“Con l’approvazione della Legge di Bilancio sono state confermate dal Governo Meloni tutte le misure punitive contro i nostri connazionali residenti all’estero riducendo le loro pensioni, eliminando l’indennità di disoccupazione per chi rientra ed infine aumentando le spese procedurali per chi vuole legittimamente richiedere la cittadinanza italiana. Il provvedimento che lascia sgomenti è quello dello stop per il 2025 all’adeguamento degli importi pensionistici agli aumenti del costo della vita delle pensioni superiori al minimo erogate dall’Inps ai residenti all’estero per risparmiare circa 8 milioni di euro annui sulle già misere pensioni di decine di migliaia di cittadini italiani residenti all’estero ed è un accanimento vergognoso. Altra misura penalizzante è l’eliminazione dell’indennità di disoccupazione fino ad ora prevista per gli emigrati che rimpatriano. Il Governo ha quindi cancellato l’unica misura di sostegno economico prevista dalla legislazione italiana a favore degli emigrati che rimpatriano e si trovano in una situazione di disagio economico e di difficoltà occupazionale. Ulteriori misure penalizzanti per i discendenti dei nostri connazionali sono quelle che recano disposizioni in materia di riscossione di contributi per il riconoscimento della cittadinanza e per certificati o estratti di stato civile. Viene ad esempio incrementato il diritto da riscuotere per il trattamento della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana di persona maggiorenne.A questo governo importa solo vessare gli italiani all’estero non calcolando il patrimonio che rappresentano per l’Italia. Noi continueremo a batterci per modificare queste misure ingiuste. Rappresentiamo l’Italia nel mondo, siamo cittadini di serie A. e dovranno come tale trattarci”.
Così Nicola Carè, deputato democratico eletto nella circoscrizione Asia, Africa, Oceania, Antartide.
“Ho avuto un incontro con una delegazione governativa della Mongolia guidata da Altangerel Oyunsaikhan, ministro della giustizia e degli affari interni della Mongolia, che ha visitato il nostro Paese per approfondire le relazioni bilaterali e discutere opportunità di cooperazione in diversi settori. L'incontro si è svolto in un clima di cordialità e rispetto reciproco, evidenziando l'importanza strategica della nostra amicizia. Abbiamo avuto l'opportunità di esplorare temi cruciali, quali lo sviluppo economico, la sostenibilità ambientale e la cooperazione culturale. La Mongolia, con la sua ricca storia e la sua cultura vibrante, rappresenta per noi un partner fondamentale nel panorama internazionale. Durante il colloquio, abbiamo sottolineato l'impegno condiviso nel promuovere il dialogo e la cooperazione, non solo a livello bilaterale, ma anche nel contesto di organizzazioni internazionali. Abbiamo concordato sulla necessità di intensificare gli scambi commerciali e di investimenti, nonché di facilitare la mobilità di studenti e professionisti tra i nostri Paesi. Inoltre, abbiamo discusso la possibilità di sviluppare progetti congiunti in settori strategici come l'energia rinnovabile, l'agricoltura sostenibile e la tecnologia, ambiti in cui entrambi i paesi possono trarre vantaggio dalla condivisione delle migliori pratiche e competenze. La Mongolia è un’amica preziosa, e siamo determinati a costruire insieme un futuro prospero e sostenibile per entrambi i nostri popoli. Erano presenti anche Pulsalmaa Badamdorj membro del Parlamento, Khosbayar Chagdaa giudice presidente della Camera per i casi penali, Corte Suprema della Mongolia, Namiun Khosbayar funzionario del dipartimento del trattato internazionale e della cooperazione estera del ministero della Giustizia e degli affari interni della Mongolia, accompagnati da Narantungalag Tserendorj Ambasciatrice della Mongolia in Italia e Alessandra Piccarreta Ambasciatrice italiana in Mongolia. Hanno partecipato all’incontro anche Alessandra Schiavo, direttore centrale Asia e Oceania e Francesco Stocchi direttore artistico del museo MAXXI.” Cosi’ in una nota Nicola Carè deputato Pd e Presidente UIP Italia – Mongolia.
