13/01/2023 - 14:56

Prorogare anche al 2023 la possibilità per gli iscritti Aire di visitare gratuitamente i musei statali in Italia. A chiederlo è il deputato Pd eletto all’estero Nicola Carè che in una interrogazione sottoscritta anche dai colleghi Manzi e Berruto in commissione cultura e da Cristian Di Sanzo, Toni Ricciardi e Fabio Porta, ha interpellato sul tema i Ministri della Cultura e del Turismo, Sangiuliano e Santanchè.
“In attuazione dell'articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, - scrive Carè nell’interrogazione- il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti di un fondo appositamente istituito, l'accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all'estero iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l'iscrizione all'Aire”.
“Una iniziativa importante e sostenuta dal Partito Democratico – evidenzia il deputato eletto in Australia – come un segnale di rispetto verso gli italiani all'estero e una misura utile su entrambi i versanti, quello dei connazionali che vivono fuori e che potranno conoscere meglio l'arte e la bellezza dell'Italia e quello del nostro Paese che dall'intensificarsi dei flussi ricaverà risorse preziose per la sua ripresa”.
“In questo modo – aggiunge Carè – si è voluto incentivare il cosiddetto “Turismo delle origini”, che coinvolge tutte quelle persone che tornano verso il Paese di origine della propria famiglia per riavvicinarsi alle radici della propria storia familiare e culturale. In Italia è un fenomeno in aumento, che coinvolge tra i 60 e gli 80 milioni di persone provenienti da tutto il mondo (dati Enit – Agenzia nazionale del turismo); per tal motivo è stato appunto previsto nella legge di bilancio 2020 un fondo da un milione e cinquecentomila euro fino al 2023 ai sensi dell'articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”, ma “con la pandemia di COVID-19, il flusso dei viaggiatori si è ridotto notevolmente a causa di tutte le restrizioni internazionali approvate e anche i cittadini Aire che sono comunque arrivati in Italia non hanno potuto usufruire appieno dell'iniziativa poiché i siti museali hanno avuto notevoli restrizioni di accesso”.
I deputati, quindi, chiedono di sapere “quanta parte del fondo previsto per l'iniziativa sia stato effettivamente speso e se ci sia la possibilità, qualora ci fosse ancora disponibilità, di prorogare oltre il 2023 l'iniziativa”.

13/01/2023 - 14:56

“Dopo le notizie stampa relative ai rapporti tra la Croce Rossa e Torzi per incarichi che hanno riguardato oltre 800 mila euro di forniture è opportuno che chi si candida a governare la Regione Lazio offra ai cittadini tutti i chiarimenti necessari. Rocca chiarisca al più presto i suoi rapporti con Torzi e con tutte le sue società”. Lo dichiara il deputato democratico Andrea Casu.

13/01/2023 - 12:58

Oggi, il Partito Democratico ha chiesto al Governo, in una interpellanza urgente presentata dalla capogruppo Pd  Serracchiani e dai deputati dem Porta, Boldrini, Quartapelle, Provenzano, di fare chiarezza sulle “motivazioni che impedirebbero all'ex Presidente Jair Bolsonaro di richiedere la cittadinanza italiana, come affermato dal Ministro Tajani alla stampa”.
Il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Maria Tripodi, non ha chiarito le motivazioni che precluderebbero a Bolsonaro, e quindi ai suoi figli, di vedere riconosciuta la cittadinanza italiana, come ha ricordato Fabio Porta, eletto in Sud America, intervenuto, nell’Aula di Montecitorio, durante lo svolgimento dell’interpellanza.
“Volevamo capire cosa risulta al Ministro - ha sottolineato il deputato dem Porta - perché se all’ex Presidente Bolsonaro non può essere riconosciuta la cittadinanza italiana, tale diritto sarebbe probabilmente precluso anche ai suoi figli."
Infine, Porta ha fatto notare che - oltre ogni strumentalizzazione - “l’assenza di un membro del Governo italiano all’insediamento del Presidente Lula ha costituito un fatto non irrilevante agli occhi non soltanto del Governo del Brasile ma anche degli oltre 30 milioni di cittadini italo-brasiliani”.

13/01/2023 - 12:33

    “Tajani incontra oggi il governo turco per chiedere di fermare i flussi migratori. Chiederà conto dell’aggressione nei territori curdi in Siria e Iraq e delle violazioni di diritti umani e politici in Turchia? Tacere lede la dignitá dell’Italia. I diritti umani non si barattano”.

    Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata dal Partito Democrarico.

13/01/2023 - 12:31

Lunedì 16 gennaio alle ore 12:00 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati verrà presentato il Centro studi e ricerche “Renato Zangheri”, custode della biblioteca personale e dell’archivio fotografico del grande intellettuale e politico. 

Interverranno: 

Andrea De Maria, Deputato del Gruppo parlamentare “Partito Democratico”

Walter Tega, presidente del Centro e professore emerito dell’Università di Bologna

Claudia Dall’Osso, presidente onoraria e storica

Carlo De Maria, direttore e professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.

13/01/2023 - 10:55

Il deputato Pd: “Si modifica il nome del Ministero, da Sviluppo economico a Made in Italy, ma poi concretamente non si aiutano le imprese e i lavoratori onesti”

  “Il fatto che la maggioranza abbia bocciato l'ordine del giorno che chiedeva di introdurre norme e incentivi fiscali finalizzati al contrasto della contraffazione e alla tutela del Made in Italy la dice lunga su quanto questo tema stia poco a cuore al Governo e a questa maggioranza, lesti a fare sport ma immobili di fronte ai problemi veri”.

A dirlo è Emiliano Fossi, deputato Pd e membro della Commissione Lavoro alla Camera, dopo la bocciatura del suo ordine del giorno anti contraffazione.
“Il fenomeno della contraffazione sottrae ben 17 miliardi di euro ogni anno all’economia reale causando una perdita di 4,8 miliardi per le casse statali – aggiunge Fossi -. E la maggioranza che fa? Niente. Si divertono a giocare con i nomi, modificando il Ministero dello Sviluppo economico con la denominazione Ministero del Made in Italy. Peccato che poi, concretamente, non si sostengono le proposte concrete in aiuto delle imprese e dei lavoratori onesti”.

13/01/2023 - 09:23

“Questo pomeriggio, nel corso dell’audizione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, sulla situazione dei diritti umani in Iran e sui disordini avvenuti recentemente in Brasile, ho sollecitato il Governo a porre l’attenzione alle richieste sollevate dalla comunità iraniana durante l’importante manifestazione che si è svolta domenica scorsa a Roma. I rappresentanti di questa comunità chiedono che l’Italia interrompa le relazioni commerciali e diplomatiche con l’Iran, perché sostengono che questo sarebbe un ulteriore modo per dire chiaramente e fattivamente da che parte sta il nostro Paese. La comunità iraniana esorta l’Italia a non aiutare il regime di Teheran attraverso la normalizzazione dei rapporti. Se il Governo italiano ritiene di mantenere i propri rappresentanti diplomatici sul territorio, scelta che posso anche comprendere, suggerisco alcune azioni di cui l’Italia può farsi capofila, insieme ai partner europei: inviare gli ambasciatori a fare visita in carcere ai manifestanti detenuti per aver partecipato alle proteste pacifiche, per conoscere le loro condizioni di salute e il loro iter giudiziario; inviare gli ambasciatori dei 27 Paesi europei nei tribunali, a essere presenti alle udienze farsa, per fare pressione sul regime. Al ministro Tajani ho chiesto inoltre se l’Iran ha dato l’autorizzazione all’ingresso nel Paese della missione Onu di ‘fact finding’ che deve svolgere indagini sulle violazioni dei diritti umani. Ho inoltre esortato il ministro Tajani a non barattare mai diritti umani per i negoziati. È vero che quelli sul nucleare sono importanti, sono sempre stata una sostenitrice di questa trattativa, ma non si può neanche per questo derogare al rispetto dei diritti umani. Al ministro ho chiesto infine, nuovamente, di fornire chiarimenti sui bossoli di cartucce fabbricate da un’azienda italo-francese con sede anche a Livorno rinvenute in Iran nei luoghi dove si sono tenute le manifestazioni. Vogliamo sapere se in Italia vengono prodotti armamenti utilizzati contro chi manifesta per la pace e la democrazia, perché questo sarebbe intollerabile e contro la legge italiana”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

