19/11/2024 - 13:18

La violenza contro le donne è un fenomeno strutturale, una ferita aperta nel tessuto della nostra società perché ogni volta che una donna subisce violenza, è la nostra collettività a perdere. Eppure, non possiamo ignorare quanto sia ancora fragile la coerenza istituzionale: è inaccettabile che si verifichino atteggiamenti e dichiarazioni, come quelle di Valditara, che sembrano voler spostare il focus del dibattito o di cercare nemici su cui riversare la colpa”. Così il deputato democratico Andrea Rossi, intervenendo in Aula sulle mozioni per l'eliminazione della violenza contro le donne.
“La violenza di genere – continua il parlamentare - è il riflesso di una cultura patriarcale ancora troppo radicata: dobbiamo avere il coraggio di affrontare le sue radici nell’asimmetria dei rapporti, nella disparità economica, nella mancanza di condivisione dei carichi familiari, nell’educazione che perpetua modelli sbagliati. Una cultura che le rende vittime due volte: una prima volta per la violenza subita, una seconda volta per l’indifferenza o la lentezza con cui le istituzioni rispondono”. “È nostro compito non solo combattere la violenza, ma anche prevenire che essa si manifesti, educando al rispetto e all’uguaglianza fin dai primi anni di vita. La cultura del rispetto deve essere insegnata nelle scuole, nelle famiglie, nelle comunità”, conclude Rossi.

20/10/2024 - 15:11

Dichiarazione di Andrea Rossi, deputato Pd

Altri giorni difficili per l'Emilia Romagna. Le precipitazioni straordinarie delle ultime ore hanno messo in ginocchio gran parte del territorio, da Reggio fino a Bologna, con situazioni critiche anche in Romagna, sebbene meno gravi rispetto al 2023. La preoccupazione è alta anche in Toscana e Sicilia, colpite da eventi meteorologici estremi.
Mi sono sentito in queste ore con il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, e i sindaci delle zone più colpite, in particolare Bagnolo, Cadelbosco, Gualtieri e Castelnovo Sotto, dove le esondazioni dei canali hanno causato allagamenti significativi. Abbiamo condiviso semplici valutazioni sulla situazione, consegnando a loro la massima disponibilità nei prossimi giorni per sostenere a livello legislativo tutti i provvedimenti possibili a favore Delle comunità colpite.
In questo momento, il mio pensiero e la mia solidarietà vanno a tutte le famiglie e le persone colpite da questa nuova calamità, con un sincero ringraziamento a tutte le donne e tutti gli uomini delle Istituzioni, della protezione civile, delle forze dell'ordine e Associazioni di volontariato, impegnati per far fronte all'emergenza.

16/10/2024 - 14:57

Il deputato democratico Andrea Rossi è intervenuto oggi alla Camera per chiedere un'informativa urgente alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, riguardo alle recenti notizie legate al caso Bibbiano e all'indagine "Angeli e Demoni", con particolare attenzione alle conseguenze sulle politiche di affido familiare in Italia. "È fondamentale fare chiarezza," dichiara Rossi. "Il sistema di affido familiare, cruciale per la protezione dei minori in difficoltà, ha subito un duro colpo a seguito della distorta narrazione mediatica e politica legata ai fatti di Bibbiano. Rossi ha citato il caso del Comune di Reggio Emilia come esempio emblematico: "I costi dell'affidamento in comunità sono passati da 2,2 a 4,1 milioni di euro, mentre gli affidi familiari sono diminuiti, con un evidente peggioramento della qualità dei servizi offerti. Il sistema di welfare emiliano-romagnolo, un tempo un modello virtuoso, è stato gravemente compromesso da anni di strumentalizzazioni politiche e accuse infondate."
Il deputato PD ha inoltre espresso forte preoccupazione per i dati allarmanti: "Dal 2019 il ricorso all'affido familiare si è quasi dimezzato, mentre i reati contro i minori sono aumentati del 34% negli ultimi dieci anni. Distruggere la fiducia in questo sistema significa mettere a rischio la sicurezza dei più deboli, coloro che le istituzioni dovrebbero proteggere."
Infine, Rossi ha manifestato piena solidarietà ad Andrea Carletti, ex sindaco di Bibbiano, recentemente assolto: "Carletti ha servito la sua comunità con onore e merita che la sua innocenza venga riconosciuta, dopo anni di sofferenza e accuse ingiuste. La vicenda di Bibbiano è stata una grave strumentalizzazione politica con conseguenze devastanti per la comunità e per il sistema di affido. Oggi chiediamo che si faccia piena luce su come le politiche di affido siano cambiate in questi anni e sulle loro ricadute, non solo sociali, ma anche economiche, per gli enti locali."

