23/01/2024 - 12:10

Promesse non mantenute, nessuna correzione nel Dl Milleproroghe

“Il governo Meloni, che si professa amico del mondo agricolo, mette le mani in tasca agli agricoltori. E le correzioni annunciate nel nuovo Decreto Milleproroghe non sono arrivate”.

Lo dichiarano il capogruppo Stefano Vaccari e i deputati Pd Alessandra Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, della commissione Agricoltura della Camera, che sottolineano “come con l’ultima Legge di bilancio il governo Meloni abbia abolito l'esenzione Irpef per il settore agricolo, disponendo che le rendite catastali dei terreni tornino a essere imponibili, rivalutate del 70% per quanto riguarda il reddito agrario e dell'80% per il reddito dominicale, ed escludendo dalle agevolazioni del reddito agricolo quello proveniente da canoni delle rinnovabili che non saranno più agevolati. Non solo, il governo ha cancellato l'esenzione contributiva di due anni per gli imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni, che aveva consentito l'avvio del cambio generazionale, e ha reso obbligatorio che l'agricoltore si paghi un'assicurazione contro gli eventi catastrofici. Ancora più scandaloso - concludono - è che questi tagli siano avvenuti con la stessa legge che il ministro Lollobrigida ha usato per aumentare lo staff al ministero sottraendo ben due milioni di euro al settore”.

07/12/2023 - 10:47

Crolla la produzione delle pere nel nostro Paese. Prossimi al default, se non interverranno adeguati sostegni oltre quelli inadeguati stanziati dal Governo che non bastano nemmeno a coprire i forti incrementi dei costi di coltivazione, a fronte peraltro del crollo del 75% della produzione nel 2023 dovuto alle avversità climatiche. Una situazione drammatica per il comparto della pericoltura, rimarcata in una interrogazione al ministro dell’Agricoltura, presentata dal gruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera con le prime firme firme del capogruppo Stefano Vaccari e dei deputati Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi.

La pera è il prodotto ortofrutticolo che ha subito il maggior calo nell’ultimo quinquennio. Cambiamenti climatici e impatto di insetti e parassiti sono stati negli ultimi anni i grandi nemici della pericultura: nel 2019 la cimice asiatica, nel 2021 le gelate tardive, nel 2022 la siccità, per finire nel 2023 con nuove gelate e i danni dell’alluvione. Al calo della produzione si è aggiunto anche un progressivo calo dei prezzi per via del deterioramento qualitativo.

Le province di Ferrara e di Modena sono le aree più colpite. A Modena manca l’80% delle pere, a Ferrara il 60%. I 10 milioni stanziati dal Governo a titolo di ristori sono assolutamente insufficienti. Sulla base di stime recenti, l’indennizzo per ogni produttore sarebbe pari a meno di 1.000 euro per ettaro, una cifra che non coprirebbe neanche il forte incremento dei costi di produzione, che quest’anno è stato di circa 5.000 euro per ettaro. Oggi coltivare un ettaro di pero costa più di 20mila euro. Per questo i parlamentari del Pd, raccogliendo l’appello per un intervento straordinario che i vertici del Consorzio di Tutela della Pere dell’Emilia Romagna IGP, dell’OI Pera e del Consorzio UnaPera hanno rivolto al Governo, hanno deciso di interrogare il Ministro Lollobrigida per sapere  quali urgenti iniziative intende adottare per reperire nuove e ulteriori risorse finanziarie a sostegno del settore della pericoltura volte a sostenere direttamente il reddito delle aziende agricole interessate.

16/11/2023 - 14:28

“Piena solidarietà da parte del gruppo Pd della Commissione Agricoltura a Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova di +Europa aggrediti verbalmente e fisicamente da Ettore Prandini, presidente nazionale della Coldiretti. La differenza delle opinioni non giustifica in alcun modo un simile comportamento e nuoce alle stesse cause del mondo agricolo. Sulla carne coltivata ci sono opinioni diverse e dovrebbe prevalere la riflessione e il merito senza che il libero confronto degeneri in atteggiamenti inqualificabili. Ci meraviglia tutto questo unitamente ad appiattimenti politici verso il governo che minano l’autonomia che dovrebbero avere tutte le organizzazioni”.

Lo dichiarano Stefano Vaccari, capogruppo Pd, e Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, della Commissione agricoltura della Camera.

