"Oggi la maggioranza ha ribadito, in sede di comitato dei nove, il parere contrario al nostro emendamento riferito al provvedimento che riconosce il relitto del sommergibile Scirè quale Sacrario Militare. L' emendamento vuole chiarire il contesto storico dell' affondamento del sommergibile e sottolinea che il riconoscimento di Sacrario militare è assunto <<al fine di onorare i militari italiani che hanno perso la vita nel sommergibile Scirè rendendo loro omaggio e non dimenticando le responsabilità del regime fascista e della monarchia che hanno trascinato l' intera comunità nazionale in una guerra di aggressione, al fianco della Germania nazista>>. Ribadisco quanto detto ieri in Aula. Come gruppo del Partito Democratico non siamo certo contrari a rendere omaggio a quei caduti. Ma non siamo disponibili ad avallare una iniziativa che si configuri come una strumentalizzazione che promuove il revisionismo storico. Per questo la bocciatura del nostro emendamento comporterebbe il nostro voto contrario al provvedimento".
Così Andrea De Maria, deputato PD
"Mentre i territori dell' Emilia Romagna e, in parte quelli delle Marche, sono alle prese con il dramma di una nuova pesante alluvione, la maggioranza pone al centro del dibattito parlamentare un provvedimento inopportuno nei tempi, nella forma, ma soprattutto nella sostanza. La costituzione di una commissione di inchiesta sul rischio idrogeologico che rappresenta un’ iniziativa assolutamente irricevibile. Un atto inefficace e dissonante. Un gesto offensivo. Offensivo nei confronti di coloro i quali, del tutto evidentemente, sono già stati individuati quale capro espiatorio, a valle di un processo sommario, sterile e disordinato che si porrà fuori dai tempi, dalle logiche e persino dal comune sentire. Perché purtroppo, così è scritto tra le pieghe di questo provvedimento, saranno i Sindaci e gli amministratori locali le vittime sacrificali dell’ennesima battaglia condotta contro i mulini a vento. Quegli stessi primi cittadini cioè, impegnati al fianco dei cittadini colpiti dal maltempo. Quegli stessi sindaci, cioè, che da mesi lanciano - inascoltati - grida di allarme sull’evanescenza delle politiche di sostegno poste in atto a favore delle comunità colpite dai disastri, negli ultimi periodi. Quei primi cittadini e quegli amministratori che invece dell' istituzione dell' ennesima inutile Commissione d'Inchiesta, insediata dalla maggioranza per qualche gioco politico, meriterebbero il sostegno di tutte le istituzioni". Così Andrea De Maria, deputato PD, intervenendo oggi in Aula alla Camera.
"In queste ore in cui l'Emilia-Romagna è colpita di nuovo da fenomeni atmosferici, così rilevanti, il mio sostegno e la mia solidarietà vanno ai cittadini colpiti, agli amministratori, ai volontari, alla Protezione Civile, alle Forze dell'Ordine, a tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi. A chi, da Destra, ancora una volta, fa affermazioni non suffragate dai fatti e mette in campo polemiche inutili, dico che è vergognoso strumentalizzare quanto sta accadendo. Piuttosto garantiscano che il Governo faccia finalmente, questa volta, la sua parte”.
Così Andrea De Maria, deputato PD
“Occasione per difendere i valori fondanti della nostra democrazia”
Oggi scriviamo una pagina importante della nostra vita parlamentare ricordando, con questa legge, un'esperienza di Resistenza e di antifascismo che ha riguardato centinaia di migliaia dei nostri militari. Vogliamo infatti dedicare una giornata in particolare a quei militari italiani, fatti prigionieri dall'Esercito tedesco dopo l'8 settembre 1943, che rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, esponendosi per questo a una condizione difficilissima: di prigionia, di lavoro coatto, di umiliazioni. Tanti pagarono con la vita quella scelta di libertà. . La scelta del 20 settembre non è casuale: è la data del 1943 in cui Hitler tolse a quei militari lo statuto di prigionieri di guerra. Fu un atto di disprezzo e fu anche la scelta di ridurli in uno stato di sfruttamento e di violenza. Per queste ragioni, come Partito Democratico, riteniamo importante che la discussione su questa proposta di legge veda l'unità di tutto il Parlamento e vogliamo sottolineare due elementi, oggetto di nostri emendamenti che sono stati approvati, e che sono una condizione fondamentale per il nostro voto favorevole. La complementarità con le due date del 27 gennaio, Giorno della Memoria, e del 25 aprile, Giorno della Liberazione, perché quegli Internati Militari Italiani fecero una scelta di Resistenza e fecero una scelta di antifascismo. E poi il coinvolgimento dell' Aned, insieme ad Anei ed Anrp, nel quadro di una forte valorizzazione del ruolo di queste realtà associative. Questo impegno sulla memoria rappresenta un elemento fondamentale di solidità delle nostre istituzioni democratiche, perché le fonda nella storia del Paese, perché rafforza le radici della nostra democrazia, che stanno nell' Antifascismo e nella Resistenza. Per questo abbiamo ritenuto che la scelta migliore fosse provare a fare di questa legge una grande occasione di unità di tutto il Parlamento per difendere i valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Costituzione antifascista.