24/04/2024 - 16:02

“Sulla peste suina il governo continua ad annunciare interventi e misure che tardano ad arrivare nonostante la nomina di un commissario e una serie di subcommissari. Quante delle aree interessate alla diffusione del virus sono state recintate per evitare il diffondersi della malattia attraverso gli spostamenti dei cinghiali? Quanti cinghiali finora sono stati abbattuti per ridurre drasticamente la popolazione di ungulati, ormai insostenibile visti i numeri eccessivi certificati dall’Ispra, anche a tutela delle produzioni agricole?
Con grande imbarazzo abbiamo ascoltato, oggi in Aula alla Camera, la risposta che il ministro dei rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha dato ad una interrogazione parlamentare che chiedeva conto delle iniziative intraprese da parte del ministero dell’Agricoltura. E’ lo stesso imbarazzo che avranno provato il ministro Lollobrigida e i sottosegretari del ministero dell’Agricoltura visto che avrebbero dovuto rispondere loro per competenza ed invece hanno delegato un ministro che si occupa di tutt’altro. D’altronde non avrebbe potuto dire altro rispetto a quanto ascoltato. Siamo di fronte al nulla e sul nulla è difficile costruire dati e riscontri di lavoro. C’è il serio rischio che un comparto produttivo venga messo in ginocchio non tanto dalla peste suina ma dall’incapacità di saperla affrontare”.

Lo dichiarano i deputati e le deputate del Pd della Commissione Agricoltura Stefano Vaccari, capogruppo, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi.

20/04/2024 - 16:41

“Sul contrasto alla peste suina troppe parole sono state spese da parte del governo e di contro i limiti operativi sono stati fin troppo evidenti. La malattia si sta diffondendo in fretta e ha già iniziato ad interessare territori particolarmente vocati alla trasformazione e all'allevamento delle carni suine. Occorre un deciso cambio di passo per impedire alla peste suina di fare danni irreparabili ad un settore importante per l’agroalimentare italiano ed avviare il suo eradicamento in tempi ragionevolmente brevi. Si rischia il blocco totale di un comparto primario, anche e soprattutto dal punto di vista dell'export, che fattura 20 miliardi di euro e occupa 40mila addetti considerando la produzione primaria e la trasformazione con un patrimonio di 43 eccellenze Dop e Igp riconosciute a livello internazionale. A questo volume economico occorre aggiungere il cospicuo settore dell'indotto. Di fronte ad una situazione così complessa le aziende italiane di trasformazione della carne suina, come denuncia Assica, hanno dovuto rinunciare a 20 milioni di euro al mese per mancate esportazioni in Paesi terzi che hanno chiuso i loro mercati a salumi e carni suine al primo caso di positività nei cinghiali, oltre mezzo miliardo totale di mercato estero, divenuto facile appannaggio di concorrenti stranieri e dell’Italian Sounding. Le recinzioni di contenimento sono state poche ed installate in ritardo mentre sul contenimento dei cinghiali si è praticamente all'anno zero, nonostante la disponibilità manifestata in ogni dove dalle Regioni e dal mondo venatorio. Per l'impiego dell'esercito siamo ancora agli annunci. Serve un piano strategico piu’ puntuale e concreto che deve scaturire dal pieno coinvolgimento di regioni, operatori, imprese, unita’  sanitarie, mondo venatorio ed esercito. Ora che ha allargato il suo staff, gia faraonico, potendo contare su altri due milioni di euro assegnati dal governo, il ministro Lollobrigida dovrebbe attivare tutte le procedure di urgenza per una operazione di contrasto alla peste suina non piu’ rinviabile che peraltro abbiamo chiesto invano con puntuali interrogazioni parlamentari e richieste in Commissione a cui ci e’ stato risposto in modo evasivo e notarile”.

