10/05/2023 - 17:38

Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd

Oggi Fratelli d’Italia e Lega al Parlamento Europeo non hanno votato l’adesione dell’UE alla Convenzione d’Istanbul. Meloni e Salvini non sostengono il più importante atto internazionale contro la violenza sulle donne. Il motivo? La fantomatica ideologia gender. Siamo al delirio

10/05/2023 - 16:54

Dichiarazione DI Arturo Scotto, deputato gruppo Pd-Idp
“Nonostante siano molti anni che milioni di lavoratori di diverse categorie attendono il rinnovo del loro contratto di lavoro, il governo , tramite il ministro Calderone, si presenta in aula per dare delle risposte totalmente inadeguate  e notarili”.   Così il deputato del Pd-Idp, Arturo Scotto, nel corso del Question time odierno, dopo aver sollecitato il ministro Calderone a pronunciarsi sulle iniziative governative “per favorire il rinnovo dei contratti collettivi scaduti”.  “Ci sono sette milioni di lavoratori che aspettano da anni il rinnovo del contratto di lavoro a partire dal pubblico impiego per il quale nel Def il governo non ha messo un euro, mentre dovrebbe spettare a loro. La formazione professionale attende da 10 anni , la vigilanza sette” ha aggiunto Scotto che rivolgendosi direttamente al ministro del Lavoro, ha osservato: “avete detto no al salario minimo perché deve essere lasciato alla libera contrattazione, però il governo dovrebbe dirci cosa intende fare in quella direzione  e invece le politiche che state attuando si limitano semplicemente a registrare il problema”. Per il parlamentare Dem, “il governo ha approvato il cuneo fiscale che però  non è strutturale ma è solo per sei mesi . E da attenti manipolatori, ha aggiunto-  l’esecutivo ha varato un provvedimento che abusivamente  porta il nome del primo maggio ma non si è mai visto un primo maggio dove si tagliano i soldi per i poveri, si liberalizzano i contratti precari, si aumentano i voucher.” Concludendo, Scotto ha evidenziato che “non serve mettere tutto nelle mani di un uomo o di una donna sola al comando. E  noi saremo a fianco di quei lavoratori che chiedono diritti, salario e  retribuzioni adeguate”.

10/05/2023 - 16:29

“La gestione della realizzazione della Diga da parte di Toti, Bucci e Signorini si rivela sempre più fallimentare. La sentenza del Tar che dichiara illegittima l’assegnazione dell’appalto a Webuild è l’ulteriore conferma di come Comune, Regione e Autorità Portuale stiano mettendo a rischio la costruzione di un’opera centrale per la Liguria e per il Paese, che procederà nel suo iter solo perché protetta dalle misure speciali previste per il Pnrr. Diversamente sarebbe saltato tutto, con danni enormi. Siamo di fronte all’ennesimo colpo alla credibilità gestionale di chi dovrebbe realizzare l’opera principale del Pnrr, che fino a oggi ha già visto diversi scivoloni: dalla gara andata deserta al ritardo nell’assegnazione dei lavori da parte della commissione aggiudicatrice a causa di un conflitto di interesse, fino ai dubbi mai chiariti e fugati sulla tenuta progettuale. A questo ora si aggiunge il fatto che, secondo il TAR, pure l’affidamento è viziato, sentenza che apre la strada anche all’ipotesi di risarcimento che, su un’opera così costosa, rischia di essere ingente. Nonostante la propaganda e la passerella della destra, la realtà è chiara: chi mette in discussione la diga ogni giorno sono coloro - Comune, Regione e Autorità di Sistema portuale - che dovrebbero realizzarla al meglio e che invece falliscono a ogni passaggio”

Così Valentina Ghio, deputata dem e segretaria PD Regione Liguria, Simone D’Angelo, segretario e capogruppo PD Genova e Luca Garibaldi, capogruppo PD Regione Liguria.

10/05/2023 - 16:28

“Il Partito Democratico si è reso disponibile a dialogare con il governo sul tema delle riforme istituzionali, sia pur ponendo dei paletti chiari sul ruolo del Presidente della Repubblica e del Parlamento. Ma la volontà di confronto del governo dev'essere reale. Per questo motivo non è accettabile l'atteggiamento assunto finora dalla destra sulla proposta di autonomia differenziata avanzata dal ministro Calderoli, che per noi va assolutamente tolta dal tavolo. Non possiamo accettare la discussione su una riforma che spaccherebbe letteralmente il Paese, aumentando i divari tra Nord e Sud del Paese e tradendo il senso di unità nazionale previsto dalla Costituzione, ai danni di un Mezzogiorno che pagherebbe un costo enorme in termini sociali ed economici”. Così il deputato democratico Piero De Luca,  capogruppo in commissione Politiche Ue.