"La morte di un adolescente a Bologna rappresenta una tragedia terribile. Pone ancora una volta il tema del contrasto alle situazioni di insicurezza, al bullismo, alla crescita di atteggiamenti violenti. Le istituzioni e le forze politiche siano unite. Occorre rafforzare gli organici delle Forze dell'Ordine, sostenere politiche di prevenzione, fare crescere la cultura della legalità e del rifiuto della violenza. Certamente quando si parla di adolescenti la sfida per tutta la comunità è quella di interrogarsi su quali valori sappiamo comunicare alle giovani generazioni. Una priorità per tutti".
Così Andrea De Maria, deputato PD.
"È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Divo Cappelli, storico Presidente di Aned, l' Associazione degli ex deportati nei campi di concentramento nazisti, di Bologna. Medaglia d' Oro al Valor Civile. Un amico e un compagno con cui tante sono state le occasioni di incontro e collaborazione. Un protagonista prima della lotta per la libertà contro il nazifascismo e poi della tragedia deli campi di concentramento nazisti".
Così Andrea De Maria, deputato PD.
“Siamo qui per informare i cittadini dell'attività del Gruppo e costruire momenti permanenti di incontro con le elettrici e gli elettori del Partito Democratico. Ci saranno diversi di noi che si alterneranno qui nello spazio insieme ai funzionari del Gruppo che voglio ringraziare tantissimo per essere qui e per il lavoro straordinario che hanno fatto anche per realizzare questo stand straordinario anche quest'anno. Onestamente è particolarmente bello e voglio ringraziare chi ci ha lavorato”. Così il deputato dem Andrea De Maria, tesoriere del Gruppo Pd, durante l'inaugurazione dello stand del deputati dem ieri alla Festa nazionale dell'Unità a Reggio Emilia insieme al collega Andrea Rossi.
“Ci concentreremo - ha aggiunto De Maria - su alcuni temi, in particolare sia al contrasto del progetto di legge sull'autonomia differenziata che del premierato e alla raccolta di firme per quanto riguarda il salario minimo e con la stessa importanza al sostegno alla proposta di legge Schlein per finanziare il fondo sanitario nazionale. Queste sono alcune delle battaglie più importanti che stiamo conducendo in Parlamento e credo sia molto significativo farlo anche qui in mezzo alle cittadine e i cittadini di Reggio Emilia e di tante realtà del Paese che verranno a visitarci alla nostra Festa nazionale.”
"Anche gli episodi degli ultimi giorni ci dicono della presenza a Bologna di episodi di illegalità e insicurezza. Come ho avuto modo di dire in più occasioni, anche assumendo iniziative legislative, in particolare a partire da situazioni di degrado e criminalità legate allo spaccio di droga. Ha ragione il sindaco Lepore: servono più risorse per le Forze dell' Ordine e servono più risorse per la prevenzione. Anche con il collega Merola avevamo assunto in merito iniziative parlamentari fin dall'inizio della legislatura. Alla ripresa della attività parlamentare intendo promuovere un atto si sindacato ispettivo a sostegno della lettera del Sindaco di Bologna al Ministro dell'Interno". Così Andrea De Maria, deputato PD
"Oggi ho partecipato al tavolo del Ministero delle imprese e del made in Italy sulla Marelli. Oggi si è chiuso molto positivamente un percorso virtuoso ed esemplare che ha salvato il presidio produttivo ed i posti di lavoro. Un successo della mobilitazione dei lavoratori e delle loro Organizzazioni Sindacali, dell' impegno della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Crevalcore, del lavoro comune di tutte le istituzioni dal Governo, alla Regione, agli Enti Locali. Un percorso che ho seguito anche con specifiche iniziative parlamentari. Davvero oggi è grande la soddisfazione". Così Andrea De Maria, deputato PD.