Lo dichiarano Stefano Vaccari, capogruppo, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, deputati Pd della Commissione Agricoltura.

11/04/2024 - 14:40

Chi ha speculato su vicenda l'ha fatto su bambini, famiglie, istituzioni.

"L'assoluzione definitiva per lo psicoterapeuta Foti, in sostanza mette la parola fine al presunto 'caso Bibbiano', con un colpo durissimo all'intero impianto accusatorio". Così, i deputati reggiani Pd, Ilenia Malavasi e Andrea Rossi, in merito alla sentenza che ha definitivamente assolto lo psicoteraputa Claudio Foti, accusato di essere la 'mente' del caso 'Angeli e demoni'. "Questa assoluzione non deve essere intesa come la vittoria di una parte, ma come la fine di un incubo per un'intera comunità. I contorni di questa vicenda hanno assunto toni di uno squallore unico, tramite l'evidente azione, condotta da una precisa parte politica, che fin dall'inizio era incentrata solo nello scardinare un sistema di tutela e protezione dei minori all'avanguardia. Parliamo di chi veniva a farsi i selfie sotto il cartello 'Bibbiano', una strumentalizzazione becera che non è possibile ignorare, ma che evidentemente ha pagato, nell'immediato, in termini elettorali", aggiungono. "E pazienza se tutto questo ha distrutto la credibilità della rete dei servizi, pazienza se questo è andato a danno dei bambini e delle famiglie affidatarie, pazienza se questo ha gettato fango su persone e amministratori innocenti, che hanno vissuto mesi tremendi, pazienza se il garantismo in questo Paese è solo sulla carta e mai nei fatti. Pazienza perché chi si è fatto forte di quella bandiera, ha ottenuto il consenso che cercava, anche e soprattutto a livello nazionale. Tutto questo, giocando sulla vita dei bambini, screditando l'istituto dell'affido, banalizzando la generosità della famiglie che accolgono, ridicolizzando le istituzioni, infangando il lavoro di tanti professionisti e professioniste, servizi sociali compresi, nel furore ideologico della difesa di presunti diritti di adulti maltrattanti, da difendere solo in quanto genitori o parenti prossimi", proseguono. "Ancora una volta, oggi, il nostro pensiero va a tutti coloro che hanno sofferto per questa situazione e alla comunità bibbianese, profondamente offesa e teatro di vere e proprie pagliacciate mediatiche. Certe ferite probabilmente non si rimargineranno mai in chi le ha subite, ma la speranza è che da questa terribile vicenda si riesca comunque a trarre la giusta considerazione rispetto a chi lavora per il bene di una comunità e a chi, invece, è capace solo di speculare per il proprio tornaconto elettorale", concludono Malavasi e Rossi.

10/04/2024 - 18:33

“Sulla proposta di Legge Bruzzone di riforma della caccia abbiamo presentato emendamenti abrogativi dell’intero articolato, ed uno di questi è stato già discusso e bocciato. Quella legge non ci piace ed in questo modo abbiamo segnalato la nostra contrarietà. Abbiamo altresì presentato emendamenti di merito perché una forza politica non può rinunciare ad esprimere le proprie valutazioni. Emendamenti che peraltro sono in sintonia con le indicazioni dell’Ispra. La scienza non può essere utilizzata ai propri fini e quando conviene. Per noi l’Ispra è un riferimento certo che continueremo a mantenere fermo”.

Lo dichiarano i deputati del Pd della Commissione Agricoltura, Andrea Rossi, Antonella Forattini e Stefania Marino.