"Esprimo profonda preoccupazione in merito alla situazione attuale in Corea del Sud dopo la dichiarazione di legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol. È fondamentale che si trovi una soluzione che rispetti pienamente il principio dello stato di diritto e delle procedure democratiche. Stiamo seguendo con grande attenzione e nutriamo forti speranze che ogni controversia politica possa essere risolta in modo pacifico e giusto, senza ricorrere a misure estreme e che venga rispettato il voto del Parlamento.” Così Nicola Carè deputato Pd e presidente dei parlamentari socialisti e democratici della NATO.
Dichiarazione on. Nicola Care’
“L’Australia ha vietato i social media agli under 16 con una legge votata da tutto il parlamento. In Italia, il Pd ha già depositato una proposta legislativa per affrontare l'emergente problema dell'accesso dei minori ai social media in Italia. Ispirandosi alla recente legge approvata in Australia, ci impegniamo a promuovere misure simili nel nostro Paese. Il 47% dei giovani italiani tra i 10 ed i 24 anni sarebbe favorevole a una limitazione dello smartphone fino ai 14 anni e dei Social media fino ai 16. E se questo concetto è più accettabile per chi quell'età l'ha già raggiunta, fa riflettere che sia d'accordo anche 1 su 3 fra chi ci deve ancora arrivare come rivela l'annuale indagine condotta dall'Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo Di.Te.) in collaborazione con il portale studentesco Skuola.net.
La legge australiana, approvata con largo consenso parlamentare, rappresenta una delle più severe normative a livello mondiale contro i social media, imponendo alle aziende di adottare misure efficaci per impedire ai giovani di creare account. Questa iniziativa è un passo importante per proteggere i nostri giovani dai rischi associati all'uso delle piattaforme social. Il disegno di legge che abbiamo presentato in Italia in senato a prima firma Menunni e Malpezzi e alla Camera Madia, mira a velocizzare l’iter legislativo e garantire un ambiente online più sicuro per i nostri ragazzi tutelando così i minori e promuovendo una maggiore responsabilità da parte delle piattaforme social.” Così Nicola Carè deputato Pd eletto all’estero e residente in Australia.
“Esprimo le più sincere congratulazioni a Marco Granelli per la sua rielezione alla presidenza di Confartigianato. Questo prestigioso risultato è il riconoscimento della sua dedizione, del suo impegno e della sua visione strategica per l'artigianato italiano. La fiducia accordata dai membri di Confartigianato testimonia il suo ruolo fondamentale nel rappresentare e sostenere le piccole e medie imprese, contribuendo al loro sviluppo e alla promozione della qualità artigiana. Sono certo che, sotto la sua guida, Confartigianato continuerà a essere un punto di riferimento promuovendo politiche che favoriscano l’innovazione, la formazione e il sostegno alle imprese”.
Così il deputato democratico, Nicola Carè.
“Oggi nel corso dei lavori della sessione annuale dell'assemblea Parlamentare della Nato a Montreal, in Canada, sono stato eletto Presidente del gruppo socialista e democratici dell'assemblea parlamentare Nato. Un ringraziamento particolare al collega senatore Alberto Losacco, che per primo ha avanzato questa proposta e mi ha incoraggiato ad accettarla. Il suo continuo sostegno insieme a quello della senatrice Malpezzi e di tutta la delegazione italiana, è stato per me decisivo nel raggiungere questo risultato. I socialisti e democratici in seno all’assemblea parlamentare NATO sono infatti chiamati a rafforzare lo spirito di collaborazione tra i Paesi dell’Alleanza rispetto alle numerose sfide presenti e future, rinnovando e rilanciando il comune impegno per la difesa e la stabilità del mondo. Grazie, di vero cuore, a tutte le colleghi e i colleghi che hanno voluto indicarmi per questo delicato ruolo.” Così in una nota il deputato del Pd, Nicola Carè.
