Dichiarazione di Andrea Rossi, Virginio Merola, Andrea De Maria, Ouidad Bakkali, Ilenia Malavasi, Stefano Vaccari, Paola De Micheli e Andrea Gnassi deputati Pd
Troviamo davvero speciosa la polemica sollevata degli esponenti emiliano romagnoli di Fratelli D'Italia Lisei e Barcaiuolo a seguito di una eccezionale e imprevista alluvione che ha colpito le comunità emiliano romagnole e verso le quali tutti dovrebbero portare rispetto. Si è trattato di un evento straordinario, una caduta di acqua in 48 ore senza precedenti, riconosciuto anche dal governo che ha stanziato immediatamente 10 milioni di euro. La notizia secondo la quale la Regione non avrebbe utilizzato fondi del ministero delle Infrastrutture per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua è palesemente falsa e questo non fa certo onore a rappresentanti delle istituzioni, visto che i 55 milioni sono collegati all'idrovia ferrarese e nulla hanno a che fare con la sicurezza idraulica e a interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Sarebbe invece opportuno che i colleghi, davanti a eventi simili, si togliessero la maglietta di partito e indossassero quella dell'Emilia Romagna, per lavorare tutti insieme affinché sia riconosciuto dal governo nazionale e in tempi brevi, un adeguato ristoro alle famiglie e alle imprese colpite da questa alluvione, fornendo la necessaria copertura alla norma sui ristori per eventi alluvionali presente dal 2016 e già usata per situazioni simili. Viceversa, usare argomentazioni manifestamente false per colpire la segretaria del Pd Elly Schlein e il presidente della Regione ER Stefano Bonaccini la dice lunga sulla pochezza e strumentalità adoperati dal partito che esprime il presidente del Consiglio.
Post su Fb di Andrea Rossi, deputato Pd
È stata una lunga e bella competizione, giocata con lealtà e rispetto reciproco come si deve fare tra compagni di partito, ma al tempo stesso con grande entusiasmo e voglia di vincere.”
Così il deputato Pd Andrea Rossi, in un post su Fb commenta la vittoria di Elly Schlein. “Ma capita - aggiunge Rossi- anche di non vincere, nella consapevolezza personale che Stefano avrebbe meritato per come lo conosco bene di guidare questo partito nei prossimi anni, come ci aveva indicato la nostra base sociale degli iscritti.
Abbiamo dato tutto, abbiamo dato la pelle, abbiamo incontrato migliaia di persone e stretto centinaia di mani. E comunque questo percorso lungo chilometri è servito, dal punto di vista umano e, crediamo, anche dal punto di vista politico. Continueremo, a partire da domani al fianco di Elly alla quale vanno i miei più sinceri auguri e complimenti, per garantire una pluralità di voci a questo partito e per dare il nostro contributo, onestamente e con l'obiettivo di rinforzare il fronte riformista”, sottolinea Rossi.
La bellezza del Partito Democratico sta nel suo sincero coinvolgimento, nel processo fortemente partecipativo che ha portato più di un milione di persone al voto. A tutti loro deve andare la nostra gratitudine, perché ieri vi è stata la dimostrazione del fatto che questo partito è ancora vivo, pugnace e sarà sempre al fianco degli italiani per un Paese più giusto, ha concluso il deputato Dem.
"Matteo Marani è il nuovo presidente della Lega Pro. Un grande uomo di sport e cultura prima ancora che giornalista, con una lunga esperienza maturata raccontando il calcio con passione e competenza. Sono sicuro che porterà un valore aggiunto all'intero sistema, guidando una categoria che coinvolge moltissimi tifosi e decine di società su tutto il territorio nazionale. A lui il mio più grande in bocca al lupo per questa nuova avventura e vive congratulazioni".