“I cacciatori - aggiungono - facendo funzionare gli strumenti che hanno a disposizione, a cominciare dalla buona gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia, sono protagonisti, insieme ad agricoltori e ambientalisti della conservazione ambientale. Per questo è necessaria la piena applicazione della legge 157 e contestualmente, attraverso la sua verifica, con la relazione che il governo deve presentare in Parlamento, capire se, come crediamo, abbia bisogno di aggiornamenti. Questa è linea che come gruppo Pd in commissione Agricoltura, in sintonia con la presidenza del Gruppo, abbiamo sempre tenuto, insieme al capogruppo Stefano Vaccari, anche di fronte agli spot propagandistici della destra e che deriva da un impegno elettorale preso con i cittadini, codificato in un programma che tutti hanno potuto leggere. Non abbiamo pregiudizi sulla caccia e tantomeno sviluppiamo la nostra attività parlamentare solo per ostacolare la maggioranza di centrodestra. Sui singoli provvedimenti presentiamo le nostre proposte. Tutto questo - concludono - lo diciamo all’Enpa che oggi rivolge il solito attacco personale al capogruppo Vaccari diffondendo notizie false. All’Enpa diciamo che nel prossimo comunicato deve aggiungere anche i nostri nomi perché siamo totalmente d’accordo con le posizioni espresse dal nostro capogruppo”.

 

14/02/2024 - 15:43

Domani alle ore 11.30 i parlamentari reggiani democratici il senatore Graziano Delrio e l’onorevole Andrea Rossi, con la presenza del sindaco Luca Vecchi, accompagneranno la responsabile nazionale giustizia del Partito Democratico Debora Serracchiani in un sopralluogo presso il carcere di Reggio Emilia.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle visite e degli approfondimenti organizzati dalla deputata Serracchiani in merito alla situazione delle carceri italiane e dopo il pestaggio reso noto la scorsa settimana avvenuto proprio presso la casa circondariale reggiana.

In merito al gravissimo episodio i gruppi del Partito Democratico di Camera e Senato hanno presentato interrogazioni urgenti al ministro della giustzia Nordio, chiedendo di riferire con urgenza al Parlamento e quali iniziative intenda adottare per ricostruire i fatti e individuare le responsabilità.

Al termine della visita, alle ore 14.00, la stampa è invitata per una conferenza stampa presso la federazione del Partito Democratico di Reggio Emilia in via Gandhi 22.

09/02/2024 - 17:15

“Il nostro capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera ha svolto un ottimo lavoro di sintesi. Non era facile dinnanzi ad una proposta di Legge sulla caccia, la Pdl Bruzzone, inutile e probabilmente anche incostituzionale. Il pacchetto di emendamenti soppressivi dell'intero articolato che abbiamo presentato testimoniano la nostra opposizione alla proposta, sia per il metodo scelto dalla maggioranza di destra, che nel merito”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Agricoltura della Camera, Antonella Forattini, Andrea Rossi e Maria Marino.

09/02/2024 - 16:23

“Il nostro lavoro di sintesi fatto in commissione Agricoltura alla Camera è stato serio e ragionato. Che non ci fosse bisogno della Proposta di legge Bruzzone è chiaro e condiviso da tutti noi, e gli emendamenti abrogativi lo dimostrano. Nel nostro confronto abbiamo infatti sempre sostenuto la bontà della Legge 157 e, con questo provvedimento in discussione, abbiamo colto l’occasione per mettere a terra le modifiche che intendono riportare l’Ispra al centro dei processi decisionali. Tutto questo perché siamo favorevoli solo ed esclusivamente alla caccia regolamentata in maniera seria. Spiace che le associazioni diano una lettura tanto lontana dalle oggettive finalità dei nostri emendamenti”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Agricoltura della Camera: Stefano Vaccari (capogruppo), Andrea Rossi (segretario), Antonella Forattini e Maria Marino.

