Fontana attacca sinistra perché ha paura della nostra mobilitazione
“Con 51.000 firme raccolte per il referendum abrogativo, la Lombardia è la prima regione del nord - e la terza in Italia dopo Campania e Lazio - a guidare la battaglia contro l’autonomia della destra. Una risposta straordinaria da parte di tantissimi cittadini che vogliono mobilitarsi contro una riforma che non solo spacca il Paese e punisce i più deboli, aumentando le disuguaglianze, allo stesso tempo complica la vita alle imprese aumentando la burocrazia. Una riforma che fa male al nord come al sud.
Così la deputata Silvia Roggiani, Segretaria regionale Pd Lombardia e il senatore Alessandro Alfieri, responsabile Riforme del Pd.
“A queste firme vanno aggiunte le tante che sono state raccolte nei nostri banchetti quindi – aggiungono Roggiani e Alfieri -, il dato lombardo è destinato a crescere ulteriormente, confermando il largo consenso ottenuto da una campagna che, nei prossimi mesi, coinvolgerà sempre più forze politiche, associazioni, sindacati, società civile e centinaia di migliaia di cittadine e cittadini. Il grande successo di mobilitazione rappresenta un duro colpo per il Presidente Fontana il quale, con i suoi attacchi sguaiati, dimostra di essere molto nervoso e preoccupato in vista della campagna per il referendum abrogativo perché sa bene che diremo la verità ai cittadini lombardi. L’autonomia della destra avrà conseguenze pesantissime per i nostri territori, dimenticando gli enti locali, infliggendo un colpo mortale a servizi essenziali come ad esempio la sanità, oltre che alla nostra competitivitá. Per questo nei prossimi mesi il Partito Democratico continuerà a essere impegnato ovunque, nei territori, nelle piazze e nei luoghi di lavoro, per informare, spiegare e coinvolgere tutti i lombardi in questa battaglia fondamentale per il futuro della nostra regione”.