02/03/2018 - 15:47

“Sulla vicenda Embraco, c’é il M5S che fa sciacallaggio con i selfie dei lavoratori che protestano, c’è chi strumentalmente dà la colpa all’Europa come il centrodestra e c’è poi chi si impegna giorno dopo giorno per cercare una soluzione concreta ai problemi come il Governo Gentiloni”.

 

Così Silvia Fregolent, vicepresidente dei deputati Pd e candidata alla Camera nel collegio Piemonte 1, sulla vicenda dello stabilimento in crisi.

02/03/2018 - 15:46

“Un plauso alle parole del premier Gentiloni sulla salvaguardia del nostro Sistema sanitario nazionale. A 48 ore dalle elezioni il presidente del Consiglio ha voluto mandare un messaggio chiaro e netto: no ad ogni tentativo di privatizzazione del Ssn”. Così il responsabile sanità del PD, Federico Gelli, ha commentato le dichiarazioni del presidente del Consiglio in visita all’ospedale S. Carlo di Nancy.

“In questi anni come PD, ed in particolare nel Dipartimento sanità del partito, abbiamo sempre lavorato con l’obiettivo di garantire anche alle prossime generazioni la sostenibilità di un sistema sanitario equo ed universale. Il nostro programma elettorale continua a muoversi lungo questa direttrice. Il 4 marzo, non si deciderà solo il prossimo Governo ma anche il futuro del nostro Sistema sanitario nazionale”, conclude Gelli.

01/03/2018 - 19:31

"Continua la farsa sui nomi del 'fantagoverno' a 5 Stelle in totale spregio della Costituzione. Oggi è stato il turno del presunto ministro della Salute pentastellato. Il Dottor Armando Bertolazzi, calandosi subito nella parte, ha voluto parlare della legge sui vaccini”. Lo dichiara Federico Gelli, deputato e responsabile Sanità del Partito democratico.

“Vorrei ricordare al collega – continua - alcune cose: innanzitutto i vaccini sono uno strumento di prevenzione, non si ricorre ad essi solo in casi di emergenza, ma anzi servono proprio per prevenire l'insorgenza di possibili emergenze come quella registrata in Italia per il morbillo. Quando poi Bertolazzi parla del ruolo del Ministero della Salute nelle campagne vaccinali, probabilmente dimentica che la legge sull'estensione dell'obbligo si è resa necessaria anche grazie a quel clima di incertezza sui vaccini favorito dalle fake news circolanti in rete, oltre che dalle tante dichiarazioni ambigue ed irresponsabili da parte di diversi membri del Movimento 5 stelle su questo tema. E, per comprendere l’importanza di questa scelta operata dall'esecutivo, basta ricordare i dati rilasciati solo pochi giorni fa dall’OMS: in Europa abbiamo avuto il 304% dei casi di morbillo in più nel 2017, si è passati dai 5.273 del 2016 ai 21.315 dello scorso anno. Per quanto riguarda il nostro Paese siamo passati dagli 862 casi del 2016 ai 5006 del 2017, un aumento del 481%, il 23% di tutti i casi di morbillo della Regione europea OMS. Il numero più alto di persone colpite è stato segnalato in Romania (5562), Italia (5006) e Ucraina (4767)”. 

"Quando poi Bertolazzi dice che l'obbligatorietà di alcuni vaccini può essere discussa, altro non fa che confermare la validità della legge attualmente in vigore. Infatti, vorrei ricordare che vaccinazioni quali quelle anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella saranno obbligatorie solo per tre anni. Nel provvedimento è stata infatti prevista la possibile cessazione dell’obbligatorietà per una o più di queste vaccinazioni sulla base dei dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte", conclude.

01/03/2018 - 17:11

" Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un accordo intitolato 'Contenuti e indirizzi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva'.  Si tratta di un risultato molto rilevante e non scontato, frutto di oltre due anni di confronto. L’obiettivo dichiarato del testo è 'contribuire alla crescita del paese, al miglioramento della competitività delle imprese, all’occupabilità dei lavoratori, alla creazione di posti di lavoro qualificati'. Ancora, che è 'importante lavorare insieme per consolidare lo sviluppo del sistema economico e sociale' e far crescere la produttività così come i salari". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

"Quindi - prosegue - l’accordo in sé ha un significato molto importante per la politica di questo Paese. Perché le parti sociali tornano a riprendersi la propria autonomia. È l’affermazione che la contrattazione deve essere di qualità e che eventuali nuovi Governi, se dovessero fare leggi sul reddito di cittadinanza, sul salario minimo generalizzato e via enumerando, togliendo alle parti sociali potere sulle proprie competenze, danneggerebbero il Paese, l’Impresa e il Lavoro".
"Confindustria e Cgil, Cisl e Uil confermano - spiega Damiano -  i due livelli di contrattazione, indicano i criteri di calcolo validi per gli strumenti salariali e introducono il Trattamento economico complessivo e il Trattamento economico minimo: una sfida che ha come obiettivo l’impresa e il lavoro di qualità".
"Questo è anche un accordo che apre la strada alla verifica della rappresentatività delle Associazioni degli imprenditori e di quelle dei lavoratori: questo serve a chiudere la stagione dei contratti pirata, sottoscritti da sindacati dal peso non certificato. Un colpo, dunque, al dumping salariale e sociale.
Tutti questi argomenti rappresentano le battaglie nelle quali sono impegnato da tempo", conclude.

01/03/2018 - 17:10

“La sera andavano in tv a farsi belli con le famose ‘restituzioni’, il mattino seguente riacchiappavano i soldi attraverso le detrazioni fiscali. La fantasia di questi grillini è veramente superiore ad ogni possibile immaginazione. Tra campioni dei finti rimborsi, delle false restituzioni, delle restituzioni detraibili, tra massoni ed amici del clan Spada, tra inquisiti ed indagati, il numero degli impresentabili ha superato di gran lunga la quota di guardia. Sono tutti ben piazzati, ricandidati, blindati e, dunque, andranno in Parlamento. Di Maio dovrebbe aver il coraggio di dire: nei collegi dove ci sono questi signori il simbolo M5s non va votato perché eleggerebbe degli impresentabili”.

Così la deputata Dem Ileana Piazzoni, candidata alle elezioni politiche nazionali, commenta l’inchiesta di Repubblica.it dal titolo: “M5s, restituzioni con il boomerang: così 10 parlamentari si sono ripresi una parte dei versamenti”.

01/03/2018 - 15:53

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd

L’Istat nel rapporto di oggi ci racconta un’Italia forte, che tornata ai livelli pre crisi: il Pil cresce +1,5%, gli occupati salgono (+156 mila a gennaio sull’anno), la disoccupazione giovanile scende (31,5%) e l’occupazione femminile è ai livelli massimi.
Ma è un paese ancora fragile che ha bisogno di consolidare questi trend, proseguendo gli investimenti e le riforme iniziate in questa legislatura. Dopo 5 anni abbiamo un’Italia che si sta rialzando e con i conti in regola. Con un primo importante calo del debito pubblico e della pressione fiscale (https://www.istat.it/it/archivio/209813).
Tutto questo è stato possibile grazie a una classe dirigente credibile e capace a cui vogliamo continuare ad affidare lavoro, scuola, sanità e welfare. Cioè il nostro futuro. Possiamo farlodomenica con un voto al Partito Democratico #avanti

 

01/03/2018 - 12:12

Da noi nessuna lista dei ministri ma l’elenco dei risultati raggiunti

“Prosegue la serie di dati positivi sul mercato del lavoro in linea con la ripresa della produzione industriale. In particolare l’occupazione femminile a gennaio ha toccato un livello record, attestandosi a 49,3%, e il tasso di inattività ha raggiunto il 43,7%, minimo assoluto. La disoccupazione giovanile invece è scesa di 1,2 punti percentuali raggiungendo il minimo dal dicembre 2011. Questi dati, insieme al calo della pressione fiscale, dimostrano che le riforme dei governi Pd stanno dando i loro frutti; ora più che mai dobbiamo proseguire il lavoro per consolidare la ripresa. Noi non presentiamo fantomatiche liste dei ministri ma l’elenco dei risultati raggiunti dai nostri governi. E chi vuole cancellare il Jobs Act vuole cancellare questi risultati. Il Pd si conferma l’unico partito affidabile per guidare l’Italia”.

Lo ha detto Silvia Fregolent vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.

01/03/2018 - 12:09

“L’Italia sta cambiando, in meglio. Lo testimoniano i dati Istat che registrano un aumento record dell’occupazione femminile e una disoccupazione giovanile mai così bassa dal 2011, l’aumento del Pil e la diminuzione del debito”.

- Lo dichiara Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico e candidata alle prossime elezioni politiche -

“Dati positivi soprattutto per l’occupazione tra giovani e donne, condizioni finora mai raggiunte e che negli ultimi anni hanno impedito di immaginare un futuro  nel nostro Paese, che raccontano non solo un cambiamento economico, ma – sottolinea la deputata Dem -  un vero e proprio mutamento nella vita delle donne e disegnano l’immagine di un Paese in ripresa che dà speranza ai giovani. Ancora una volta, poi, calano i lavoratori  indipendenti, segnando la trasformazione del mercato del lavoro, che vede diminuire il finto lavoro autonomo, composto dai tanti contratti precari, e aumentare i contratti subordinati”.

“Non è questo il momento di dare una battuta d’arresto alla crescita del nostro Paese riconsegnandolo in mano a chi l’ha portato nel centro della crisi. I governi Renzi e Gentiloni hanno dato prova di riportare l’Italia sulla strada della crescita, con un record dell’1,5 e una pressione fiscale che continua a scendere, ora – conclude Di Salvo - bisogna andare avanti per ridare un futuro alle donne, agli uomini e ai tanti giovani”.

01/03/2018 - 11:13

Bilancio della campagna elettorale di Laura Garavini, capolista Pd al Senato nella circoscrizione Europa

"9 paesi. 35 città. Una quarantina di iniziative. Migliaia di persone incontrate. Tanto calore umano e un grande apprezzamento per i risultati conseguiti. É il bilancio della mia campagna elettorale nelle ultime sei settimane.

Un tour de force che mi ha visto impegnata in tantissime località, grandi e piccole, in giro per l‘Europa, dalla Svizzera alla Germania, dalla Gran Bretagna all‘Austria, passando dal Belgio, dalla Spagna alla Francia, alla Slovenia e alla Croazia. 35 località, accolta dai promotori degli oltre cinquanta comitati istituiti a mio favore, nel corso di queste settimane.

Vorrei ringraziare ad uno ad uno tutte/i coloro che mi sono state/i di supporto in questa impegnativa sfida. I Segretari e Presidenti dei circoli Pd in Europa, gli iscritti, i militanti. Gli esponenti delle Associazioni, dei Sindacati, delle Camere di Commercio, delle realtà anche straniere o internazionali che mi hanno ospitato. Ma vorrei esprimere profonda gratitudine anche nei confronti dei tantissimi privati che a titolo meramente gratuito si sono spesi, nella realtà e sui social, a mio favore. Con il vostro appoggio, con la stima, l’affetto e l’apprezzamento che mi avete rivolto, mi avete trasmesso la forza per farcela.

Mi auguro di potermi nuovamente impegnare in prima persona per raggiungere i tanti obiettivi che ancora ci sono da perseguire. Comunque vada sono grata ed orgogliosa di avere potuto essere parte della grande stagione di riforme con la quale, con i nostri Governi a guida PD, abbiamo impresso una sterzata di modernità sia al paese che alle politiche per gli italiani nel mondo.

Un ringraziamento molto caloroso va alle mie/i compagne/i di viaggio. Alle candidate e ai candidati del Pd nella circoscrizione estero. Un grazie di cuore per la passione, la fatica, le energie investite. Se il Pd potrà confermarsi primo partito in Europa, nonostante le spaccature degli ultimi mesi, sarà anche merito del lavoro profuso in queste settimane.

Ma per finire, ancora un appello. Questi ultimi giorni prima del voto possono ancora fare la differenza. Non diamo per scontato l’esito del voto. Tantissimi italiani sono ancora indecisi.

Ecco perché Invito tutte/i a mobilitarsi ancora in questi ultimi giorni con altrettanto impegno, per indurre ulteriori parenti, amici e conoscenti, residenti in Italia, a votare a loro volta il Partito Democratico. Solo con il PD al Governo sarà possibile proseguire nel processo di grande innovazione iniziato in questi ultimi quattro anni". Lo dichiara Laura Garavini, capolista Pd al Senato nella circoscrizione Europa.

 

28/02/2018 - 19:13

"Aver inserito il nome di Fioramonti nella lista che, in modo volgare e inappropriato, Di Maio ha inviato al Quirinale è l’ennesimo oltraggio del leader M5s nei confronti di Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica che come scelta simbolo del suo mandato ha deciso la nomina a senatrice a vita di Liliana Segre". E' quanto scrive su Facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

"Fioramonti, anche in queste ore - prosegue - non ha smentito il rifiuto di partecipare ad un convegno perché era prevista la presenza dell’ambasciatore di Israele. Non lo ha smentito perché evidentemente non può, perché quella scelta volta al boicottaggio di Israele è stata effettivamente compiuta”.

“Il Capo dello Stato, che in questi giorni ha subito l’umiliante e delirante trattamento dei Cinquestelle con la pagliacciata della lista dei ministri recapitata via email mettendo in grave imbarazzo il Quirinale, non meritava anche questa offesa. Si vergognino", conclude.

28/02/2018 - 19:12

“Nonostante tutta la buona volontà, non siamo riusciti a trovare nelle parole di Fioramonti alcuna smentita alla notizia di un suo boicottaggio di Israele nel 2016”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare le parole di Lorenzo Fioramonti.

“Nella sua dichiarazione di oggi – spiega – Fioramonti gira attorno alla questione di fondo, ovvero il suo rifiuto di partecipare a un convegno per protestare contro la presenza di un rappresentante israeliano, guardandosi bene dal fare chiarezza. Almeno, non la stessa chiarezza usata due anni fa per motivare il suo rifiuto, quando scrisse ‘Questo boicottaggio è la chiave per aiutare la causa di una pace equa e sostenibile in Medio Oriente, sottolineando come dietro la facciata della tecnologia si nasconda una sistematico sfruttamento delle comunità palestinesi’”.

“Queste parole rendono evidenti le ragioni per cui Fioramonti non poteva smentire e confermano una sua avversione a Israele, tale da portarlo a compiere un atto antidemocratico come quello di boicottare un confronto pubblico. Sostenere, come hanno fatto i Cinquestelle, che le accuse a Fioramonti sono surreali, è, questo sì, vivere fuori dalla realtà”, conclude.

28/02/2018 - 19:10

Curriculum inadatto anche per stare all'opposizione

Adesso Di Maio tira in ballo le fake news per nascondere le sue pazzesche ipocrisie. Prima va in visita in Israele, poi propone un ministro che chiede il boicottaggio di Israele (leggete il post di Emanuele Fiano per documentarvi https://www.facebook.com/emanuele.fiano/posts/1695074567179310), prima fa la morale contro la massoneria, poi ne candida qualche appartenente (che una volta eletto non ha alcuna intenzione di dimettersi https://www.ilmattino.it/…/m5s_e_massoneria_vitiello_nessun…), prima dà lezioni di comportamento, poi nelle liste candida esperti di scontrini falsi e di bonifici taroccati (come il senatore che gira in sandali ma poi si tiene tutto http://www.ilmessaggero.it/…/m5s_l_infedele_martelli_volevo…). 

Caro Di Maio, perché non fai una bella foto di gruppo con tutte queste tue meravigliose scelte e la pubblichi, invece di mandare fumose mail ai corazzieri del Quirinale? Non sarebbe più corretto? Eppure eri quello che promettevi lo streaming... Ah già, anche quella era campagna elettorale, in questo caso quella del 2013, e il giorno dopo te lo sei rimangiato.
Se votate 5 stelle, sappiate che votate anche questi: furbacchioni dello scontrino, massoni, taroccatori di bonifici, insomma esperti di truffe e inganni. 
Un curriculum inadatto, nemmeno degno di rappresentare l’opposizione.

Lo scrive in un post su FB Ettore Rosato, presidente deputati Pd

28/02/2018 - 19:08

"L'idea che gli incentivi e le agevolazioni fiscali siano tutti uguali è sbagliata e qualunquista". Lo afferma Maurizio Bernardo, presidente della Commissione Finanze della Camera, a proposito della proposta della destra di cancellare il bonus verde, introdotto dal centro sinistra nell'ultima finanziaria.

"Il bonus verde – spiega - al pari di quello sulle ristrutturazioni porterà emersione del sommerso, ma anche qualificazione delle imprese del settore e ambienti più verdi, sostenibili e vivibili nelle città densamente urbanizzate. L'idea, irrealizzabile, di una Flat tax sta portando il centro-destra a proporre di smontare tutto ciò che di buono è stato fatto in questi anni, interrompendo un processo di crescita e sviluppo che il Partito democratico ha avviato e che vuole continuare a perseguire”.

“Gli Italiani lo capiranno e sosterranno le proposte più serie, condivise e realizzabili, votando per la coalizione di centro sinistra", conclude.

28/02/2018 - 17:47

"Bongiorno e Lega rinnegano leggi ad personam?", così la deputata Anna Rossomando, candidata al Senato per il PD nel collegio di Torino e Provincia in risposta alle dichiarazioni della candidata leghista Giulia Bongiorno.

"È sempre positivo rivedere le proprie posizioni quando si sono dimostrate errate – prosegue –, quindi bene se la Bongiorno e la Lega rinnegano le leggi ad personam, la prescrizione breve, il processo lungo, l'abrogazione del falso in bilancio, l'attacco alle intercettazioni come strumento di indagine, solo per citare alcuni dei provvedimenti che hanno caratterizzato l'azione del centrodestra quando era al Governo». «Noi del PD sappiamo che nella prossima legislatura potremo ripartire dalle leggi già approvate in questa – aggiunge la deputata della Commissione Giustizia –: tra le tante, innalzamento delle pene per i corruttori e per gli autori di reati predatori (furti in abitazione), reintroduzione del falso in bilancio, norme più incisive per punire gli ecoreati, introduzione dell'auto-riciclaggio, abolizione dell'ex Cirielli sulla prescrizione dei reati".

"Quanto poi alla difesa e al sostegno delle donne vittime di violenza – conclude – sosteniamo convintamente un impegno trasversale di tutti i partiti, donne e uomini. Quella appena terminata è stata una legislatura caratterizzata da importanti provvedimenti: basterà citare la legge sul femminicidio, l'approvazione del piano strategico nazionale contro la violenza di genere, i fondi per i centri anti-violenza e le case rifugio (oltre 30 milioni di euro), la legge per la tutela degli orfani di crimini domestici, l'introduzione delle aggravanti per i casi di violenze sulle donne quando l'autore abbia avuto una relazione sentimentale o in presenza di donne incinta o di minori, l'approvazione codice rosa, ora linee guida, per accompagnare e sostenere la donna vittima di violenza sin dal momento dell'ingresso al pronto soccorso".

28/02/2018 - 17:45

Determinate l’impegno del Pd

“La Commissione Europea ha annunciato oggi che, grazie all’ottima collaborazione con il governo italiano, sarà presto presa una decisione per il piano delle concessioni autostradali. Ciò significa che anche per la A33 Asti-Cuneo è in dirittura d’arrivo la documentazione formale che permetterà di riavviare i cantieri già nel 2018”. Lo dichiara la deputata cuneese e capolista Pd alla Camera nel Piemonte 2-01, Chiara Gribaudo.

“Come Partito Democratico - prosegue Gribaudo - ci siamo impegnati a fondo sul fronte infrastrutture a Cuneo in questi anni, e i risultati stanno arrivando. Ringraziamo il Ministro Delrio, che ha seguito quest’opera con l’attenzione e la costanza che il nostro territorio meritava. Attendiamo a breve l’ufficialità della decisione, ma manterremo alta l’attenzione fino a quando i lavori non saranno ripresi dal concessionario e l’autostrada non sarà completata. I cittadini del basso Piemonte hanno lungamente atteso la conclusione della A33, e non lasceremo che il percorso positivo intrapreso dal centrosinistra in questi anni vada disperso”.

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