29/11/2024 - 12:19

"La cronica carenza idrica in Sicilia si sta trasformando in alcune zone in una vera e propria emergenza sociale e sanitaria. Tra pochi giorni in provincia di Enna mancherà l'acqua ma Regione e Governo stanno ancora una volta sottovalutando colpevolmente la situazione. La protesta dei sindaci del territorio è necessaria e sacrosanta: a loro ed alle loro comunità va tutto il nostro sostegno mentre è vergognoso che tali istituzioni vengano derise invece di essere ascoltate e supportate, soprattutto in questa fase critica": è quanto dichiara la deputata PD Maria Stefania Marino sulla manifestazione di alcuni sindaci della provincia di Enna svolta nella sede della Protezione civile di Palermo.

"Nella Legge di Bilancio che la Camera voterà nei prossimi giorni vanno quindi inserite norme e risorse per contrastare la siccità. L'emendamento PD a mia prima firma, che istituisce un tavolo tecnico presso il Ministero per la protezione civile per varare misure urgenti per contrastare la crisi idrica in Sicilia, rappresenta un primo significativo segnale e va approvato. Ulteriori ritardi potrebbero avere conseguenze catastrofiche per la popolazione": conclude Maria Stefania Marino.

25/11/2024 - 13:06

“Ci troviamo difronte a un ddl debole riguardo alla rimozione degli ostacoli regolatori dell'apertura dei mercati, la promozione della concorrenza, la tutela dei consumatori e insufficiente per le aspettative di famiglie. Il governo resta sordo davanti a miglioramenti richiesti dal Pd sulla messa a gara delle concessioni autostradali ed è totalmente insufficiente sui Dehors, dove assistiamo alla proroga per un altro anno dei provvedimenti emergenziali e si elimina il principio dell’assunzione di responsabilità da parte di Sindaci e amministrazioni locali”. Così il deputato dem, Andrea Casu, vicepresidente in Commissione Trasporti alla Camera intervenendo sulla legge per il mercato e la concorrenza.
“Sul tema del trasporto pubblico non di linea ancora una volta si spreca l’occasione per sanare le ingiustizie nelle sanzioni e garantire un servizio pubblico più efficiente al servizio di tutti i cittadini. Il Governo getta la maschera e dimostra ancora una volta come l’obiettivo non sia affatto contrastare l’abusivismo ma rendere letteralmente impossibile il lavoro da parte di migliaia di operatori del settore NCC che chiedono solo di poter lavorare onestamente e invece si scontrano quotidianamente con interventi punitivi e persecutori da parte dell’attuale governo come abbiamo visto con l’assurdo obbligo dell’attesa dei 20 minuti tra un servizio e l’altro”, conclude Casu.

19/11/2024 - 14:06

“Tra gli effetti più devastanti dei mutamenti climatici vi sono le alluvioni e la siccità. Due fenomeni estremi che stanno trasformando tutto il paese e soprattutto la Sicilia. Nei mesi estivi la siccità, anche a causa di interventi dolosi, promuove incendi e non è quindi un caso se proprio questa regione sia devastata ogni anno dalle fiamme. I dati ci dicono infatti che circa il 45 per cento degli incendi registrati in Italia, si verifica in Sicilia. Per prevenire e contrastare questa piaga ho presentato emendamenti specifici alla Legge di Bilancio che, oltre a garantire l’approvvigionamento idrico dell’isola, finanziano l’acquisto di tre canadair, al fine di attuare interventi tempestivi e adeguati per salvaguardare incolumità pubblica e territorio. L'emendamento ha superato l'ammissibilità e verrà quindi votato, faccio appello agli altri deputati siciliani affinché sostengano questa proposta”.