“Lo avevo inserito nel mio programma elettorale, era un impegno preso con gli italiani all’estero e abbiamo mantenuto l’impegno. Il disegno di legge sui servizi consolari ” Disposizioni per il finanziamento di interventi volti al rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all'estero” a prima firma Ricciardi (Pd) e sottoscritta e sostenuta anche dai colleghi eletti all’estero, è finalmente diventato legge. Questo risultato è storico: per la prima volta, una legge a favore degli italiani all’estero ha seguito un iter parlamentare ordinario, non straordinario. È importante sottolineare che il Partito Democratico ha inserito questa legge tra le proprie priorità sin dall’inizio della legislatura. Oggi possiamo festeggiare un traguardo significativo. Questo provvedimento rappresenta un riconoscimento per le comunità italiane all'estero, che hanno sempre sostenuto il Partito Democratico. I consolati sono l'unico punto di riferimento per gli italiani all'estero e rivestono un ruolo fondamentale nella loro vita quotidiana. La nostra attenzione a questa questione dimostra quanto sia cruciale per noi. Nonostante ci siano quasi 9 milioni di italiani all’estero, si fa ancora fatica a riconoscere questa realtà come una vera e propria "ventunesima regione" d'Italia, l'unica in crescita demografica. Questa legge è particolarmente rilevante per il continente europeo, dove vive il 65% degli iscritti Aire. Alcuni consolati registrano fino a 4.500 nuove iscrizioni al mese, con un 30% di nascite. Questi giovani, partiti dall'Italia, ora vedono i loro figli nascere all'estero, e noi abbiamo il dovere di rispondere alle loro esigenze. Siamo fiduciosi che questa sia solo l'inizio di un percorso che si autoalimenterà, portando sempre più risorse per lo Stato e per i consolati. Il nostro impegno è garantire servizi, diritti e cittadinanza per tutti gli italiani all'estero. Questo era un punto fondamentale del nostro programma elettorale, e oggi dimostriamo di aver mantenuto le nostre promesse.” Così Nicola Carè deputato pd eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide
In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, vogliamo sottolineare l’importanza di questa iniziativa per gli italiani all’estero e per la promozione della nostra cultura gastronomica.La cucina italiana non è solo un insieme di ricette; è un patrimonio culturale che racconta storie, tradizioni e un legame profondo con il territorio. Per gli italiani che vivono lontano dalla patria, la cucina rappresenta un modo per mantenere vive le radici e condividere la propria identità culturale con le nuove generazioni. Durante questa settimana, ristoranti, scuole di cucina e comunità italiane in tutto il mondo si uniranno per celebrare la ricchezza della nostra gastronomia, proponendo eventi, degustazioni e corsi di cucina. Sarà un’opportunità per riscoprire ingredienti tipici, antiche ricette e la convivialità che caratterizza il nostro modo di vivere. La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo non è solo una celebrazione della gastronomia, ma anche un’occasione per promuovere il nostro stile di vita, basato su valori di comunità, sostenibilità e qualità. Invitiamo tutti a partecipare a questo evento, per scoprire insieme il sapore autentico dell’Italia, ovunque ci si trovi.Insieme, celebriamo la bellezza della cucina italiana e il legame che ci unisce, ovunque nel mondo.” Cosi’ Nicola Carè deputato pd eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.
"Mi associo al coro istituzionale che accompagna la nomina del Generale Salvatore Luongo quale Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Esprimo a lui gli auguri di buon lavoro e la mia gratitudine al Generale Teo Luzi per lo straordinario lavoro svolto." Cosi' il deputato dem Nicola Carè, componente della commissione Difesa e dell'Assemblea parlamentare Nato.
