NIS 2” deve essere garantito anche a tutti i comuni e alle province del nostro Paese.

Così Andrea Casu e Anna Ascani, deputati Pd e firmatari degli emendamenti alla legge di delegazione europea.

18/12/2023 - 17:35

Speranza e Scotto in visita in Israele e Palestina"

I deputati del Pd Roberto Speranza e Arturo Scotto in questi giorni sono in Israele e Palestina per una serie di colloqui politici. Nella giornata di oggi hanno incontrato il Cardinale Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, in solidarietà per quanto avvenuto alla Chiesa della Sacra Famiglia di Gaza city. E’ stata ribadita la necessità di un cessate il fuoco immediato e di una ripresa di un’iniziativa di pace da parte della comunità internazionale.

18/12/2023 - 16:45

“Chiediamo di verificare che l’evento promosso dal Comune di Arezzo per celebrare il segretario provinciale del partito di estrema destra Msi Oreste Ghinelli, padre dell’attuale sindaco, oltre ad essere palesemente discutibile ed inopportuno politicamente, sia lecito da un punto di vista istituzionale.Quante risorse pubbliche, sia in termini di finanziamenti che di utilizzo di personale, sono state impiegate per finalità che appaiono in realtà attinenti più alla sfera privata e perchè ricordare un ex repubblichino che non ha mai abiurato la Repubblica di Salò?” È quanto chiedono alla Premier Giorgia Meloni ed al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi i deputati Pd Marco Simiani ed Emiliano Fossi, con una interrogazione depositata oggi a Montecitorio.
“La Presidenza del Consiglio Comunale concede come prassi il patrocinio della massima assise democratica cittadina in occasione di eventi, quali manifestazioni, spettacoli, mostre, convegni, congressi, incontri, iniziative sportive di interesse generale. Sono quindi esclusi eventi di marcato carattere politico promossi da partiti o movimenti politici, gli eventi organizzati a scopo commerciale per la vendita o la promozione di beni e servizi ad eccezione di quelli funzionali a finalità sociali o benefiche o di partecipazione civica. Questo convegno è invece una chiara celebrazione partitica e nostalgica che riguarda peraltro un parente stretto del primo cittadino: Oreste Ghinelli è infatti una figura profondamente divisiva della recente storia locale avendo perseguito idee e valori opposti a quelli democratici ed antifascisti promossi dalla Costituzione, e non avendo soprattutto mai negato la sua adesione alla Repubblica di Salò. Anche dal punto di vista professionale si è sempre adoperato per difendere gli ‘stragisti neri’ durante i cosiddetti ‘anni di piombo. Il Comune è la casa dei cittadini non il palco di Atreju”.

18/12/2023 - 16:42

"Altre menzogne e altra vergogna, sempre alle spalle delle persone con disabilita'. Questa volta è il turno della Ministra Locatelli, annunciando un fantasmagorico aumento dei fondi che in realtà non esiste, ma è il frutto di un'operazione di propaganda degna di altre epoche. Con un emendamento dei relatori di maggioranza alla legge di bilancio, non solo posticipano al 2026 i fondi per le persone con disabilita', ma fanno un'operazione surreale: prima - come dice Locatelli - aumentano i fondi di 320,4 milioni di euro (lasciando intendere di mettere mano al taglio previsto di 400 milioni), per poi immediatamente ripristinare il taglio della stessa cifra. Cosa che, ovviamente. La ministra omette. Quindi, rimane il taglio ma si fa un'operazione subdola, per dare l'idea di rimettere soldi che invece vengono nuovamente tagliati. Una vergogna inaudita, un giochino per la propaganda che vuole nascondere il fatto che hanno tagliato i fondi per le persone con disabilita' come nessun governo aveva mai fatto". Lo dichiara il capogruppo in commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro.

