“L'annuncio che il prossimo piano industriale 2019-2023 di Ferrovie dello Stato escluderà ogni operazione su Alitalia è l'ennesima conferma dell'incapacità del governo di risolvere la situazione. Il consiglio dei ministri ha preso ulteriore tempo rinviando a dopo le elezioni europee la data ultima per evitare il fallimento ma è ormai chiaro che un rilancio della compagnia aerea efficace e duraturo è totalmente compromesso dall'inaffidabilità di M5S e Lega che prima hanno promesso di nazionalizzare Alitalia senza però specificare come e con quali risorse: una incapacità cronica che i mercati internazionali hanno ormai potuto ampiamente constatare in numerose occasioni a partire dallo stop alla Tav. E’ evidente, nonostante le false rassicurazioni di Salvini e Di Maio, che il governo farà di tutto per cedere l’azienda in fretta e senza essere in grado di contrattare nessuna condizione per i lavoratori e per la continuità dei livelli occupazionali dell’azienda”.
E' quanto ha dichiarato Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.