“Oggi ho partecipato alla Santa Messa in suffragio dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, che si e’ svolta nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma. Lo Stato non dimentica, li ricorda onorandoli all’altare della patria e qui. Ricordiamo il sacrificio dei nostri militari e civili, morti all’estero per questo Paese. Onore a loro. Amati figli della Patria, a loro per sempre la riconoscenza delle Istituzioni e di tutti gli italiani”. Così Nicola Carè componente della Commissione Difesa, dell’Assemblea Parlamentare NATO e Vicepresidente della Sottocommissione Difesa e Sicurezza NATO.
“Oggi, ho partecipato alla presentazione del Calendario dell'Esercito 2025, intitolato "L'Italia liberata", tenutasi a Roma presso il Reggimento "Lancieri di Montebello" (8°) alla presenza del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il generale Carmine Masiello. Questo calendario segna anniversario della Guerra di Liberazione dell'Italia, evidenziando il ruolo fondamentale dell'Esercito in quel drammatico periodo (1945) e nel successivo processo di ricostruzione che ha portato alla formazione della Repubblica. Coloro che hanno lottato e sofferto per la libertà hanno permesso la nascita di "L'Italia liberata". Questo calendario chiude la trilogia dei calendari dell'Esercito che, a partire dall'edizione 2023, ha voluto raccontare cosa accadde dai giorni che seguirono l'armistizio dell'8 settembre 1943 fino alla Liberazione del Paese il 25 aprile 1945.” Cosi’ Nicola Carè deputato della commissione difesa, vicepresidente della sottocommissione parlamentare Difesa e sicurezza della Nato.
In qualità di Presidente del gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Mongolia, sono stato in missione a Ulaanbaatar accompagnato dall’Amb. Giovanna Piccarreta, e ho incontrato il Vice Presidente del Parlamento mongolo, On. Purevdorj Bukhchuluun; la Presidente del gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Mongolia del Grande Huraal, On. Undraa Agvaanluvsan; il Presidente della Commissione cibo, agricoltura e ambiente, On. Beisen Bulan; e il Presidente della Commissione Esteri e sicurezza, On. Temuulen Ganzorig. Ho avuto modo di condividere con i miei interlocutori la positiva crescita dell’interscambio commerciale tra Italia e Mongolia, frutto questo anche delle proficue interazioni tra Presidenti dei due Gruppi di amicizia interparlamentare (l’On. Purevdorj e’ stato il Presidente di quello Italia-Mongolia prima delle elezioni del giugno scorso, a seguito delle quali è stato nominato Vice Speaker del Grande Huraal). Nell’incontro con l’On. Purevdorj sono stati evocati i mega progetti lanciati dal nuovo esecutivo mongolo e le opportunità di collaborazione che ne scaturiscono per l’Italia. È stato condiviso l’apprezzamento per l’intensificazione dei rapporti interparlamentari e per i crescenti flussi turistici tra i due Paesi, anche a seguito dell’esonero dal visto per i cittadini italiani, ciò che contribuisce a rafforzare l’avvicinamento tra i due popoli. Nell’incontro con la mia omologa, On. Undraa, scienziata nucleare che ha effettuato un ciclo di studi a Trieste presso il Centro Internazionale di Fisica Teorica, ho evocato le opportunità di promuovere assieme collaborazioni in ambito scientifico, energetico, accademico, culturale e dell’istruzione. Ho inoltre avuto un proficuo scambio di vedute con il Presidente della Commissione per il cibo, l’agricoltura e l’ambiente del Grande Huraal sulle molteplici opportunità di collaborazione tra i due paesi nel settore del cashmere sostenibile, dell’agricoltura, e nell’ambito della correlazione tra cibo e salute.Con il Presidente della Commissione per la sicurezza e la politica estera sono stati evocati possibili ambiti di cooperazione nell’ambito del peacekeeping e delle eccellenze italiane in ambito tecnologico.” Cosi’ Nicola Carè, deputato eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide, Presidente della Sezione Bilaterale dell'Unione Interparlamentare Italia- Mongolia, componente Assemblea Parlamentare NATO e Vicepresidente della Sottocommissione Difesa e Sicurezza NATO.