 

13/11/2024 - 17:52

“Il nubifragio che sta colpendo la Sicilia ed in particolare la provincia di Catania testimonia come tutta l’Italia venga sconvolta dai mutamenti climatici e da eventi estremi con sempre maggiore intensità e ricorrenza: ci sono cittadini, famiglie ed aziende in ginocchio che vanno sostenute con rapidità, anche dal punto di vista economico. Facciamo appello al governo affinché inserisca nella Legge di Bilancio risorse adeguate per i territori coinvolti. Registriamo anche il silenzio della destra, che all’indomani delle alluvioni in Toscana ed Emilia Romagna non esitò ad incolpare esclusivamente i governatori delle Regione, mentre questa volta tace con imbarazzo”: è quanto dichiara la deputata Pd Maria Stefania Marino.

12/11/2024 - 15:08

“Un pacchetto di emendamenti per garantire il corretto funzionamento dei servizi essenziali soprattutto nei territori marginali e montani delle regioni insulari e quindi della Sicilia”: questi i contenuti di alcune proposte correttive alla Legge di Bilancio attualmente in discussione a Montecitorio, presentati dalla deputata Pd Maria Stefania Marino.
“Si tratta di norme che vengono incontro alla necessita di cittadini ed imprese, che contrastano quindi il calo demografico di alcune aree ed incentivano la crescita locale economica, sociale ed occupazionale. Un emendamento si pone l’obiettivo di monitorare le prestazioni sanitarie istituendo un tavolo tecnico ministeriale che sia in grado di evidenziare le criticità e le sofferenze per poi agire con piani straordinari e risorse adeguate. Un’altra proposta interviene sulla scuola prevedendo l’abolizione per 10 anni dei vincoli di dimensionamento scolastico, bloccando di fatto le aggregazioni, la fusione e la soppressione di istituti. Una ulteriore iniziativa interviene nella riorganizzazione delle Camere di Commercio prevedendo una efficace ed equilibrata rappresentanza territoriale”: conclude Maria Stefania Marino.

08/11/2024 - 12:11

“Un tavolo istituzionale presso il Ministero della Protezione civile per monitorare e risolvere la crisi idrica della Sicilia”: è quanto chiede la deputata Pd in Commissione Agricoltura Maria Stefania Marino presentando un apposito emendamento alla Legge di Bilancio 2025 attualmente in discussione a Montecitorio.
“E’ ormai evidente, come testimoniato anche dai recenti dati Ispra, che la Sicilia sia il territorio maggiormente colpito dalla siccità nel nostro paese con gravissime ripercussioni che riguardano da mesi i bisogni essenziali della popolazione e l’attività delle imprese. E’ quindi necessaria un'attenzione particolare, di concerto con la Regione ed il Commissario straordinario di Governo, per programmare ed effettuare tempestivamente interventi efficaci. Mi auguro che questo emendamento venga appoggiato anche dai deputati di maggioranza del territorio”: conclude Maria Stefania Marino.

05/11/2024 - 14:30

“Le tariffe più alte d’Italia a fronte di una qualità dell’acqua probabilmente appena entro i limiti. I cittadini della zona Nord dell’ennese sono così beffati due volte. Una situazione intollerabile a cui va posto rimedio. Adesso”. Così la deputata siciliana del Pd Stefania Marino, che annuncia un’interrogazione su tariffe e qualità dell’acqua erogata attraverso il bacino della diga Ancipa a cavallo tra le province di Enna e Messina.

 

“L’Ancipa - conclude Marino - è oramai uno stagno costellato da un cimitero di pesci che, in mancanza di acqua, muoiono e si decompongono nel bacino. Eppure da quel bacino sono costretti ad attingere numerosi comuni della zona Nord della provincia di Enna. Pagando tariffe abnormi per un servizio che si commenta da solo. Una beffa e una condizione indecente. Dal governo nazione e regionale adesso servono interventi e non chiacchiere".

