"Non è il Codice degli appalti a bloccare i cantieri ma l’inettitudine del governo. Invece di prendere atto della propria responsabilità e procedere a rimuovere gli ostacoli che hanno fermato lavori in ogni parte d’Italia, hanno scelto la strada del decreto cosiddetto “sbloccacantieri”, un provvedimento pericoloso e contestato da sindacati, imprese e, ancora oggi, dal presidente dell’Anac. Rappresenta più che un rischio la possibilità di infiltrazioni della criminalità negli appalti e di fenomeni corruttivi. Non si accelera un bel niente, si creano situazioni di allarme per la salute e i diritti dei lavoratori e si manda in soffitta la tutela della trasparenza e della correttezza. Niente di nuovo, del resto, da parte di questa maggioranza".
Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.