"La crisi aziendale che ha investito l'Agenzia di stampa Dire ha conosciuto un ulteriore aggravamento con la decisione della società editrice, Com.e, di procedere al licenziamento di 14 dipendenti. Il Dipartimento dell'editoria della Presidenza del Consiglio ha sospeso l'erogazione dell'ultima tranche dei fondi pubblici per il 2023, nonché la ammissione della Dire al nuovo bando di finanziamento pubblico. La stessa azienda editrice, nella notte di Capodanno, con una mail inviata alle ore 22, ha sospeso altri 17 dipendenti con una iniziativa peraltro palesemente non rispondente ai contratti di lavoro in essere.
La Dire rappresenta un riferimento fondamentale per il nostro sistema dell'informazione, una voce libera e di qualità che va salvaguardata.
Riteniamo che non debbano essere lavoratori di grande professionalità a pagare per le scelte di altri.
Abbiamo presentato, come Partito Democratico, una interrogazione alla Camera, a firma di Andrea De Maria, Piero De Luca e Piero Fassino
Chiediamo quali iniziative intenda assumere il Governo per favorire la continuità aziendale e la salvaguardia del posto di lavoro per tutti i dipendenti e come intenda agire per consentire la erogazione dei finanziamenti pubblici sospesi, nonché l'accesso ai bandi 2024".
Così Sandro Ruotolo, Responsabile Informazione della Segreteria Nazionale del PD e Andrea De Maria, Deputato PD.
Tutta la mia solidarietà ai giornalisti dell’agenzia Dire. Grande preoccupazione per i posti di lavoro e per una voce libera dell'informazione. Tutti i soggetti interessati, proprietà e Governo, facciano la loro parte. Mi riservo di assumere una iniziativa parlamentare.
Lo scrive su X Andrea De Maria, deputato Pd.
Inquietante il capogruppo di Fratelli d’Italia Foti che chiude il suo intervento in Aula alla Camera sulla manovra rispolverando un inno dei giovani missini “Il domani appartiene a noi”. Il passato ritorna in nuove forme e spesso in farsa. Ma rimane pericoloso.
Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd
"La Camera ha approvato oggi con 317 voti favorevoli e 4 contrari, in occasione della discussione della Legge di Bilancio, un mio Ordine del Giorno, che prevede che i comuni montani con popolazione fino a 3000 abitanti siano esclusi dal versamento della quota dell'imposta municipale propria al Fondo di solidarietà. L' ODG è stato approvato con una riformulazione del Governo che fa riferimento ai vincoli di finanza pubblica.
Si tratta di sostenere i bilanci di comuni che devono fare i conti con particolari criticità nei loro territori e che, rispetto ai costi dei servizi che devono erogare, possono contare su entrate erariali inferiori ad altre amministrazioni locali.
Come è noto un ODG non si traduce in un provvedimento cogente, a differenza degli emendamenti. Auspico quindi che il Governo, nel primo provvedimento utile assuma una iniziativa legislativa corrispondente all' impegno che ha preso oggi".
"L' importante provvedimento del tribunale di Bologna su La Perla consente di tenere aperta una prospettiva di difesa del marchio, così prezioso per il Paese, del presidio produttivo e dei posti di lavoro. Voglio confermare alle lavoratrici, ai lavoratori, alle loro Organizzazioni Sindacali tutto il mio impegno ed il mio sostegno. Sono pronto ad assumere ulteriori iniziative parlamentari se sarà utile. Sottolineo quanto sia importante mantenere la massima sintonia fra i diversi livelli istituzionali (Parlamento Europeo, Governo e Parlamento, Regione Emilia-Romagna e Città Metropolitana di Bologna) e l' unità di tutte le forze politiche, su una battaglia davvero di grande valore per tutto il Paese". Così Andrea De Maria, deputato PD.
"Con l'inaugurazione di domani riaprirà alla viabilità il ponte Da Vinci di Sasso Marconi. Un risultato importante, anche pensando alla complessità dell'intervento che è stato messo in campo. Viene prima di tutto premiata la tenacia della amministrazione comunale di Sasso Marconi e degli Enti Locali coinvolti. Nella scorsa legislatura, con il collega Gianluca Benamati, avevamo assunto diverse iniziative parlamentari in merito e registrata l'attenzione dei governi allora in carica. Oggi sono davvero soddisfatto del risultato raggiunto, fondamentale per i cittadini e le imprese di quel territorio".
“Congratulazioni ed auguri di buon lavoro ad Augusto Barbera, eletto Presidente della Corte Costituzionale. Una personalità di altissimo profilo. Una garanzia di competenza ed equilibrio”.
Lo scrive sui suoi canali social il deputato del Partito democratico, Andrea De Maria.
