03/02/2023 - 16:27

“Le gravissime offese di esponenti di Fratelli d’Italia non riusciranno a cancellare il grande scandalo Donzelli-Delmastro. Anche dal mal riuscito tentativo di Nordio di difendere Donzelli è stato confermato che Delmastro e Donzelli hanno avuto accesso e diffuso relazioni riservate del Dap. Addirittura scopriamo che la stessa relazione inviata dal Dap era accompagnata dall’avvertimento della riservatezza. Difendere Donzelli e scaricare il Dap da parte di Nordio non porterà a una fine diversa da quella già scritta per questa storia. La fine è ovvia a tutti: Donzelli e Delmastro hanno gravemente sbagliato e si devono dimettere, perché non possono restare un secondo di più in ruoli chiave e strategici per la sicurezza nazionale e per la lotta a mafia e terrorismo. Meloni non può più fare finta di niente. Gli interessi del Paese vengono prima di quelli di Fratelli d’Italia”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi.

03/02/2023 - 16:09

“Che Delmastro e Donzelli, per quanto hanno combinato, siano inadeguati ad esercitare i loro delicati ruoli è ormai un fatto inequivocabile. Che il ministro Nordio non abbia ancora compreso di essere il guardasigilli e che non può limitarsi a fare il palo è altrettanto evidente. Ciò che è inspiegabile è l’atteggiamento della presidente Meloni. Silenzi e mezze frasi. Ma lei rappresenta il Paese anche nel contesto internazionale. Dovrebbe essere garante dell’unità nazionale su temi importanti come la sicurezza, la lotta alle mafie, i rapporti istituzionali. Parlamento e Tribunali si occuperanno del conflitto scatenato. Ci sono da fronteggiare violenze e intimidazioni. Insomma, presidente Meloni: intende fare il capo partito a difesa di due luogotenenti o il capo del governo a difesa della Nazione? Decida subito, lo richiedono la credibilità del Paese e la sicurezza degli Italiani”.

Così il deputato del Pd, Silvio Lai.

03/02/2023 - 15:42

“Una delle ragioni fondanti del 41bis è esattamente evitare che i mafiosi possano comunicare all’esterno mandando messaggi alle cosche. Perché questo salda i rapporti tra mafiosi e sovversivi, mette a repentaglio la sicurezza nazionale, nonché quella di chi lavora e indaga su di loro. Rivelare contenuti riservati come ha fatto Dalmastro e darli in pasto al Paese come ha fatto Donzelli, significa prestarsi a fare il megafono della mafia e di chi vuole attentare allo Stato, facendo conoscere le loro intenzioni a tutti coloro che stanno fuori. Hanno fatto una cosa così grave che dimettersi è il minimo. Il silenzio di Giorgia Meloni dinanzi a questo è inquietante". Così Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico, intervenendo alla trasmissione Coffee Break su La7.

03/02/2023 - 15:39

    “Avendo reso noto documentazioni sensibili, il sottosegretario Delmastro e il vicepresidente Copasir Donzelli non possono stare più al loro posto. Meloni non continui a scappare, prenda posizione. Ogni tentativo di sviare inventando falsità sul Pd verrà rispedito al mittente”.

    Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

03/02/2023 - 15:39

“Meloni non può più tacere: suoi strettissimi collaboratori usano documenti riservati dello Stato per colpire gli avversari, rischiando anche di intralciare indagini antimafia. E' una vergogna, devono lasciare i loro incarichi. Gli uomini della Meloni continuano a diffamare il Pd. Lo fanno per nascondere le gravissime responsabilità di Delmastro e Donzelli che hanno divulgato informazioni sensibili e riservate. Lascino i propri incarichi perché hanno dimostrato di non esserne all’altezza”.

Così Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, al Tg3.

03/02/2023 - 15:36

"La Direttiva comunitaria sulle case green può rappresentare un'occasione straordinaria per riqualificare e mettere in sicurezza il patrimonio immobiliare italiano, rilanciare occupazione ed economia, ridurre il consumo di materie prime e salvaguardare l'ambiente per lasciare un pianeta migliore alle generazioni future. Quello che va negoziato con l'Europa sono però le tempistiche per attuare la direttiva e soprattutto lo stanziamento di risorse europee adeguate per realizzare gli interventi e per evitare spese aggiuntive ai cittadini. L'Italia, infatti, per numero di case di proprietà e bassa classe energetica degli edifici, rappresenta un caso quasi unico nel panorama comunitario": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Ambiente di Montecitorio, intervenendo oggi venerdì 3 febbraio alla Camera nel corso della discussione delle mozioni relative alla proposta di Direttiva europea sulla prestazione energetica nell'edilizia.

03/02/2023 - 14:56

Nordio non faccia Don Abbondio

Piena solidarietà e sostegno ai nostri colleghi deputati. Il partito della Meloni sta cercando di usare il manganello con attacchi pesanti, strumentali e infondati, per coprire l’operato illegale di Donzelli e Delmastro. Le notizie riservate non sono divulgabili e non possono essere usate per colpire gli avversari politici. Né tantomeno mandate in diretta in video, approfittando di un dibattito parlamentare. Fratelli d’Italia si vergogni: noi non ci inchiniamo ai mafiosi o ai terroristi. Procederemo con le denunce contro queste ingiurie e chiediamo ai presidenti di Camera e Senato di intervenire per invitare alle dimissioni Donzelli e Delmastro, e prima ancora alle loro scuse. Il partito di maggioranza relativa non può attaccare il principale partito di opposizione su fatti che riguardano l’onorabilità e il funzionamento democratico delle istituzioni. Meloni decida se è capo del suo partito o capo del governo, se è capace di distinguere. Il ministro Nordio faccia il ministro e non il Don Abbondio, siamo in una situazione di allarme democratico, abbia il coraggio di agire verso chi nel suo ministero diffonde notizie riservate e rompe il fronte unitario contro la mafia e il terrorismo, cercando di crimiminalizzare l’opposizione. Se si avalla la possibilità di divulgare informazioni riservate, si incrina il 41 bis e la sua efficacia contro la mafia e il terrorismo.