31/01/2024 - 14:15

Se è vero che la cucina italiana sia nel mondo universalmente apprezzata, è altrettanto vero che sono altre le priorità che dovremmo affrontare riguardo il comparto agricolo, come vediamo dalla mobilitazione in diverse città italiane di questi giorni. Per sostenere le eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare è necessario implementare politiche strutturali in grado di incidere direttamente sul settore intero. Mi riferisco a scelte come quelle di continuare a finanziare il fondo per le eccellenze istituito nel 2022 dal Governo Draghi, allo scopo di promuovere i settori della ristorazione e della pasticceria italiani, così come la difesa dall’italian sounding per superare le contraffazioni dei marchi. Oppure sostenendo il lavoro di promozione dei territori grazie al turismo enogastronomico, come stanno facendo diverse regioni. Serve una visione di sistema per un settore che rappresenta una nostra eccellenza e non un premio che sembra più una strumentalizzazione della cucina italiana quale segnale distintivo di questo governo, il food come identificante nazionalpopolare. Condanniamo fermamente questa tendenza della maggioranza ad appropriarsi della cultura, dei simboli e dei meriti italiani. È la cifra ideologica di questo governo, che necessita continuamente di ergersi a baluardo della difesa dell’italianità, nascondendo in questo modo tutte le sue assenze.

Avrei suggerito al governo Meloni di mettere in campo proposte su un tema di forte rilevanza, come quello dell’alimentazione che ci parla di disuguaglianze nell'accesso alle risorse e alla tutela della salute, alla qualità degli alimenti e la necessità di rendere consapevoli sull’importanza delle scelte le giovani generazioni. Sono sei milioni le persone residenti nel nostro Paese e con almeno 16 anni in condizioni di povertà alimentare, sono stati nel 2021 200.000 under 16; si tratta di ragazzi e bambini che non sono stati in grado di consumare una adeguata quantità frutta e verdura e di fare un pasto completo almeno una volta al giorno. Per questo voglio ricordare anche alcune splendide testimonianze di una cucina sociale e solidale come le cucine popolari di Bologna o realtà come PizzaAut a Cassina Dè Pecchi e Monza o Planet Aut nel mio comune, Casalgrande, grazie alle quali ragazzi autistici possono mettersi in gioco aiutando noi tutti ad abbattere un muro di pregiudizi. Queste esperienze devono trovare la giusta valorizzazione. Va premiata la solidarietà, l’inclusione e l’innovazione, non solo la qualità.

Lo dichiara il deputato democratico Andrea Rossi, intervenendo in Aula durante la dichiarazione di voto.

 

23/01/2024 - 12:10

Promesse non mantenute, nessuna correzione nel Dl Milleproroghe

“Il governo Meloni, che si professa amico del mondo agricolo, mette le mani in tasca agli agricoltori. E le correzioni annunciate nel nuovo Decreto Milleproroghe non sono arrivate”.

Lo dichiarano il capogruppo Stefano Vaccari e i deputati Pd Alessandra Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, della commissione Agricoltura della Camera, che sottolineano “come con l’ultima Legge di bilancio il governo Meloni abbia abolito l'esenzione Irpef per il settore agricolo, disponendo che le rendite catastali dei terreni tornino a essere imponibili, rivalutate del 70% per quanto riguarda il reddito agrario e dell'80% per il reddito dominicale, ed escludendo dalle agevolazioni del reddito agricolo quello proveniente da canoni delle rinnovabili che non saranno più agevolati. Non solo, il governo ha cancellato l'esenzione contributiva di due anni per gli imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni, che aveva consentito l'avvio del cambio generazionale, e ha reso obbligatorio che l'agricoltore si paghi un'assicurazione contro gli eventi catastrofici. Ancora più scandaloso - concludono - è che questi tagli siano avvenuti con la stessa legge che il ministro Lollobrigida ha usato per aumentare lo staff al ministero sottraendo ben due milioni di euro al settore”.

