Economia
Quello che abbiamo alle spalle è stato forse l’anno peggiore da quando è nata la nostra Repubblica. Un tempo che ha causato ferite e lasciato cicatrici. Il decreto sostegni bis rappresenta solo l’ultima testimonianza del grande impegno che le istituzioni hanno messo in campo per rimarginare quelle ferite e alleviare il dolore. Non siamo ancora fuori dall’incubo, ma oggi possiamo guardare con più fiducia ai mesi che abbiamo davanti.
Saranno investite risorse per più di 40 miliardi. Un nuovo pacchetto da 15 miliardi di contributi a fondo perduto è destinato alle attività di impresa e ai professionisti. Senza dimenticare gli enti del terzo settore, fondamentali per combattere la pandemia, a cui incrementiamo di 60 milioni il fondo dedicato.
Vengono stanziati più di 3 miliardi di euro per continuare la lotta al virus, ridurre le liste di attesa per le prestazioni specialistiche e per sostenere prevenzione, ricerca e assistenza. Sono previsti poi, solo per citare alcuni esempi, 350 milioni sull’ecobonus per l’automotive. E’ istituito il fondo da 100 milioni di euro per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione e assicurare così il completamento di opere pubbliche essenziali per il Paese.