10/05/2023 - 15:34

"Questo accanimento mediatico su Salvini, che vorrebbe creare un dipartimento sulle politiche abitative al suo ministero e che esiste già, mi pare eccessivo. Il ministro sta girando l'Italia a inaugurare cantieri finanziati da altri governi e non può certamente sapere tutto sugli uffici a sua disposizione". Lo scrive su Facebook Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

10/05/2023 - 15:21

"Tutto il mio sostegno alla Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto. Il loro diritto alla giustizia deve essere una priorità per le nostre istituzioni. Una battaglia per la verità di grandissimo valore per la nostra Democrazia. È importante che il processo Cavallini vada avanti. Si tratta di un altro passaggio fondamentale per fare giustizia sulla strage del 2 agosto e sugli anni terribili della strategia della tensione".

Così Andrea De Maria, deputato del PD.

10/05/2023 - 15:20

“La protesta degli studenti che si stanno accampando con le tende davanti alle loro università, in protesta contro il caro affitti, è arrivata anche a Padova, città dove ho studiato e vissuto. Porterò oggi di persona la mia solidarietà al presidio davanti a Palazzo del Bo e il mio impegno a portare anche in Parlamento questa battaglia.

Trovo imbarazzante invece il commento del MInistro dell’Istruzione Valditara, che cerca goffamente di scaricare tutta la responsabilità sui Comuni, anzi, solo su quelli di centrosinistra: al Ministro sfugge, evidentemente, come gli alloggi e il diritto allo studio universitario siano competenze regionale, e che questa situazione nasce da una corresponsabilità di Regioni, amministrazioni locali, delle Università italiane, nonché dall’assenza almeno trentennale di una seria politica abitativa nel nostro paese.

Per dare le risposte tempestive che occorrono sarebbe bene che da Roma arrivassero meno scaricabarile e più concretezza: si può, ad esempio, potenziare la Legge 338/2000, attraverso cui stanziare più fondi per creare residenze universitarie. In generale, servono incentivi a una migliore pianificazione, che garantisca il diritto la residenzialità studentesca inserendolo in processi di rigenerazione urbana. Serve una grande spinta da parte del pubblico per regolare un’offerta che, se lasciata completamente al privato, non solo non è sufficiente, ma anche non garantisce affitti accessibili e porta alla grande speculazione che gli studenti oggi pagano sulla propria pelle”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

10/05/2023 - 14:46

“Il futuro non deve rincorrere le pagine più nere del passato: un nostalgico del fascismo non può essere Capo della Comunicazione della Regione Lazio. Per questo ho sottoscritto anch’io la petizione del Partito Democratico del Lazio per chiedere al Presidente Rocca l’immediata rimozione di Marcello De Angelis ➡️ chng.it/Tmh8mXf8wT”. Lo scrive su twitter Andrea Casu, deputato Pd e segretario romano.

10/05/2023 - 14:30

“Negare il diritto alla casa significa negare il diritto allo studio. È assurdo e inaccettabile sentire le voci della maggioranza, che hanno votato il taglio di 330 milioni di euro del fondo affitti, scaricare le responsabilità sugli studenti che oggi giustamente protestano”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega ai diritti.

10/05/2023 - 14:23

"Accertare le cause dei guasti dei treni verificati recentemente in Toscana ed in particolare nel nodo di Firenze; accelerare sui progetti del Pnrr relativi alla sicurezza ferroviaria ed impedire la dismissione della attività manutentive ad Osmannoro di Trenitalia". È quanto chiede al governo una interrogazione dei deputati del Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè e Federico Gianassi.
"Ogni giorno Salvini ci ricorda che lui è il ministro del fare, fino ad oggi però gli unici cantieri da lui inaugurati sono stati finanziati dai governi precedenti. Chiediamo un intervento urgente ed efficace per garantire la sicurezza del servizio ferroviario dopo i numerosi disservizi che hanno interessato il capoluogo toscano, strategico non solo per la mobilità locale ma anche per la complessiva viabilità nazionale. In questa direzione è inoltre necessario promuovere la piena attività delle officine di Osmannoro, da decenni punto di riferimento per la manutenzione dei convogli ma che Trenitalia vorrebbe però trasferire", concludono i deputati Pd.