31/10/2023 - 11:57

Il governo ha bocciato il mio ordine del giorno che aveva come obiettivo l’integrazione della composizione della Cabina di regia che dovrà approvare il «piano strategico nazionale delle aree interne». Un organo predisposto a individuare i piani di intervento necessari allo sviluppo di vari settori quali quello dell’istruzione, della mobilità e dei servizi sociosanitari del Sud e in particolare delle sue aree interne.
Vista la sua importanza, ritenevamo necessario invitare a partecipare il maggior numero di rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria e professionali, per agevolare un dibattito serio, approfondito, che tenesse in considerazione tutti i punti di vista della società civile, senza tralasciarne alcuno. Purtroppo il governo non ha accolto la nostra proposta, preferendo un approccio con cui si rischiano interventi parziali che finiranno inevitabilmente per tralasciare gli interessi e le richieste di aiuto di fette importanti della popolazione che, invece, hanno diritto a veder riconosciute le proprie istanze.

Così la deputata del Pd Stefania Marino.

11/10/2023 - 17:04

“Il governo oggi ha mortificato il lavoro del Parlamento stravolgendo il testo base del progetto di legge sull’imprenditoria giovanile che, dopo gli esami degli emendamenti, era stata votato all’unanimità in commissione. Stralciati 10 articoli su 18 e gli altri 8 articoli sono stati modificati anche in modo sostanziale, snaturando di fatto l’impostazione iniziale del provvedimento. Soppresse quelle parti che prevedevano significativi investimenti e risorse per la promozione e il consolidamento dell’imprenditoria giovanile con il taglio netto da 100 a 15 milioni per gli stanziamenti. Siamo alla farsa. Da una parte il governo e il ministro Lollobrigida si sperticano, tutti i giorni, in roboanti dichiarazioni sulla centralità del comparto agricolo e sulla necessità di favorire le nuove generazione e poi di fronte a provvedimenti che vanno in tale direzione arriva il Mef con Giorgetti e la sottosegretaria Albano che impediscono che ciò si realizzi perché non ci sono le coperture finanziare per poterlo fare”.

Lo dichiarano con una nota le deputate e i deputati Pd della commissione Agricoltura della Camera, Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi.

“Dal governo delle chiacchiere - aggiungono - non ci si poteva aspettare altro tanto che comprendiamo lo stupore dei deputati di centrodestra che appresa la notizia del taglio hanno cercato di manifestare invano il loro disagio e imbarazzo. Un precedente pericoloso che mette in discussione la centralità del Parlamento rispetto ai poteri dell’Esecutivo. Una situazione intollerabile - concludono - con i parlamentari di centrodestra costretti a fare i passacarte di Palazzo Chigi”.

18/09/2023 - 13:38

“Quello che sta accadendo in queste ore a Porto Empedocle e che apprendiamo a mezzo stampa ci lascia senza parole. Chiediamo che il ministro dell’Interno intervenga chiarendo subito la situazione”. Lo chiedono i deputati del Pd Iacono, Provenzano, Barbagallo, Marino e Porta, in una interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi.

“Presso il centro di prima accoglienza di Porto Empedocle - spiegano i deputati dem - si stanno registrando una serie di tensioni legate al sovraffollamento della struttura e ai mancati trasferimenti.

Gli organi di informazione riportano la fuga dal centro in questione di alcune centinaia di migranti. Tutto questo è la riprova che questo Governo sta gestendo male ed in modo approssimativo la questione degli sbarchi e dei migranti. È ancora più grave che ciò accada il giorno dopo la visita della Presidente della Commissione UE Von der Leyen e del Presidente del Consiglio italiano a Lampedusa”, concludono i dem.

12/09/2023 - 12:36

A giugno maggioranza ha votato contro nostri emendamenti

“Guardare il telefono per sette secondi viaggiando in auto a 50 km/h equivale a guidare al buio per cento metri senza vedere nulla di ciò che accade davanti a noi. Ecco perché è sempre più necessaria una forte presa di coscienza sul rischio che si corre per se stessi e gli altri a causa dell’uso scriteriato del telefonino durante la guida a velocità sempre più elevate. Quanto avvenuto domenica ad Alatri, nel Frusinate, è solo l’ultimo esempio di una condotta gravissima, che deve essere contrastata con interventi normativi adeguati ai tempi che stiamo vivendo. Per questa ragione  in commissione giustizia avevamo già chiesto da tempo, attraverso una serie di emendamenti, di considerare la guida mentre si utilizza uno smartphone per girare un video o mandare un messaggio alla stregua della guida in stato di ebbrezza o sotto uso di sostanze stupefacenti già previste dall’ordinamento per l’omicidio stradale. Un segnale chiaro e netto che alla luce dei sempre più frequenti tragici eventi doveva essere dato immediatamente ma che inspiegabilmente il Governo ritarda, nonostante i continui proclami. Infatti i nostri emendamenti in tal senso sono stati già bocciati dalla maggioranza nella seduta della commissione Giustizia dello scorso 28 giugno. Per questa ragione oggi presentiamo nuovamente il testo anche come Proposta di legge per chiedere a tutte le Istituzioni di aprire finalmente gli occhi sulla gravità di un fenomeno che non può continuare a essere sottovalutato o ignorato”.