14/10/2024 - 17:18

“Domani una delegazione delle parlamentari nazionali del Pd sarà all'Ars di Palermo per dare manforte alle deputate regionali e per fermare  un ingiustizia che si sta consumando sempre a danno di noi donne: anziché colmare i gap che ci sono tra le donne europee e le italiane, in Sicilia si studia come aumentare le discriminazioni sotto ogni profilo politico, sociale ed economico e l’Assemblea regionale sta per discutere il ddl n.105 dove all’art. 2 si prevede solo il 20 per cento di assessori donne nei Comuni sopra i tremila abitanti”. Così in una nota la deputata dem, Maria Stefania Marino.
“Il PD – continua la parlamentare - ha presentato un emendamento, firmato trasversalmente, dove nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, cosi come prevede il  comma 137 della legge n. 54/14. Vogliamo che le promesse fatte dal deputato Abate siano mantenute”. “Noi tutte saremo presenti al sit-in affinché la nostra voce venga ascoltata e si cancelli una norma vergognosa, fuori luogo e fuori ogni tempo”, conclude Marino.

09/10/2024 - 12:44

“Oggi denunciamo un’ingiustizia che si sta consumando sempre a danno di noi donne. In Sicilia si studia come aumentare le discriminazioni sotto ogni profilo: politico, sociale ed economico. L’Assemblea regionale (Ars) sta per discutere il ddl  n,105 dove, all’art. 2, si riduce l’obbligo di alternanza di genere al 20 per cento nelle giunte dei comuni al di sopra dei tre mila abitanti. Già con l’Autonomia differenziata il Paese è stato abbondantemente scisso in due, ora questa ulteriore legge discriminatoria acuisce ancora di più le disuguaglianze e accentua la distanza dei comuni siciliani sul campo della rappresentanza di genere dal resto del Paese. Noi diciamo ‘no’ con un emendamento già presentato all'Ars”. Così la deputata siciliana del Pd, Stefania Marino, durante una conferenza stampa presso la Sala Berlinguer del gruppo dem alla Camera, insieme alla presidente del Gruppo Pd a Montecitorio Chiara Braga, i deputati siciliani Anthony Barbagallo e Giovanna Iacono, le senatrici Anna Maria Furlan, Vincenza Rando, il senatore Antonio Nicita e Roberta Mori, portavoce delle democratiche.

"Chiediamo a tutte e tutti – ha concluso Marino - uno scatto d’orgoglio e una legislazione nel rispetto dell’uguaglianza e della democrazia paritaria per gli enti locali e un’accelerazione anche per il processo di aggiornamento del sistema elettorale regionale con la previsione della doppia preferenza di genere. Dobbiamo fare sentire la nostra voce. Questa è una battaglia che riguarda tutte e tutti noi e il futuro delle prossime generazioni. Chiediamo che ci sia da parte di tutte le istituzioni, le organizzazioni e la società civile, anche a livello trasversale, un coinvolgimento per difendere la presenza di genere nelle giunte comunali siciliane. Ci vediamo il 15 ottobre davanti l’Ars per manifestare contro questa legge ingiusta e discriminatoria".

29/08/2024 - 11:53

La situazione della Solvay di Alessandria è davvero insostenibile.
Questa mattina l’azienda Solvay ha avvisato Vigili del Fuoco e Arpa per una perdita di diclorofluoroetilene da uno dei tank che si trovano all'interno dello stabilimento.
Qualche settimana fa ad inizio agosto si era verificata una perdita di acido fluoridrico.
Si tratta della seconda emergenza in poche settimane. Siamo vicini ai lavoratori della Solvay che oggi stanno protestando fuori all’azienda. E auspichiamo che il Governo intervenga al più presto per fare chiarezza su quanto sta accadendo”. Lo dichiara la deputata del Pd Stefania Marino componente della commissione d’inchiesta bicamerale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari.

“Ieri abbiamo appreso - aggiunge Marino - che la Provincia ha mandato una diffida a Solvay in merito al mancato smaltimento presso ditte esterne del percolato della discarica gessi fluoridrici. Il percolato da aprile ad oggi è stato accumulato in vasche all'interno dello stabilimento. Ciò è stato già verificato da Arpa a luglio. Il Governo intervenga e faccia chiarezza al più presto”.