10/05/2023 - 14:08

I ragazzi con le tende fuori dalle università sono nuovi poveri. Il Governo non si occupa di casa, azzera i fondi sugli affitti colpendo migliaia di famiglie. Ci vuole una gran faccia tosta a rifiutare fondi Pnrr e accusare i Sindaci

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

10/05/2023 - 11:50

"La gestione dei lavori delle commissioni riunite Finanze e Affari sociali sul decreto bollette è stata delirante e dimostra la totale inadeguatezza di maggioranza e governo. Lo dichiarano in una nota, Ilenia Malavasi, GianAntonio Girelli, Toni Ricciardi, Virginio Merola e Bruno Tabacci.
"Una commissione imbarazzante -aggiungono- in cui abbiamo atteso invano fino a notte inoltrata- riformulazioni, pareri e relazioni tecniche: non siamo stati messi nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare le nostre prerogative".
Ma cosa ancora più grave segnaliamo che gli accordi presi, frutto di un confronto tra i gruppi per arrivare all'approvazione di emendamenti di buon senso proposti dalla minoranza, sono stati disattesi. Un atteggiamento inaccettabile -proseguono i deputati del Pd- frutto di impreparazione, superficialità e improvvisazione. La maggioranza con le solite forzature e mancato rispetto degli accordi ha svuotato per l'ennesima volta parlamento e commissione di qualsiasi autonomia rispetto a un governo che ha predeterminato qualsiasi azione".
"È molto grave non essere stati messi, ancora una volta, nelle condizioni di svolgere il nostro lavoro di parlamentari per provare  a migliorare un decreto importante per il Paese". Così concludono.

 

10/05/2023 - 11:24

“Ascoltiamo gli studenti che protestano per il diritto alla casa, in difficoltà per aumento affitti e precariato dilagante. Servono risposte immediate. A partire dal #PNRR grazie ai 960mln € per nuovi alloggi universitari. Governo, meno chiacchiere su fondi UE, più concretezza”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Enzo Amendola.

10/05/2023 - 11:05

Maggioranza boccia pregiudiziale di incostituzionalità per disparità di trattamento a chi paga le tasse proposta dal Pd

“Nel decreto bollette un altro sostegno a chi non paga le tasse. Infatti L’art. 23 di questo decreto del governo Meloni crea uno scudo fiscale per gli inadempienti che non hanno versato le ritenute o l’IVA dovuta. Sarà possibile decidere di pagare anche durante i processi in corso fino a prima della sentenza d’appello. Così un condannato in primo grado potrà rinviare i pagamenti dovuti senza pena e verificare quando pagare durante il processo d’appello. In media per le sentenze decorrono quattro anni ,senza adempiere agli omessi versamenti, mentre possono continuare a distribuire dividendi. Già oggi per usare la liquidità di cassa certe imprese, visti i tempi, valutano conveniente non pagare in attesa delle sentenze. Si crea così un deciso incentivo a non adempiere agli obblighi fiscali, garantendo una sostanziale impunità penale. Questo governo non combatte l’evasione, ma anzi la favorisce. Infatti  avevamo proposto una pregiudiziale di incostituzionalità per l’evidente disparità di trattamento rispetto a chi paga le tasse. E la maggioranza ha votato contro la nostra proposta”. Lo dichiara il deputato del Pd, Virginio Merola.

10/05/2023 - 10:26

“La mobilitazione studentesca che per il diritto alla casa è giusta, va ascoltata e merita risposte immediate. In questi anni, nel Lazio abbiamo fatto di tutto e in parte recuperato il nulla che abbiamo ereditato sul diritto allo studio: sono in programmazione nuove aperture e nuovi investimenti. Ma certo non basta. L’aumento degli affitti e delle case e il calo del potere d’acquisto dei salari, la precarietà nel lavoro, negano di fatto a milioni di giovani il diritto allo studio. Nel Pnrr, che la destra sta buttando a mare, non a caso avevamo previsto risorse anche per gli alloggi dedicati al diritto allo studio: 960 milioni di euro e, per il Lazio, circa 30 milioni per altri 900 posti letto. Il governo ha il dovere di muoversi. Questa protesta è la conferma che l’agenda italiana non può che basarsi su maggiore giustizia per le persone, una giustizia che non c’è”.

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

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