"Abbiamo partecipato al tavolo convocato al Ministero per l' impresa ed il made in Italy per La Perla. Bene si sia definito un percorso di successivi incontri per accompagnare un contesto oggettivamente complesso. Bene si lavori con il massimo di sintonia fra i diversi livelli istituzionali. Importante si dia risposta alle criticità che hanno giustamente segnalato le Organizzazioni Sindacali. Se si vuole salvare un presidio produttivo di così grande importanza, e con esso le professionalità di altissimo profilo di lavoratrici e lavoratori de La Perla, davvero non c' è tempo da perdere".
Così Andrea De Maria e Virginio Merola, deputati PD
"L' intervista di Federico Mollicone su La Stampa di oggi è davvero inaccettabile. Perché mette ancora oggi in discussione le sentenze sulla strage del 2 agosto, perché ripropone fantomatiche piste alternative sugli autori della strage, per le considerazioni assurde sul PCI. Giorgia Meloni invece di attaccare Paolo Bolognesi, che ha con coraggio e rigore intellettuale spiegato cosa ci dicono le sentenze della Magistratura sulla strage alla Stazione, dica se l' intervista di Mollicone rappresenta la vera posizione del suo Partito o smentisca con chiarezza queste affermazioni di straordinaria gravità'.
Così Andrea De Maria, deputato PD.
“Ritengo molto importante che il Ministro dell’Interno Piantedosi abbia sottolineato oggi, durante la cerimonia per il 2 agosto, l’impegno del Governo per l’approvazione della legge per le vittime del terrorismo, di cui sono primo firmatario alla Camera. Si tratta di riconoscere diritti che aspettano da troppi anni e di rispondere ad un vero e proprio dovere morale delle Istituzioni. La proposta di legge peraltro è stata presentata sia alla Camera che al Senato ed è stata sottoscritta da esponenti di tutti i gruppi parlamentari. Auspico che, dopo le parole del Ministro, si faccia in fretta nell’iter di approvazione. Ricordo che nella scorsa legislatura fu la crisi del Governo Draghi ad impedire che la legge fosse approvata. Questa volta, dobbiamo davvero portare a casa il risultato.”
"Domani ancora una volta sarò a Bologna al fianco dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto. Quest' anno la manifestazione avviene a valle di nuove verità giudiziarie che attestano come la strage sia stata parte della strategia della tensione e gli intrecci fra terrorismo neofascista, loggia massonica P2, settori deviati della stato.
Alla Camera è in discussione un provvedimento legislativo a mia prima firma, sottoscritto da 151 deputati di tutti i gruppi, per riconoscete pienamente i diritti delle vittime del terrorismo. Analogo provvedimento è in discussione al Senato, con 8 firmatari sempre di diversi gruppi parlamentari. Un Disegno di Legge che ho ripresentato in questa legislatura, dopo che la caduta anticipata della legislatura precedente ne ha impedito l' approvazione alla Camera. Auspico che il provvedimento sia approvato al più presto".
"Abbiamo votato contro, nella Commissione Difesa della Camera, alla proposta di legge che prevede che il relitto del sommergibile Scirè divenga Sacrario Militare. Eravamo pronti a sostenere il disegno di legge ma avevamo chiesto si approvasse un nostro emendamento che chiarisce il contesto storico dell'affondamento del sommergibile nel 1942. Per noi una cosa è ricordare giustamente il sacrificio di quei marinai italiani, altra cosa è dimenticare che in quel momento l'Italia combatteva dalla parte sbagliata, alleata dei nazisti e trascinata dal regime fascista e dalla monarchia in una terribile guerra di aggressione. Il nostro emendamento è stato respinto e quindi abbiamo votato contro la proposta di legge.
La memoria di chi è caduto infatti, che difendiamo e rispettiamo, non può diventare l' occasione per riscrivere la storia o comunque per nascondere il contesto storico in cui quella memoria si colloca".
Così in una nota Andrea De Maria e Stefano Graziano, deputati PD.
"Oggi sono intervenuto sull' Ordine del Lavori alla Camera, per ricordare al Governo la criticità della fase in atto a La Perla e sollecitare la sua attenzione in merito, chiedendo al Ministro delle imprese e del made in Italy di riferire in Aula. Si tratta di difendere un presidio produttivo di grandissimo valore per il Paese e con esso lavoratrici e lavoratori caratterizzati da una straordinaria professionalità e che a breve manifesteranno davanti alla sede dell'azienda. Ad oggi l'Amministrazione Straordinaria riguarda la sola azienda produttiva e, se si vuole garantire un percorso efficace per una vera riattivazione delle attività, è indispensabile si proceda per l'Amministrazione Straordinaria di La Perla Management Uk e La Perla Italia. È importante che le istituzioni lavorino in squadra per quella che è davvero una priorità per tutti".
Così Andrea De Maria, deputato PD