08/08/2024 - 09:13

Iniziativa promossa da Serracchaini e sottoscritta da Di Biase, Gianassi, Ferrari, Forattini, Ghio, Lacarra, Malavasi, Manzi, Marino

Il gruppo del Partito democratico della Camera ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere alla Ministra dell’Università, AnnaMaria Bernini, quali iniziative intende assumere in merito all’impiego nei corsi di studio dell'ultima edizione del Manuale di diritto privato, edito dalla Esi e curato dal Prof. Francesco Gazzoni che presenta ‘tesi sessiste e un evidente pregiudizio di fondo verso i magistrati’.
L’interrogazione - promossa dalla responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani, e sottoscritta dalle deputate e dai deputati del gruppo del Pd della Camera, Di Biase, Gianassi, Ferrari, Forattini, Ghio, Lacarra, Malavasi,
Manzi, Marino - sottolinea come si tratti di ‘tesi che lasciano esterrefatti in quanto contenute all’interno di un manuale rivolto agli studenti di diritto e quindi con un obiettivo chiaramente formativo’.

21/06/2024 - 18:35

"Vista la drammatica e urgente problematica di carenza idrica di Pergusa mi sarei aspettata che il Sindaco del Capoluogo, si fosse attivato con tutti i canali istituzionali dal commissario libero consorzio, ass. Regionale Territorio e Ambiente, Protezione Civile, Presidente delle Regione Siciliana e Presidente del Consiglio dei Ministri e quant’altro per affrontare la questione con urgenza. Atteso che ci sono le risorse perché Pergusa è riserva, come da risposta all’interrogazione 5-01438 del ministro dell’Ambiente in data 29 novembre 2023, dove si ribadiva che le risorse sono disponibili.
Il Sindaco avrebbe dovuto coinvolgere tutte le istituzioni interessate programmando un intervento a breve e lungo termine. Considerato che nulla è stato fatto, a questo punto credo sia irrinviabile la convocazione di un tavolo tecnico dall’ass. Reg. Territorio e Ambiente con tutte le istituzioni presenti nel tentativo di individuare una soluzione immediata e programmare un intervento urgente per la carenza delle acque all’interno dell’invaso per dare risposta immediata ai residenti ed esercenti tutti del loro grido di allarme dell’invivibilità della frazione di Pergusa".
Così la deputata siciliana del Pd e componente della commissione bicamerale di inchiesta su ecomafie e illeciti ambientali, Stefania Marino.

"Nel contempo - ha concluso Marino - il tavolo tecnico deve avere il compito di programmare una soluzione organica a lungo termine per avviare una soluzione definitiva sul bacino pergusino. Pergusa è una risorsa e non può essere un problema.
Nel mio ruolo di componente della commissione speciale 'ecomafie e illeciti ambientali' mi attiverò affinché si apra una inchiesta su eventuali illeciti ambientali. Mi auguro che questa mia richiesta oltre al grido disperato dei residenti e degli esercenti venga accolto nell’immediato. Mi permetto di sollecitare il Prefetto affinché possa dare seguito quando da me sollecitato".

19/06/2024 - 18:55

“Alle prime ore di questa mattina, con l’approvazione dell’autonomia differenziata, si è consumato l’ennesimo scempio nei confronti del Meridione, da parte di una destra che ci ha costretti ad una ‘seduta fiume’ infliggendo uno sfregio alla democrazia e alle opposizioni. Il concetto stesso di autonomia differenziata viola innumerevoli articoli della nostra Costituzione, oltre che gli irrinunciabili principi di sussidiarietà, perequazione, solidarietà tra regioni e unità nazionale. In verità, anche se non siamo d’accordo su nessuno dei postulati che secondo la maggioranza giustificherebbero la riforma, avrebbero potuto celare meglio il loro anti-meridionalismo e tentare un approccio più corretto, anche se la riforma è praticamente da scartare per intero e, formulata in questo modo, non fa che distruggere le regioni più deboli, principalmente al Sud”. Lo dichiara in una nota la deputata dem Maria Stefania Marino.