13/01/2023 - 09:14

“Il Decreto Legge cosiddetto “energia” approvato dal governo Draghi il  1° marzo 2022 prevedeva all’articolo 14 l’attribuzione di un “contributo sotto forma di credito d'imposta per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud”. Un fondo di 145 mln per ciascun anno nel biennio 2022 e 2023 per le imprese del Mezzogiorno per ottenere una migliore efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche tramite la realizzazione di sistemi di accumulo abbinati agli impianti fotovoltaici. Per l’attuazione di questa disposizione entro 60 dalla data di entrata in vigore era prevista l’emanazione di un decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro della transizione ecologica, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze, per la individuazione dei criteri e le modalità di applicazione di questa misura per renderla fruibile dalle imprese. Da entrata in vigore del decreto sono trascorsi 10 mesi ma del decreto attuativo non vi è alcuna traccia. Per questo è stata depositata una interrogazione rivolta alla Presidenza del Consiglio e ai ministri dell’Ambiente e delle imprese e del made in Italy per capire il perché di questo ritardo che penalizza le imprese, sapendo che la leva energetica è un leva determinante per la competitività soprattutto al sud che sconta una serie di storiche diseconomie tra cui appunto quella dell’energia. La richiesta è quella di procedere subito alla emanazione del provvedimento di attuazione anche perché ad essere disponibili ormai sono solo i 145 mln per l’anno in corso”.

Lo dichiara il vice segretario del Pd e vice capogruppo alla Camera Giuseppe Provenzano.

12/01/2023 - 18:48

“È stata accolta solo parzialmente durante l’esame in Commissione la proposta del Pd che prevedeva un pacchetto di interventi sia per l’emergenza che per l’assistenza alla popolazione di Ischia. Sono stati infatti stanziati solo 40 milioni spalmati sui prossimi 4 anni. Sono risorse certamente utili, ma purtroppo del tutto insufficienti per consentire al commissario di mettere in sicurezza il territorio con i primi interventi urgenti e per sostenere adeguatamente le famiglie, i lavoratori e le aziende di Ischia. Il nostro impegno continuerà adesso in Aula. Con spirito costruttivo di piena collaborazione con la maggioranza, chiediamo al governo un ulteriore impegno per maggiori risorse, necessarie per aiutare le famiglie messe in ginocchio dall’alluvione e per fornire un sostegno adeguato a cittadini e imprese”. Lo dichiarano in una nota congiunta il capogruppo del Pd in commissione Ambiente Marco Simiani e i deputati campani del Pd Enzo Amendola, Piero De Luca, Stefano Graziano, Marco Sarracino, Arturo Scotto e Toni Ricciardi.

12/01/2023 - 18:46

"A nome del gruppo dei deputati del Pd auguro una pronta guarigione al collega Matteo Richetti, capogruppo di Azione- Italia viva". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

12/01/2023 - 16:59

“Alla luce di quanto accaduto a Brasilia domenica scorsa, suona ancora più stonata l’assenza di un membro del governo italiano alla cerimonia ufficiale di insediamento del Presidente Lula e del suo Vice Alckmin”. Lo ha detto il deputato democratico Fabio Porta intervenendo a nome del suo gruppo parlamentare nel corso dell’audizione con il ministro Tajani alle Commissioni esteri riunite di Camera e Senato.

“Tutti i grandi Paesi europei hanno inviato una delegazione al massimo livello istituzionale: Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, mentre l’Italia si è limitata a inviare il suo ambasciatore.   Questa ‘sgrammaticatura’ istituzionale non è sfuggita a nessuno e non può bastare un “like” su un tweet del Ministro a giustificare lo sgarbo fatto anche agli oltre trenta milioni di cittadini con sangue italiano residenti in Brasile. Grave anche sminuire quanto accaduto dichiarando come ha fatto il Ministro che i manifestanti erano disarmati, quando sono state addirittura trovate cinque bombe a mano inesplose presso il Palazzo del STF (la Corte Costituzionale brasiliana)”.

12/01/2023 - 15:39

proposta Pd accettata dal governo 

Dichiarazione di Andrea Gnassi, deputato Pd  
“Chi governa si deve assumere delle responsabilità e smetterla – come invece fa la premier Meloni - di trattare come nemici della patria chiunque  abbia una proposta per il paese diversa dalla sua. Il presidente del Consiglio  affronti il caro benzina nel merito, perché gli italiani sono in difficoltà e  non ce la fanno.” Così il deputato del partito Democratico Andrea Gnassi  nel corso del question time in commissione Attività Produttive della Camera dove il governo ha dato parere favorevole alla  richiesta del deputato Dem di istituire un tavolo tecnico. “E’ positivo che  il governo abbia accolto la nostra richiesta di convocare urgentemente un tavolo di crisi del settore dei carburanti per affrontare il problema degli alti costi di benzina e gasolio e per riorganizzare la distribuzione energetica in Italia- ha aggiunto Gnassi-  ma  ora -ha proseguito- governo e maggioranza devono passare  dalla propaganda alla responsabilità del governare .  Perché la propaganda, come si è visto,  va a sbattere sui fatti: prima dicendo di non  aver  mai promesso il taglio delle accise per  poi doverlo ammettere  una volta  riletto il programma elettorale della Presidente del Consiglio”. Per Gnassi, “problemi  complessi richiedono ascolto e interventi puntuali  a partite da un tavolo tecnico di crisi con tutti i soggetti coinvolti che ho proposto e che il governo ha accettato. Le mistificazioni non servono   perché è del tutto evidente che gli aumenti generalizzati dei prezzi alla pompa di queste settimane sono dovuti alla mancata proroga del taglio delle accise stabilito  dal governo Draghi”. Per il deputato Dem, infine “è sicuramente doveroso accertare eventuali speculazioni sul prezzo dei carburanti ma non fare di questo il capro espiatorio di una scelta politica sbagliata , che va contro l’interesse degli italiani”.

12/01/2023 - 15:07

In tutta Europa, in queste settimane stiamo assistendo ad una carenza di farmaci. Da varie zone d’Italia arrivano segnalazioni che dai banchi delle farmacie è molto complicato reperire antibiotici e antinfiammatori in primis ibuprofene. Una situazione che rischia di diventare insostenibile per città e piccoli centri. Vorremmo avere dal governo dati più approfonditi e rassicuranti su questo tema per provare a dare risposte esaustive e rassicuranti ai cittadini ed eventualmente adottare con tempestività politiche di prevenzione e tutela. Per questi motivi come Partito Democratico, assieme al gruppo del Movimento 5 stelle, abbiamo chiesto e ottenuto l’audizione del ministro della Salute Orazio Schillaci, prevista per martedì 17 Gennaio alle 14.30 in commissione Affari Sociali, affinché tratti con urgenza questa tematica.

Così Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali della Camera.

12/01/2023 - 14:58

"Nella risposta a una mia interrogazione, il Governo ha confuso la società madre di Facebook, Meta, con una società di Reggio Emilia, la Meta System. Con la...meta questo governo ha dei problemi: non ne raggiunge mai una. Anzi, raggiunge sempre quella sbagliata. Come con la benzina: Meloni voleva ridurne il costo, non mi pare che sia andata così. Hanno fatto confusione, anche stavolta".

Così Emiliano Fossi, deputato Pd e membro della commissione Lavoro, commenta la gaffe del governo su Facebook.

12/01/2023 - 14:39

“La destra nega aiuti straordinari al sistema delle Pmi messe a dura crisi dai costi energetici, dalla carenza di materie prime, dall’aumento dei tassi di interesse e dai rincari dei carburanti. Il governo e la maggioranza hanno infatti respinto prima un mio emendamento, poi addirittura un mio ordine del giorno al Decreto Aiuti quater che avrebbe destinato, nel 2023, una parte degli extraprofitti delle società energetiche alle piccole e medie imprese”.

Così la vicepresidente dei deputati del Pd, Simona Bonafè.

“Le associazioni di categoria - aggiunge - hanno già evidenziato come già nella Legge di Bilancio 2022 non siano state inserite norme e risorse efficaci a sostegno delle Pmi. Nonostante i proclami elettorali della destra, alcune misure previste dalla manovra risultano addirittura controproducenti: come, ad esempio, il mancato rinnovo della moratoria per i pagamenti, le lacune per le garanzie pubbliche, la carenza di un intervento strutturato per la patrimonializzazione e il rafforzamento della struttura finanziaria delle imprese. Se non sosteniamo in questa fase critica le Pmi - conclude - rischiamo di mettere in seria crisi la rete territoriale di imprese che costituisce il fulcro del sistema produttivo e occupazionale nazionale, contribuendo in modo fondamentale allo sviluppo della nostra economia”.

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