18/12/2023 - 16:11

“Oggi il Presidente del Senato e fondatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, ha gettato la maschera e indicato qual è il vero obiettivo della riforma del premierato: ridurre gli attuali poteri del Presidente della Repubblica, nonostante la stragrande maggioranza degli italiani, come testimoniano i sondaggi, abbia a più riprese dimostrato di avere piena fiducia dell’operato del Quirinale. Ragione in più dunque per contrastare in Parlamento e se sarà necessario con il referendum il premierato in salsa meloniana, pensato non certo per rispondere ai bisogni dell’Italia, ma piuttosto per demolire alla fondamenta la repubblica parlamentare e provare a limitare l’azione istituzionale di Mattarella, costantemente ancorata al pieno rispetto degli equilibri sanciti dalla nostra Costituzione”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro, componente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e dell’ufficio di Presidenza del gruppo Pd a Montecitorio.

18/12/2023 - 15:57

“Quaranta milioni di euro a sostegno delle donne vittime di violenza, è il risultato concreto che le opposizioni, con un emendamento alla legge di bilancio, hanno vincolato al contrasto della violenza di genere. L’intero budget a loro disposizione per contrastare un fenomeno che va fermato con misure adeguate e con politiche mirate. Di questi 40 milioni, 3 milioni sono destinati alla formazione degli operatori della giustizia, per riconoscere subito il fenomeno ed evitare la colpevolizzazione della vittima durante i processi, come registrato ancora pochi giorni fa. Importante poi il rafforzamento del reddito di libertà, la decontribuzione per l’assunzione delle vittime di violenza e il sostegno alle case rifugio, per garantire alle donne quella protezione e indipendenza economica necessaria per liberarsi di una relazione che rischia di ucciderle. In una manovra che non dà risposte ai cittadini su servizi essenziali e rafforzamento del potere d'acquisto, dalle opposizioni con questo emendamento si dà seguito, in modo concreto e tangibile, al contrasto alla violenza di genere e si pongono le basi per un lavoro che deve essere anche culturale ed educativo". Così la vicecapogruppo PD alla Camera e componente della commissione Femminicidi dopo l'approvazione dell’emendamento alla legge di bilancio delle opposizioni.

18/12/2023 - 15:53

"Senza il lavoro dei migranti, il 30% del Made in Italy non esisterebbe. Lo dice Coldiretti che definisce le persone straniere che vivono e lavorano in Italia "una componente bene integrata nel tessuto economico e sociale" e chiede "una gestione dei flussi più efficiente" dei decreti flussi.
I dati diffusi dall'organizzazione riguardano tutto il territorio italiano, con particolare riferimento al centro-nord. Il governo Meloni dovrebbe prendere atto della realtà e anziché continuare la sua propaganda xenofoba dovrebbe impegnarsi affinché le politiche agricole e specificatamente sulla manodopera dei migranti non prescindano dal contrasto al fenomeno del caporalato, che colpisce questa categoria di persone molto più di altre, e del lavoro nero.
Perché - è utile ricordarlo - i migranti non sono solo braccia ma persone e ogni essere umano è, prima di tutto, portatore di diritti: da quello di costruire il proprio futuro in un paese più accogliente e democratico, a quello di asilo fino a quello di avere un lavoro dignitoso e tutelato". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

18/12/2023 - 14:50

“Un provvedimento debole e insufficiente, che tradisce aspettative di famiglie e imprese. Poco incisivo e poco ambizioso. Prendiamo per esempio il caso dei dehors: l’unica cosa che questo provvedimento fa è la proroga per un anno delle norme covid per i dehors, i tavolini e le pedane in deroga alla normativa vigente. Lo stesso Governo che dimentica il Covid e non spende una parola per i vaccini e la prevenzione nonostante l’aumento dei contagi e dei decessi si ricorda delle norme covid solo per mantenere l’attuale status quo e continuare a non dare ai comuni i poteri di disegnare insieme alle imprese e ai cittadini il futuro delle nostre città. Impostazione profondamente sbagliata. Anche perché bisognerebbe considerare ogni singola realtà sulla base delle caratteristiche storiche urbanistiche e sociali di ogni territorio e non attraverso il continuo rinnovo di una norma emergenziale”. Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Andrea Casu, in discussione generale sul ddl concorrenza alla Camera.

