“Chiedo alla Presidenza della Camera di tutelare tutte e tutti noi con la verità del racconto. Il processo verbale riporta il termine ‘disordini’, generico e onnicomprensivo, che purtroppo coinvolge tutte e tutti noi, mentre i fatti di ieri hanno nomi e cognomi ben precisi. Ieri ho visto un altro film. Ho assistito attonita ad una aggressione fisica. Ho visto una parte dell’emiciclo dibattere e discutere nel merito di un disegno di legge, esporre il tricolore e cantare l’inno e il canto partigiano. Ho visto un’altra parte muta sul tema in discussione e responsabile di gesti e comportamenti macisti e orgogliosamente fascisti, fino alla vera e propria azione da picchiatori squadristi. Non ci sto a farci tutti passare alla storia per complici di disordini. Non si faccia come a scuola quando i pessimi insegnanti danno la sanzione a tutta la classe perché non sanno individuare precisamente i responsabili dei cattivi comportamenti. Chiedo con forza che vengano assunti comportamenti esemplari che rendano giustizia a chi di noi sa onorare quest’Aula e il proprio ruolo di rappresentanti dello Stato”.
Così Sara Ferrari, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula.