Economia
APPROVATA LA LEGGE DI BILANCIO PER IL 2020
Questa legge di Bilancio è stata costruita in tempi stretti e ha ereditato dal precedente governo un quadro di semi-stagnazione. Non è stato semplice rimediare ai disastri leghisti, mettere in sicurezza il Paese, bloccare l’aumento dell’Iva e abbassare le tasse.
L’obiettivo principale della nostra azione di governo è rilanciare la crescita economica e l’occupazione. Inoltre, dopo mesi di voci sull’uscita dall’euro, vertici europei disertati e messaggi di odio, era necessario ricostruire la credibilità internazionale dell’Italia.
Non sono traguardi facili ma in 100 giorni abbiamo finalmente invertito la rotta e pur nelle difficoltà abbiamo approvato una legge di Bilancio che riduce le disuguaglianze, aumenta i soldi in busta paga per i lavoratori, abolisce il super ticket sanitario, torna ad investire, lancia un piano per l’ambiente, combatte l’evasione e ridà fiducia all’Italia.
ALCUNE DELLE PRINCIPALI MISURE DELLA LEGGE DI BILANCIO 2020
Stop aumento Iva
Per evitare l’aumento dell’Iva, e quindi sterilizzare le clausole di salvaguardia ereditate dal governo gialloverde, abbiamo stanziato oltre 23 miliardi di euro. In questo modo si è evitata una stangata da 550 euro l’anno a nucleo familiare che dal prossimo 1° gennaio avrebbe colpito indiscriminatamente tutte le famiglie italiane. L’eliminazione degli aumenti delle imposte indirette già previsti per legge rappresenta di per sé un poderoso taglio della pressione fiscale rispetto alla legislazione vigente.
Stipendi più alti
Abbiamo cominciato a tagliare le tasse sul lavoro. Operazione che si tradurrà in una crescita media di 500 euro all’anno per gli stipendi medio-bassi. Un impegno da 3 miliardi nel 2020, che intendiamo almeno raddoppiare dal 2021, aumentando i salari netti a parità di costo per le imprese. Più 6 miliardi stanziati per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego nel triennio 2019-2021. Nel nuovo anno, inoltre, avvieremo una riforma complessiva dell’Irpef per disegnare un fisco equo, semplice e trasparente.
Stato sociale
Con un provvedimento storico, abbiamo stabilito che il 90% delle famiglie italiane, dal prossimo anno, non pagherà più l’asilo nido per i figli. È infatti aumentato il contributo pubblico, raddoppiandolo a 3mila euro annui fino a 25mila euro di Isee e portandolo a 2.500 euro annui per un Isee fino a 40mila. Previsto anche un piano asili nido per rafforzare la dotazione infrastrutturale. Il Bonus bebè è stato poi reso universale e potenziato. Inoltre, da settembre 2020 nessuno dovrà più pagare i superticket sanitari e il comparto Sanità ha un aumento di risorse da 5 miliardi nel prossimo triennio.
Piano di Riforme per l’Ambiente
Con il Green New Deal italiano per la crescita e la sostenibilità iniziamo una rivoluzione su temi ambientali e lotta ai cambiamenti climatici. Parliamo di quasi 10 miliardi di investimenti nel triennio 2020-22. Ai quali si aggiungono, nei prossimi 15 anni, oltre 59 miliardi di stanziamenti in favore degli investimenti pubblici. Rifinanziate anche le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata, più la novità del “Bonus facciate” e del fondo “Rinascita urbana” per dare un volto nuovo alle città.
Lotta all’evasione
L’evasione fiscale è una delle cause di disuguaglianza, inefficienza e di concorrenza sleale nella nostra economia. La Legge di Bilancio la contrasta con molti strumenti, a partire dall’incentivo all’uso di pagamenti elettronici e dal miglioramento dell’analisi del rischio evasione attraverso l’incrocio di banche dati. Interventi che si aggiungono a quelli del decreto-legge fiscale per il contrasto delle frodi, del gioco illegale e con l’inasprimento delle pene per i reati più gravi, con la previsione di recuperare oltre 3 miliardi nel 2020.
Ridotta la cedolare secca per il canone concordato
Viene resa strutturale e ridotta dal 15 al 10 per cento, a regime, la misura dell’aliquota della cedolare secca da applicare ai canoni derivanti dai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo a canone concordato nei comuni ad alta densità abitativa. Vuol dire che oltre 700 mila contribuenti, il 44 per cento dei quali con redditi fino a 28 mila euro, potranno continuare a beneficiare di questa aliquota.
Nuova Sabatini
Vengono stanziati 105 milioni di euro per il 2020, 97 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e 47 milioni di euro per il 2025 per il rifinanziamento della cosiddetta Nuova Sabatini, vale a dire la misura di sostegno volta alla concessione a micro, piccole e medie imprese di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi quelli in beni strumentali “Industria 4.0”.
Piano straordinario per il Made in Italy
Una spesa di 44,895 milioni di euro per il 2020 e di 40,290 milioni di euro per il 2021 servirà a potenziare il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia. Si conferma che ad attuare il Piano sarà l’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Esonero contributivo per favore l’occupazione giovanile
Si interviene per modificare la disciplina sulla riduzione dei contributi previdenziali a favore dei datori di lavoro privati che assumono con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato soggetti di età inferiore a determinati limiti. In base a queste modifiche, si estende alle assunzioni effettuate nel 2019 e nel 2020 il limite anagrafico più elevato per il lavoratore, pari a 34 anni e 364 giorni, già previsto per le assunzioni effettuate nel 2018.
Fondo assegno universale e servizi alla famiglia
Viene istituito un Fondo assegno universale e servizi alla famiglia, con una dotazione di 1.044 milioni di euro per il 2021 e 1.244 milioni a decorrere dal 2022. Le risorse del Fondo serviranno per interventi in materia di sostegno e valorizzazione della famiglia e per il riordino e la sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli. In tal senso, dal 2021 verranno trasferite nel Fondo le risorse dedicate all’assegno di natalità, il cosiddetto “bonus bebè”, e al bonus asilo nido.
Ampliato il congedo di paternità
Viene prorogato per il 2020 il congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti, estendendone la durata da cinque a sette giorni.
Contributo per l’acquisto di latte artificiale
È istituito un Fondo per l’erogazione di un contributo per l'acquisto di sostituti del latte materno, vale a dire il “latte artificiale”, alle donne affette da patologie che impediscono l’allattamento, fino all’importo massimo annuo di 400 euro per neonato e in ogni caso fino al compimento del suo sesto mese di vita. Il Fondo ha una dotazione di 2 milioni di euro per il 2020 e di 5 milioni a decorrere dal 2021.