18/12/2023 - 14:46

"Stamattina alla Camera dei deputati ho partecipato, assieme alla collega Ouidad Bakkali, al deputato Nicola Fratoianni e  a Luigi Manconi, alla presentazione del Rapporto annuale sullo stato dei Diritti in Italia (anno 2022), un prezioso strumento di analisi realizzato dall'associazione 'A buon diritto'. L’approccio dell’intero rapporto è profondamente intersezionale: uno sguardo che condivido e che dà a noi parlamentari tanti spunti e 'compiti per casa'.

Oggi ho approfondito i capitoli sulle discriminazioni di genere e della comunità LGBTQIA+, due fronti su cui la discriminazione non è esclusivamente culturale, ma corre anche sulle gambe di una serie di disparità anche economiche e di accesso al welfare. Secondo l'ISTAT, infatti, il 41% delle persone LGBTQIA+ ha dichiarato di aver subito discriminazione sul lavoro a causa del proprio orientamento sessuale, mentre resta basso il tasso di occupazione femminile, tra i più bassi in Europa (55%, contro il 69% della media UE di donne nella fascia 20-64)". Così la deputata dem Rachele Scarpa.

"Il cambiamento - ha concluso Scarpa - va promosso su tutti i fronti: dall’educazione e dalla formazione, alla prevenzione contro la discriminazione, al linguaggio, al contrasto della povertà che è ostacolo di ogni forma di emancipazione e autodeterminazione. E soprattutto non si può tacere davanti ai 106 femminicidi e ai 9 transcidi del 2022, un problema strutturale che necessita di urgenti risposte strutturali. Non possiamo più tollerare approcci che mettono in contrasto diritti civili e diritti sociali: grazie ad 'A buon diritto' che col suo lavoro annuale dà sostanza e direzione al nostro lavoro".

18/12/2023 - 14:37

Dichiarazione di Sara Ferrari, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera

“Dalle parole ai fatti! Il contrasto alla violenza è una priorità.” La capogruppo del PD in commissione femminicidio Sara Ferrari parla di “segnale importante di serietà e responsabilità, che le opposizioni esprimono destinando tutti i fondi a loro disposizione sul bilancio, 40 milioni, alla lotta contro la violenza sulle donne”. Accanto al sostegno ai centri antiviolenza, alla rete dei servizi, al reddito di libertà, alla decontribuzione per chi assume le donne in uscita dalla violenza, agli investimenti in case rifugio, la novità è che si finanzia la formazione obbligatoria degli operatori che hanno a che fare con le vittime, come abbiamo ottenuto nell’ultima legge ma su cui il governo non aveva previsto nemmeno un euro. Per prevenire i femminicidi è invece necessario che sanitari e sociale, forze dell’ordine e magistratura siano preparati sulla specificità della violenza, per saperla riconoscere e capirla, per trattare le vittime nel modo più adeguato e saper fare corretta valutazione del rischio.

18/12/2023 - 14:28

Dichiarazione dì Ouidad Bakkali, deputata Pd

“Il diritto di cittadinanza è un tema che riguarda la precarietà esistenziale e socio-economica di un milione di ragazze e ragazzi. In un momento di forte crisi abitativa e lavorativa, la legge 91/92 lega ancora la cittadinanza al reddito e alla residenza. Una gentile concessione che, se hai un qualche inciampo nella vita, puoi vederti negata.” Così l’On. Ouidad Bakkali, presidente dell’Intergruppo per la Riforma della Cittadinanza, in occasione della presentazione alla Camera del Rapporto Annuale sui Diritti in Italia di A Buon Diritto Onlus.

“Oggi una persona con background migratorio, afro-italiana, italo-musulmana, o comunque appartenente ad una dimensione di italianità che non abbiamo saputo rendere visibile, è esposta ad una vera e propria violenza sociale, ad una segregazione che è anche culturale ed educativa. I dati ci dicono che lo ius sanguinis impatta sulle scelte scolastiche e lavorative, sull’auto-rappresentazione di ragazze e ragazzi che qui nascono e qui crescono senza essere riconosciuti.