Così Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.

03/02/2023 - 14:32

Quello che è accaduto è di gravità inaudita. Il sottosegretario Delmastro ha diffuso informazioni che non erano divulgabili passandole ad un collega di partito, coordinatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Copasir allo scopo di costruire una macchina del fango sul principale partito dell’opposizione: non è una supposizione, è un fatto dopo le dichiarazioni del Dap. Ci aspettiamo un sussulto dal ministro Nordio affinché non si presti ad offrire coperture a questi comportamenti inammissibili e pericolosi per la sicurezza nazionale e tuteli pienamente un organo tanto importante e prezioso qual è il Dap.  A chi in queste ore sta continuando ad infangarci con gravi menzogne diciamo che noi non ci facciamo intimidire, che noi andremo fino in fondo a chiedere che Delmastro e Donzelli lascino i loro incarichi per il bene del Paese e della sua sicurezza e che non arretreremo nella tutela delle prerogative dei parlamentari che hanno il diritto ed il dovere di visitare le carceri. Il partito della presidente del Consiglio sta scrivendo davvero la pagina più nera di questa stagione politica. Giorgia Meloni non può fare due parti in commedia, da un lato la presidente del Consiglio che chiede unità dello Stato contro violenza e minacce e dall’altro il capopartito che, continuando a tacere, mostra di approvare e condividere questo attacco senza precedenti al principale partito di opposizione, fatto di cui si assumerà tutta la responsabilità politica.

Così in una nota Debora Serracchiani capogruppo Pd alla Camera, Simona Malpezzi capogruppo Pd al Senato e tutte le parlamentari e i parlamentari di Camera e Senato

03/02/2023 - 14:19

“Basta giocare con la sicurezza nazionale. É evidente che rendere pubblico il contenuto di una relazione riservata del DAP su detenuti al 41 bis da parte del sottosegretario Del Mastro e dell’on. Del Mastro Delle Vedove è stato un atto grave e che in qualsiasi altro paese democratico avrebbero portato alle dimissioni seduta stante.
Il silenzio della Presidente Meloni è preoccupante proprio perché gli interessati sono da sempre tra le persone più vicine alla leader di Fratelli d’Italia.
Nella lotta alla mafia e al terrorismo l’unità delle forze politiche a fianco delle istituzioni è stata fondamentale: il silenzio della Meloni non aiuta e fa pensare che il principale partito della maggioranza abbia deliberatamente deciso di attaccare il principale partito dell’opposizione. Questo non solo è inaccettabile ma rappresenta una lesione grave proprio dello spirito unitario e democratico”.

Lo scrive Federico Fornaro dell’ufficio di presidenza del gruppo alla Camera del PD-Italia Democratica e Progressista.

03/02/2023 - 12:45

"Ora scelgano. Se Giorgia Meloni vuole ristabilire una corretta dialettica democratica, non può lasciare Delmastro e Donzelli un minuto in più al loro posto. E Nordio smetta di avallare, per coprire i due, la diffusione di informazioni tra detenuti al 41bis: una gravità inaudita".

Lo scrive su Twitter Peppe Provenzano, vice segretario Pd e vice capogruppo alla Camera

03/02/2023 - 12:43

“Calderoli come Attila. Flagello di Dio. Non gli è bastata la legge ‘porcata’ elettorale del 2008. Ora vuole spaccare l’Italia. Ci opporremo nel Parlamento e nel Paese, per la democrazia e un vero regionalismo”. Così il deputato Pd, Roberto Morassut.

03/02/2023 - 11:33

Con le manganellate verbali sulle opposizioni e i tentativi di spaccare il Paese, la destra incendia gli animi. Sul pericolo dell'eversione l'unità è sempre stata un patrimonio dello Stato. Una strategia pericolosa la loro. Giù la maschera da moderati, Presidente Meloni.

Lo scrive su Twitter il deputato democratico Enzo Amendola

02/02/2023 - 19:03

“Gli applausi del cdm all'approvazione dell'Autonomia Differenziata di Calderoli sono grotteschi. Un governo felice di spaccare il Paese, di isolare ancora di più le Regioni del Sud, di fare becera propaganda usando l'assetto istituzionale dello Stato. Ci opporremo con forza.”. Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo  del Pd in commissione Esteri della Camera.

02/02/2023 - 18:53

l Pd pronto per una dura battaglia per bloccare un testo che ha l’unico obiettivo di dividere il paese e colpire fasce sociali e territori più deboli aumentando disuguaglianze e ingiustizie.

Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Graziano

02/02/2023 - 18:45

“E meno male che si chiamano Fratelli d’Italia! La Patria la distruggono, non la difendono. Tocca a noi difendere il nostro Paese”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

Pagine