"Il Governo agisca immediatamente in sede UE per contrastare l’iniziativa della Commissione europea relativa alle avvertenze sanitarie in etichetta per gli alcolici a tutela dell’intera filiera vitivinicola italiana". È quanto chiede Stefano Vaccari, capogruppo del PD in Commissione Agricoltura della Camera insieme ai deputati Forattini, Marino e Rossi con una interrogazione al ministro delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida.
"La scelta unilaterale del governo irlandese di introdurre in etichetta messaggi di warning salutistici obbligatori per tutte le bevande alcoliche, vini compresi, è una scelta azzardata e sproporzionata che non tiene conto della specificità del prodotto vino rispetto ad altre bevande, con il rischio di creare confusione verso il consumatore sul rapporto tra alcol, vino e salute".
"La scelta della Commissione - sostengono i parlamentari Dem - rischia di aprire le porte a una normativa comunitaria che metterebbe a rischio una filiera che in Italia dal campo alla tavola garantisce 1,3 milioni di posti di lavoro, un fatturato di 12 miliardi di euro ed un valore di esportazioni pari a 7 miliardi di euro ed è la principale voce dell’export agroalimentare".
Il deputato Pd Andrea Rossi è intervenuto alla Camera per ricordare il campione scomparso
“Gianluca Vialli è stato una figura e una personalità trasversale capace di unire la fama con atteggiamenti sobri, che è riuscito, in campo e fuori, a unire e ad avvicinare diversi interessi e culture, grazie alla sua generosità dimostrata fin dal 2004 con la fondazione sua e di Massimo Mauro per raccogli fondi per la ricerca sulla Sla, al coraggio con il quale ha affrontato quello che lui chiamava “ospite indesiderato” e al suo grande cuore”. Così il deputato del partito Democratico Andrea Rossi ha voluto ricordare stamane in Aula alla Camera il campione recentemente scomparso e “portare a nome del gruppo del Pd, alla famiglia, alla federazione gioco calcio al presidente Gravina, le nostre più sentite condoglianze.”
“Senza scomodare la politica o la filosofia –ha aggiunto Rossi- ci sono, alcuni avvenimenti sportivi che hanno riguardato Vialli, che possono essere utili insegnamenti a tanti di noi, nel modo di vivere, di pensare e di interpretare la vita con passione e tenacia, sempre per conquistare il proprio sogno e raggiungere degli obiettivi importanti”.
Il 28 dicembre 1943 vennero fucilati Quarto Camurri e i sette fratelli Cervi.
Le loro storie sono ormai parte della memoria collettiva sulla Resistenza e sono motivo di orgoglio per il nostro territorio. È un episodio che racconta tutta la brutalità della repressione fascista, ma ci ricorda anche la fierezza e la forza di una famiglia antifascista.
Dopo la fucilazione furono proprio le donne di casa Cervi, insieme al padre Alcide, a raccontare e testimoniare in tutta Italia la storia dei sette fratelli. E ancora oggi Adelmo Cervi, figlio di Aldo, porta avanti questo lavoro.
Proprio per questo, anche dopo 79 anni, casa Cervi è simbolo di quei valori di democrazia, libertà e solidarietà per cui morirono i partigiani.
Lo scrive il deputato democratico Andrea Rossi.
Dichiarazione di Andrea Rossi, deputato Pd
La battuta di Berlusconi, che nasce in un contesto scherzoso quale può essere quello dello sport e del calcio, non si può derubricare. E non possiamo farlo perché, ancora una volta, tocca il corpo delle donne e l'identità femminile, che sono due tematiche sulle quali il nostro paese, e ancora meno i rappresentanti delle istituzioni, non possono scherzare. Non possono scherzare perché ancora troppe donne oggi vengono giudicate dal loro aspetto e dal loro modo di vestire, vengono ingiuriate e trattate come poco di buono, e vengono uccise, molto spesso da parte di chi dice di amarle (mariti compagni, gli stessi genitori). Mi dispiace, presidente Berlusconi, questa volta la battuta è fuorigioco e non si può accettare.