Credo si debba rimettere al centro quell’attivismo civico da cui il dibattito sulla cittadinanza è partito più di 10 anni fa. Come Intergruppo vogliamo chiamare qui dentro i suoi protagonisti, a partire dagli amministratori e le amministratrici con background migratorio, tantissimi e tantissime, che in Italia si occupano non solo di immigrazione ma in maniera integrale delle proprie comunità Queste storie devono essere rese visibili, è questa la contro-narrazione che dobbiamo portare avanti per decostruire quella disumanizzante che ancora oggi trova spazi nelle sedi più alte e minaccia la coesione sociale.”

18/12/2023 - 14:04

"Il governo nega il salario minimo ai lavoratori poveri ma quando c'è da assumere e con ricchi stipendi gli amici degli amici non perde tempo. La nomina di Stefano Acanfora a direttore generale di 3-I Spa è l'ennesimo esempio di una destra che crede di poter gestire il potere senza alcuna vergogna": è quanto dichiara il deputato Pd in commissione Lavoro e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Emiliano Fossi, annunciando una interrogazione sul tema sollevato dal quotidiano "Domani".

"Ormai il governo Meloni pensa di potersi permettere tutto: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fazzolari che ha ricevuto qualche anno fa un lauto incarico da Acanfora, allora direttore della centrale acquisti della Regione Lazio, restituisce il favore e lo fa assumere nella società pubblica che deve occuparsi della gestione dei servizi digitali di Inail, Inps e Istat. E tutto questo con i soldi dei cittadini: il modello Atreyu continua ma non sarà per sempre e non sarà mai il paese reale": concludere Emiliano Fossi.

18/12/2023 - 13:03

Presentata interrogazione in commissione Giustizia.

“Chiediamo al ministro della Giustizia, ovviamente nel pieno rispetto dell’azione della magistratura, se non ritenga, per quanto di sua competenza, di dovere con immediatezza fare piena luce sui fatti esposti relativi alla morte di Stefano Dal Corso, i quali, laddove dovessero rispondere al vero, rappresenterebbe un vulnus di incredibile gravità al sistema di gestione dell’esecuzione della pena da parte dello Stato, rispetto alla quale è necessario individuare ogni singolo passaggio nella catena delle responsabilità”. Questa la domanda rivolta a Carlo Nordio contenuta nell’interrogazione depositata alla Camera a firma dei deputati Pd della commissione Giustizia, Debora Serracchiani, Federico Gianassi, Michela Di Biase, Marco Lacarra e Alessandro Zan.

“Il 12 ottobre del 2022 – si legge nel testo dell'interrogazione - Stefano Dal Corso, romano di 42 anni, fu trovato morto nella sua cella nel carcere di Oristano. La prima ipotesi della Procura fu suicidio, e il caso venne archiviato. Le indagini, però, sono state riaperte, anche in seguito alle denunce della sorella di Stefano Dal Corso, a cui mancava poco per uscire dal carcere. Adesso, apprendiamo dalla stampa, sarebbero emersi nuovi, gravissimi, elementi che potrebbero, qualora accertati e verificati, stravolgere la ricostruzione riguardante la morte di Del Corso su cui non risulta sia stata effettuata un’autopsia. Un testimone anonimo, che dice di essere un ‘ufficiale esterno della Polizia penitenziaria’ dichiara di avere video e prove in grado di dimostrare che Stefano Dal Corso sia stato pestato con spranghe e manganelli e ucciso”.

18/12/2023 - 13:02

“La puntata di ieri di Report getta un'ombra pesante sulla Giunta di Venezia e sul suo sindaco: se la magistratura dovesse accertare quanto accaduto si configurerebbe una non tollerabile situazione per la quale il sindaco antepone i propri interessi a quelli della città.

Il sindaco Brugnaro in campagna elettorale aveva garantito che non avrebbe fatto nulla sui suoi terreni, evitando di essere in conflitto di interesse, salvo poi trattare direttamente col magnate cinese per la vendita dei pili e la realizzazione negli stessi di progetti di edificazione e del Palazzetto dello sport. La magistratura farà il suo corso e accerterà eventuali reati. Quello che già è evidente è che il sindaco Brugnaro deve fare chiarezza subito, perché il suo comportamento è politicamente inaccettabile e irrispettoso. Ne va della dignità di una città che per nessuna ragione può diventare un mezzo sulle cui spalle arricchire le proprie tasche”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

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