“Il Meridione – ha concluso Marino - ha già subito abbastanza a causa delle politiche scellerate del governo Meloni. Più volte si è parlato di secessione dei ricchi, di abbandono del Mezzogiorno, di disomogeneità nei servizi già esistenti e aggravati da questa riforma. Ma questa maggioranza è sorda e non dice cosa succederà alle aree interne del Centro e del Nord, che non saranno di certo agevolate. Tuttavia, quanto da noi anticipato è evidente: questo governo ha la chiara intenzione di fregarsene delle differenze tra le regioni e del fatto che molte di esse rischiano di rimanere irrimediabilmente indietro a favore di pochissime altre”.

24/05/2024 - 17:11

“Dopo un recente sopralluogo avvenuto in occasione di una visita del Partito Democratico in più comuni della Sicilia orientale con il Segretario regionale del PD Sicilia Barbagallo, il Capigruppo al Senato Boccia e il senatore Nicita candidato alle elezioni europee, ho presentato un’interrogazione urgente ai Ministri Salvini e Pichetto Fratin – sottoscritta anche dai colleghi Barbagallo, Provenzano, Marino, Iacono e Simiani - per risolvere una questione che ha dell’incredibile in un momento di così grave siccità dell’isola: ovvero chiedendo che vi sia la più celere riparazione delle perdite alle paratie dell’invaso di Ponte Barca, nel Comune di Paternò in provincia di Catania, che causano lo spreco di oltre 400 litri di preziosa acqua che attualmente va dispersa, riversandosi direttamente in mare. Infine, di conoscere anche il cronoprogramma per lo sviluppo dei 27 progetti individuati da Nicola Dell’Acqua, Commissario Straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, per la Sicilia. Basti pensare che il periodo ottobre 2023 - marzo 2024 ha registrato la siccità più grave dal 1980. Una circostanza che sta creando serie difficoltà a tutto il comparto agricolo della piana di Catania e della Sicilia. Ricordiamo le parole inaccettabili del Ministro Lollobrigida sulla siccità dell’isola: il Governo faccia quello che deve, riconoscendo anche lo stato di calamità per un territorio che merita risposte rapide e concrete ”.

Ne dà notizia la Presidente del Gruppo PD alla Camera, Chiara Braga insieme ai colleghi deputati Barbagallo, Provenzano, Marino, Iacono e Simiani.

14/05/2024 - 15:46

“Non siamo assolutamente soddisfatti della risposta fornita dal governo. Il primo crollo della strada provinciale 28 di Enna ‘intesa panoramica’ risale al 2009, il secondo, quando stavano per iniziare i lavori di riparazione, nel marzo del 2015 ed il terzo, con cantiere aperto, avvenuto nel novembre 2020. Il governo scarica la mancata ricostruzione sulla provincia non offrendo alcuna soluzione. La soluzione al governo l’abbiamo indicata noi: affidare i lavori di ricostruzione alla Protezione civile che aveva già stanziato oltre 6,5 milioni di euro, integrati con 600 mila euro dell’allora Provincia regionale. Ma evidentemente per il governo esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Gli abitanti di Enna, capoluogo, città universitaria e importante arteria per la viabilità della zona, evidentemente per qualcuno sono cittadini di serie B”. Così la deputata dem Maria Stefania Marino, intervenendo in commissione in replica alla risposta del governo a un’interrogazione, di cui è prima firmataria, presentata insieme ai colleghi dem, Barbagallo, Provenzano, Iacono e Porta. “Volevamo sapere dal governo – ha concluso Marino - quali iniziative intendesse adottare, al fine di accelerare la realizzazione dei lavori di ricostruzione, considerato che il rifacimento di questa importante arteria sarebbe molto significativa per la città di Enna non solo in termini di snellimento del traffico ma anche economici. Nell'agosto 2023, l'ingegnere capo del Libero Consorzio, nonché responsabile unico del procedimento, aveva annunciato la conclusione dell'iter progettuale della perizia di variante suppletiva della SP 28 per un importo pari a 9 milioni di euro.”

Pagine