Lo dichiarano in una nota Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, e Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, primi firmatari della proposta sottoscritta anche da Anna Ascani, Piero De Luca, Michela Di Biase, Valentina Ghio, Gianni Girelli, Marco Lacarra, Ilenia Malavasi, Maria Stefania Marino, Virginio Merola, Andrea Orlando, Rachele Scarpa, Debora Serracchiani, Marco Simiani e Alessandro Zan.

06/09/2023 - 20:15

“La destra, con un colpo di mano, tenta di abbassare la soglia di sbarramento al 3% per le elezioni europee: con la solita arroganza si usa la legge per favorire i propri alleati minori. Una scelta che appare ancora più insensata se abbinata alla divisione in due circoscrizioni differenti per Sicilia-Sardegna (collegio Isole) che non ha alcuna motivazione logica a supporto. Assieme ai colleghi siciliani del Partito Democratico ci opporremo a questa forzatura”.

 

Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Maria Stefania Marino.

02/08/2023 - 19:44

"Italo Cucci è stato indubbiamente per decenni un professionista di spessore del mondo della comunicazione e dell'editoria ma francamente la sua nomina a commissario straordinario del Parco nazionale di Pantelleria ci appare immotivata e non supportata da comprovate esperienze e competenze settoriali necessarie per gestire con efficacia ed attenzione una area protetta di questo valore": è quanto dichiarano i deputati Pd Chiara Braga, Marco Simiani, Anthony Barbagallo, Augusto Curti, Sara Ferrari, Rachele Scarpa, Giovanna Iacono, Stefania Marino presentando una interrogazione al governo.

"Chiediamo al Ministro Pichetto Fratin le  motivazioni che hanno portato a questa nomina e di intraprendere iniziative serie e concrete per garantire al parco una gestione affidabile e competente": concludono.

28/07/2023 - 19:40

Caso Catania dimostra fragilità isola

“L’emergenza che si è creata con l’incendio all'aeroporto di Catania e il conseguente caos dei voli ha dimostrato tutta la fragilità della struttura di ricezione degli scali della Sicilia. Questa situazione impone un cambio di passo e la costruzione di un nuovo hub internazionale nel centro della Sicilia, in grado di operare per le province di Agrigento, Caltanissetta e Enna, e che apra l’isola alla presenza turistica internazionale. C’è la necessità di realizzarlo urgentemente per mettere la Regione in condizione di eguagliare gli aeroporti delle Baleari, che accolgono oltre 40 milioni di turisti l’anno, mentre la Sicilia ne movimenta meno di 20 milioni. Il nuovo hub risolverebbe definitivamente il problema del trasporto aereo e anche quello del rischio di ceneri volanti che bloccano il transito aereo nello scalo etneo. Esiste uno studio, a tal proposito, redatto dall'università Kore di Enna e ora come mai è diventato attuale. Nell’auspicio che possa essere riattivato al più presto  l’aeroporto di Catania, vista l’assenza della Regione Sicilia,
intervenga al più presto il ministero delle Infrastrutture”.

Lo dichiara la deputata democratica siciliana, Maria Stefania Marino.

26/07/2023 - 14:16

Dichiarazione deputati Pd della commissione Agricoltura

L’inadeguatezza del decreto alluvione, sia dal punto di vista organizzativo e strategico che delle risorse impegnate, trova conferma nelle misure previste per il comparto agricolo che non ha bisogno soltanto di aiuti finanziari immediati per fronteggiare l’emergenza in atto , legata soprattutto ai terreni completamente allagati,  ma anche alla necessità di riavviare l’attività ricostruendo le basi per tornare a produrre nel giro di pochissimi anni. Alle proposte emendative del gruppo Pd in commissione agricoltura, respinte in gran parte dalla maggioranza di destra, si sono aggiunti alcuni ordini del giorno, a firma dei deputati Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, accolti con riformulazione e come raccomandazione dal governo e poi votati dall’Aula.
In particolare è stato chiesto al governo di estendere le misure adottate per le imprese agricole colpite dall’alluvione di maggio anche a quelle interessate dalle gelate verificatesi in emilia romagna ad aprile. Così come è stato sollecitato il governo ad adottare ulteriori iniziative normative volte a sospendere i contributi consortili e finanziarie con opere d’urgenza atte a prevenire il rischio di ulteriori rotture ed esondazioni, soddisfando al contempo le richieste di approvigionamento irriguo. Infine è stato chiesto al governo di prevedere risorse aggiuntive finalizzate a compensare le imprese del settore pesca e dell’acquacoltura, settore duramente colpito e inspiegabilmente dimenticate dal Governo bocciando ogni proposta anche in Commissione.

