“Il Governo annuncia oggi il più grande cantiere contro il dissesto idrogeologico, dimenticando che l’unica cosa vera fatta fin qui dal Governo del cambiamento è stato affossare Italia Sicura e rallentare il lavoro di programmazione e esecuzione degli interventi già in corso da anni”. Lo dichiara Chiara Braga, capogruppo Pd in Commissione Ambiente alla Camera, a proposito del piano 'Proteggi Italia' presentato dal premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.
“Leggiamo numeri e cifre – continua - riferite alle risorse destinate al contrasto del dissesto idrogeologico e alla riparazione dei danni subiti dai territori colpiti da calamità nei mesi scorsi. Molte di queste derivano dalle scelte di programmazione fatte dalle leggi finanziarie degli anni scorsi dai Governi Pd. Prendiamo atto invece che per il Ministro Costa il criterio di priorità di finanziamento degli interventi di prevenzione non sarà più quello della esposizione al rischio della popolazione, perseguito con il sistema Rendis che viene archiviato, ma chissà quale altro”.
“Non vorremmo che il ‘cambiamento’ annunciato a gran voce fosse quello di tornare a un passato che speravamo chiuso per sempre, in cui i fondi erogati dal Ministero vengono distribuito con ampia discrezionalità, anziché sulla base delle urgenze reali del Paese”, conclude.