“L’ortofrutta è un asset strategico per il comparto agroalimentare italiano. In tale settore il costo della manodopera è la principale voce del conto economico delle singole colture. Differenze retributive della manodopera si riverberano negativamente nella competitività di alcune aree a discapito di altre aree del paese e soprattutto estere”.
Così i deputati del Pd, Stefano Vaccari e Andrea Rossi, rispettivamente capogruppo e segretario della commissione Agricoltura.
“Perdere un ettaro di una produzione frutticola - sottolineano Vaccari e Rossi - significa anche la perdita di circa 500 ore anno di lavoro sia esso dipendente o a tempo determinato. Inoltre, trattandosi di produzioni a ciclo ultradecennale e che hanno un tempo di allevamento prima di entrare in produzione, difficilmente una volta che sono state espiantate torneranno sugli stessi terreni dove sarà più facile fare colture tutte meccanizzabili e a basso impego di manodopera. In anni recenti, poi, la frutticoltura è stata funestata da gelate e fitopatie che ne hanno ridotto la produzione e spinto ulteriormente gli agricoltori ad allontanarsi da queste produzioni. Per queste ragioni abbiamo presentato un emendamento alla Legge di Bilancio chiedendo di estendere le agevolazioni contributive delle aree svantaggiate a queste colture, per consentire di ridurre lo svantaggio competitivo del settore e favorire anche la stabilizzazione del lavoro agricolo e soprattutto i livelli occupazionali di manodopera nella produzione primaria. Riconoscere specifici finanziamenti per le imprese del settore - concludono i deputati Pd - consentirebbe di dare un segnale di sostegno ai produttori di ortofrutta del nostro Paese, perché riacquistino fiducia e non dismettano una produzione che caratterizza l’agricoltura italiana e che rappresenta un alimento fondamentale di una dieta alimentare equilibrata e salutare”.
“La lettera del presidente della Lega Pro, Ghirelli, indirizzata ai presidenti di Lega Serie A e Serie B, che nasce dall’impegno preso in consiglio federale e presente anche nel programma di mandato del presidente della Figc, Gravina, sulla riforma dei campionati è un buon punto di partenza per un progetto completo di riforma del calcio italiano: infrastrutture sportive, settori giovanili, formazione, revisione legge Melandri, nuova formula della Coppa Nazionale, calcio femminile, rapporto con la scuola. Spunti validi. Forza”.
Così il deputato dem, Andrea Rossi, su Twitter.
Presentata interrogazione al Ministro della Transizione ecologica Pichetto Fratin
“Perdura la difficile situazione dei prezzi dell’energia, continuando a mettere a dura prova la tenuta delle famiglie e delle imprese. È ora di intervenire sulle modalità della formazione dei prezzi in maniera da limitare le storture in fase iniziale, per abbattere il prezzo al consumatore finale; bisogna applicare norme urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili, e in particolare modo per le aziende a forte consumo termico come quelle del nostro distretto ceramico”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Rossi, che ha presentato un’interrogazione al Ministro della Transizione ecologica Pichetto Fratin per sapere quali sono le intenzioni per regolare la formazione dei prezzi dell’energia.
“Per il gas - aggiunge Andrea Rossi - è essenziale porre un limite al prezzo del gas a livello europeo, in questo modo non verrebbero inibite le forniture, e al contempo dovrebbe poter essere avviata la procedura di indicizzazione del prezzo slegata dal TTF, ormai non più rappresentativa.
In campo elettrico il cosiddetto “disaccoppiamento” fra il prezzo dell’energia prodotta da gas e da altre fonti è in studio a livello europeo. L’Italia è già dotata, in questo senso, di una previsione di legge contenuta sempre nel testo del provvedimento. Tale previsione prevede che il GSE (Gestore dei servizi energetici) possa acquisire energia prodotta da fonte rinnovabile e cederla, a prezzi congruenti con quelli di acquisto, al tessuto manifatturiero, con specifico riferimento alle imprese ad alto consumo energetico, mediante procedure pubbliche”, conclude il deputato dem.