"Sostengo con la massima convinzione l' iniziativa assunta dalle Organizzazioni Sindacali nell'ambito della vertenza in atto a La Perla. La proprietà ha gravissime responsabilità sempre più evidenti. Ed ora il fallimento della società madre mette a rischio lo stesso mantenimento del marchio in Italia. Bene quindi che si sia assunta una iniziativa anche in sede giudiziaria per garantire i diritti dei lavoratori. Auspico continui un lavoro comune di tutte le istituzioni (governo, Regione, Città Metropolitana) e che tutte le forze politiche lavorino insieme, per salvare un marchio e un presidio produttivo di grandissimo valore per il Paese e difendere i posti di lavoro. In particolare sarà fondamentale un confronto con le autorità che a Londra stanno seguendo la liquidazione della società madre, anche rispetto al pagamento delle retribuzioni dovute alle lavoratrici ed ai lavoratori ed alla stessa salvaguardia del presidio produttivo". Così il deputato dem Andrea De Maria.
"È stato imbrattato e deturpato il monumento ai Caduti di Sabbiuno (Bologna). Un gesto gravissimo. Una offesa inaccettabile ai caduti per la Libertà, barbaramente massacrati dai nazifascisti, a cui è dedicato quel monumento. Insieme alla condanna più ferma l' auspicio che i responsabili siano individuati e perseguiti".
Così Andrea De Maria, deputato PD.
"Oggi ho partecipato alla manifestazione promossa a Bologna in occasione dello sciopero proclamato da Cgil e Uil. La piattaforma dello sciopero ha tanti punti in comune con le proposte che stiamo avanzando in Parlamento. Contro una manovra di bilancio sbagliata e ingiusta. Che accresce le diseguaglianze, non affronta i problemi del Paese, non finanzia il Servizio Sanitario Nazionale. Auspico che il Governo ascolti le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno scioperato oggi".
Così Andrea De Maria, deputato PD.
Venerdì 24 novembre alle 17 e 30, nella Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, si terrà la presentazione del libro "Caccia ai nazisti" del Procuratore generale militare presso la Corte di Appello di Roma Marco De Paolis. Ne discuteranno con l' autore il Cardinale Matteo Maria Zuppi, il Deputato Andrea De Maria, il Prof Mauro Canali. Aprirà i lavori Anna Ascani, Vicepresidente della Camera. Modera Gianluca Di Feo. Sarà possibile seguire l' evento sulla webtv della Camera dei Deputati.
"È con grandissimo dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Ermenegildo Bugni. Partigiano, dirigente dell' Anpi, da sempre in prima fila nella difesa dei valori della Costituzione. Un amico e un compagno. Di grande umanità e di grande intelligenza politica". Così Andrea De Maria, deputato PD.
"Oggi ho illustrato alla Camera l'interpellanza urgente, a mia prima firma, sulla crisi de La Perla. L'inaffidabiltà della proprietà appare sempre più evidente, anche a fronte della avvenuta liquidazione in Gran Bretagna della società madre, La Perla Management Limited, di cui abbiamo avuto notizia ieri e che risale allo scorso 3 novembre. Come già al tavolo di crisi di lunedì registro una forte sintonia fra le istituzioni (Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Governo) in una iniziativa volta a garantire insieme ai posti di lavoro la permanenza in Italia di un presidio produttivo di grande valore e di un marchio fondamentale per il Made in Italy. Confermo la mia solidarietà ai lavoratori e ringrazio loro e le organizzazioni sindacali per la mobilitazione che stanno mettendo in campo, con grande impegno e senso di responsabilità. Continuiamo a lavorare insieme uniti, fra i diversi livelli istituzionali e fra tutte le forze politiche. Una unità fondamentale per rendere efficace la nostra azione". Così Andrea De Maria, deputato.
Domani in Aula alla Camera il Governo risponderà alla mia interpellanza urgente sulla vertenza La Perla. Fondamentale che le istituzioni siano unite. Per difendere i posti di lavoro e un marchio così prezioso per il Made in Italy.
Lo scrive su X Andrea De Maria, deputato Pd.
"Ho partecipato oggi pomeriggio al tavolo di crisi per "La Perla" al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Purtroppo la totale mancanza di risposte concrete da parte di chi era presente per la proprietà, peraltro accompagnata da generiche ed inaccettabili dichiarazioni su esuberi di personale, conferma tutte le preoccupazioni che abbiamo manifestato come deputati e senatori PD in una interpellanza parlamentare depositata questa mattina. E conferma le ragioni della mobilitazione dei lavoratori e delle loro Organizzazioni Sindacali. Le istituzioni unite devono assumere tutte le iniziative necessarie per garantire la continuità produttiva e la difesa di un marchio così prezioso per il Made in Italy, di fronte ad una proprietà evidentemente gravemente inadempiente. Questo abbiamo chiesto al Governo nella nostra interpellanza e questa necessità risulta più che mai evidente dopo la riunione di oggi pomeriggio.". Così Andrea De Maria, deputato PD.