18/01/2024 - 15:37

Ho chiesto ai ministri Giorgetti e Abodi chiarimenti sugli effetti che l’applicazione del nuovo decreto sulla fiscalità approvato a fine dicembre avrà sul mondo del calcio. La misura in vigore fino a poche settimane fa intendeva favorire il rientro in Italia dei professionisti sportivi disponendo una detassazione della metà del loro compenso sportivo, a condizione che l’atleta avesse almeno 20 anni di età, che avesse trascorso i precedenti due anni all’estero e che godesse di un compenso sportivo superiore al milione di euro, conosciuto come Decreto Crescita. Ciò determinava una maggior attrattività delle società nei confronti di soggetti altrimenti non ingaggiabili, nonché la produzione di risorse da destinare ai settori giovanili, temi sui quali si è acceso un dibattito su posizioni diverse sia nel mondo sportivo che politico. Con l'entrata quindi in vigore del decreto attuativo della delega fiscale si è abolito questo regime introdotto nel 2020, stabilendo però contestualmente la detassazione Irpef del 50% per 5 anni, fino a 600.000€, dei redditi di coloro che trasferiscono la residenza in Italia. Il nuovo decreto detta una disciplina generale che sembrerebbe applicabile anche ai professionisti sportivi, perché non è chiaro come debba intendersi per elevata qualificazione o specializzazione. Per questo ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Economia e dello Sport per capire se il nuovo regime fiscale per gli impatriati sia riferito anche ai professionisti sportivi e quale sia la corretta interpretazione del requisito della condizione di elevata qualificazione o specializzazione. Se questa possibilità fosse confermata, in questa nuova formulazione, si produrrebbe un vero danno al nostro movimento sportivo giovanile dei vivai.
Lo dichiara il deputato democratico, Andrea Rossi.

10/01/2024 - 17:14

“Il ministro per lo Sport e per i giovani, Andrea Abodi, come intende procedere e con quali tempi nell’approvazione del regolamento per il riparto dei diritti televisivi, in merito alla percentuale del 5% relativo al minutaggio dei giovani? Darà seguito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa, e confermerà con precisi atti normativi che queste corrispondano effettivamente all’orientamento politico del Governo, fatte successivamente al superamento del Decreto Crescita?"

Sono le domande contenute nell’interrogazione rivolta al ministro, Andrea Abodi, a prima firma del deputato democratico, Andrea Rossi e del collega Mauro Berruto, responsabile Sport del Pd.

Nell’interrogazione, in particolare, si fa riferimento alla “mancata emanazione da parte della Presidenza del consiglio dei regolamenti relativi alla definizione di criteri rispetto al parametro di tempo di gioco dei giovani. Un impianto normativo che deriva dall’introduzione della Legge Melandri e successivamente dalla Legge di Bilancio 2018, dove l’allora ministro dello Sport, Luca Lotti, potenziava il peso del tempo di gioco dei giovani compresi tra i quindici e i ventitré anni formati nei settori giovanili italiani quale parametro da considerare nel calcolo del concetto di ‘radicamento sociale’. Con lo scopo principale, appunto, di incentivare le società sportive ad utilizzare maggiormente e per più tempo i giovani talenti. Il governo - conclude Andrea Rossi - ha ora l’occasione per dimostrarsi veramente e non a parole dalla parte delle società che investono nei giovani calciatori”.

20/12/2023 - 13:14

Se leghista Rancan vuole confronto con Bonaccini, si adoperi

“Il consigliere regionale leghista dell’Emilia Romagna, Matteo Rancan, sostenendo la proposta del collega veneto Alberto Stefani che ha annunciato un emendamento per consentire il terzo mandato ai presidenti di regione, si dichiara favorevole a questa possibilità anche per Stefano Bonaccini perché ‘vincere contro un governatore uscente sarebbe ancora più gratificante’. Rancan deve sapere, però, che per esaudire questo suo desiderio è necessario prima che venga consentito di giocare la partita, e visto che tale possibilità è tutta nelle mani del governo del quale la Lega è parte integrante, si adoperi per sanare le divisioni presenti con gli alleati e arrivare a una decisione rapida”.

Lo dichiara il deputato democratico, Andrea Rossi.

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