20/06/2023 - 15:39

Dichiarazione di Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, deputati Pd
Non possiamo condividere le rigidità e i vincoli del Piano d'azione dell'Unione Europea sulla pesca a strascico. Per questo come gruppo PD abbiamo votato una risoluzione in Commissione Agricoltura alla Camera, insieme alle altre forze politiche, che chiede all'Unione Europea di riconsiderare quelle indicazioni introducendo forme di flessibilità che tengano conto di alcune marinerie, come quella Italiana, che già ha importanti limiti di pesca oltre che di spazi marini. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera insieme ai colleghi Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi.
Semmai si tratta di aumentare e ricercare gli interventi che rafforzino le imbarcazioni in termini di sostenibilità senza pregiudicare oltre ventimila posti di lavoro oggi garantiti dalla nostra marineria.
Tenere uniti ambiente e pesca per noi è possibile, così come garantire la sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale. Per farlo non servono però colpi ad escludendum ma buon senso e decisioni di gradualità.

09/06/2023 - 11:19

“Apprendiamo a mezzo stampa che progetti per 7,3 miliardi di euro destinati alla Sicilia verranno rimodulati. Stessa sorte due lotti della Palermo - Catania (Caltanissetta - Lercara e Enna - Caltanissetta) del valore di 276 milioni di euro che nel famigerato dossier inviato al ministro Fitto sono stati stralciati. Vorremmo sapere dal ministro Salvini come intende gestire le Infrastrutture del nostro Paese visto che vengono usati due pesi e due misure. Sembrerebbe proprio che questi fondi del Pnrr il governo non voglia usarli oppure usarli male. Ma la cosa che più stupisce e ci lascia sconcertati è l’inerzia dei deputati siciliani che non salvaguardano la nostra Regione, svendendola come stanno facendo con l’autonomia differenziata”. Lo dichiara la deputata siciliana del Pd, Stefania Marino.

03/05/2023 - 11:03

“La bocciatura da parte della maggioranza di destra, comprese le deputate e i deputati siciliani, degli emendamenti presentati dal Partito Democratico per migliorare il decreto legge 35 del 31 marzo 2023 ‘Collegamento stabile Calabria/Sicilia’ in favore della realizzazione dell’alta velocità ferroviaria fra le due Regioni, in altre parole il Ponte sullo Stretto, lascia sconcertati. Quanto avvenuto nella seduta congiunta fra la commissione Ambiente e la commissione Trasporti della Camera, infatti, è la conferma della doppiezza dei partiti della maggioranza: propaganda nelle televisioni e nelle piazze; chiusura alle aspettative concrete dei territori all’interno delle istituzioni. Abbiano il coraggio adesso di dire pubblicamente ai cittadini siciliani, calabresi e a tutti gli italiani, cosa hanno votato alla Camera. O, meglio, cosa significa la loro bocciatura di un collegamento ferroviario degno di questo nome fra la Sicilia e il resto d’Italia in termini di rinuncia ai benefici per mobilità, occupazione e vivibilità, con la negazione di un indirizzo di sviluppo e modernizzazione per un’area del Paese che ha un estremo bisogno della ‘cura del ferro’”.

Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Maria Marino.

04/04/2023 - 19:34
"Il lupo è una specie protetta a livello internazionale che ha rischiato l'estinzione ma che oggi sta lentamente ripopolando vaste zone del nostro Paese. Per continuare a tutelarlo è necessario anche preservare il suo patrimonio genetico contrastando quindi l'ibridazione lupo - cane, fenomeno peraltro all'origine dei numerosi episodi di aggressione agli allevamenti e alla conseguente tensione sociale che sta coinvolgendo il settore agricolo e zootecnico. Per questi motivi chiediamo al governo di intervenire anche di concerto con gli Enti Locali e le Regioni coinvolte, al fine di introdurre sulla base del monitoraggio dell’Ispra, gli strumenti più idonei a garantire un giusto equilibrio tra la presenza del lupo e quella degli allevatori, per salvaguardare al tempo stesso le attività di reddito per le comunità locali e la conservazione e la valorizzazione delle peculiarità faunistiche ed ambientali del territorio. Così in una nota del Gruppo Pd alla Camera, annunciando una interpellanza urgente, a prima firma della Presidente Chiara Braga, su tale tematica. Tra i cofirmatari del Gruppo Pd anche Stefano Vaccari, capogruppo dem in commissione Agricoltura, Marco Simiani, capogruppo dem in commissione Ambiente, Augusto Curti, Christian Di Sanzo, Antonella Forattini, Sara Ferrari, Emiliano Fossi, Silvio Lai, Stefania Marino, Nico Stumpo, Nicola Zingaretti e Valentina Ghio.
"Al tempo stesso - prosegue la nota - è stato chiesto quali misure intende assumere il governo per giungere all’eradicazione dei cani inselvatichiti presenti sul territorio".

 

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