“Sarà un compito molto impegnativo che mi appresto a svolgere con grande entusiasmo, consapevole che si dovranno affrontare temi molto delicati in una stagione di grande fragilità per la nostra democrazia in cui le mafie, la criminalità organizzata, rappresentano un pericolo sempre più serio per il Paese. La mafia è sempre più un problema di carattere globale, che riguarda tutto il mondo e nel nostro Paese non solamente il meridione, ma sempre di più anche il Nord Italia, come dimostrano le relazioni della Direzione Investigativa Antimafia. Per questo lavorerò per far emergere il problema fino in fondo, programmando prima possibile una serie di iniziative della Commissione anche in Veneto. Una zona dove è significativa la presenza di organizzazioni criminali, infiltratesi negli appalti, negli affari e nella corruzione”.
Così Nicola Pellicani, neo componente del Partito democratico della Commissione Bicamerale Antimafia.
“Da una recente ricerca dell’Associazione Libera sulla percezione delle mafie e della corruzione nel nostro Paese - aggiunge Pellicani - il Nord-Est risulta un territorio che ha una visione della mafia che si scosta dalla media nazionale: per 4 cittadini su 10 la mafia è un fenomeno marginale e il 44,6% valuta la corruzione poco diffusa o pressoché assente (contro il 70% a livello nazionale). Sono dati che fanno riflettere in cui, in uno dei territori più sviluppati e più ricchi del Paese, le mafie, la corruzione e le attività criminali, sono capaci di rendersi invisibili alla percezione dello Stato e dei cittadini. Per questo serve un attento lavoro di controllo, prevenzione e corretta informazione sul fenomeno, per cui mi impegnerò nelle prossime settimane. Un’attività fondamentale - conclude il deputato Dem - per far conoscere ai cittadini i pericoli e i rischi connessi alle mafie”.