“Il Presidente del gruppo parlamentare di amicizia Mongolia-Italia, On. Undraa, e il Presidente del gruppo parlamentare di amicizia Italia-Mongolia, On. Nicola Care’, si sono incontrati il 2 novembre e hanno notato con soddisfazione il contributo positivo che i loro gruppi di amicizia forniscono al consolidamento delle relazioni tra Ulaanbaatar e Roma. Hanno mantenuto il loro impegno comune per la democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani, inclusa la promozione dell'uguaglianza di genere e dell'emancipazione femminile. Hanno deciso di focalizzare la collaborazione tra i due gruppi parlamentari di amicizia sul rafforzamento dello scambio di scienza, istruzione, cultura e tecnologia, in particolare nel campo del cashmere sostenibile e dell'agricoltura, dell'energia, degli edifici verdi e della sicurezza. L'On. Care’ ha invitato l'On. Undraa a visitare il Parlamento italiano a Roma a febbraio, con l'obiettivo di tenere riunioni regolari nelle rispettive capitali. Hanno anche deciso di redigere un Memorandum al fine di stabilire un quadro per futuri sforzi congiunti. L'incontro si è svolto in un'atmosfera molto cordiale e amichevole”.
“Ho incontrato l'ambasciatrice della Mongolia in Italia S.E. Tserendorj Narantungalag, un incontro significativo volto a rafforzare i rapporti istituzionali tra i nostri due paesi. Durante la conversazione, abbiamo discusso della mia prossima visita istituzionale in Mongolia, prevista per i prossimi giorni, con il supporto dell’Ambasciatrice Italiana in Mongolia Giovanna Picarreta con l'obiettivo di esplorare opportunità di collaborazione in vari settori strategici. Abbiamo affrontato temi cruciali come lo sviluppo economico, la cooperazione culturale e le iniziative di sostenibilità, sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo tra le nostre nazioni. L'ambasciatrice ha evidenziato le potenzialità della Mongolia come partner strategico, e sono fiducioso che questa visita possa aprire nuovi canali di cooperazione. Riteniamo fondamentale proseguire in questo percorso di rafforzamento delle relazioni bilaterali, con l'auspicio di contribuire a un futuro di prosperità condivisa. Sarà un'opportunità importante per approfondire la nostra collaborazione e per gettare le basi di progetti concreti che possano beneficiare entrambi i paesi.” Così Nicola Carè deputato Pd eletto all’estero.
Dichiarazione di Nicola Care’ deputato Pd eletto all’estero
-“La Settimana della Lingua Italiana e’ un'iniziativa che riveste un'importanza fondamentale per la nostra cultura e per la nostra identità nazionale. Questa settimana non è solo un momento di festa, ma anche un'opportunità per riflettere sul valore della nostra lingua, simbolo di storia, arte e tradizione; è un patrimonio unico, un mezzo attraverso il quale possiamo esprimere la nostra creatività, le nostre emozioni e la nostra identità. Essa ci unisce, ci permette di comunicare e di interagire, non solo tra noi italiani, ma anche con il resto del mondo. In un'epoca di globalizzazione, è essenziale preservare e promuovere la nostra lingua, affinché continui a essere un ponte tra le generazioni e le culture. Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si prodigano per la promozione della lingua italiana. Insieme, possiamo continuare a valorizzarla, rendendola viva e vibrante, non solo nei luoghi tradizionali, ma anche nei nuovi contesti digitali e globali. La Settimana della Lingua Italiana è un'opportunità per tutti noi di riflettere sull'importanza delle parole che utilizziamo e sull'impatto che possono avere nel nostro quotidiano. Auspico che questa celebrazione possa ispirare ognuno di noi a impegnarsi attivamente nella cura e nella promozione della nostra lingua. Insieme, possiamo garantire che l'italiano continui a brillare nel panorama linguistico mondiale.”Cosi’ Nicola Carè Deputato eletto all’estero