E' compito della ministra Grillo predisporre il decreto per l'istituzione della banca dati delle dichiarazioni anticipate di trattamento. La richiesta di un parere preventivo al Consiglio di Stato ha tutta l'aria di essere un modo per prendere tempo, altro che accelerare. Mancano pochi giorni alla scadenza indicata dalla legge di bilancio 2018 che prevede 180 giorni per istituire presso il ministero della Salute la banca dati destinata alla registrazione delle DAT ed il suo finanziamento in 2 milioni di euro.
Da marzo, con decreto ministeriale è istituito il gruppo di lavoro - a cui partecipano rappresentanti delle Regioni e dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, per definire i contenuti informativi della banca dati stessa. Quali sono le conclusioni del gruppo di lavoro e la bozza di decreto a cui serve l'intesa in Conferenza Stato- Regioni? Per rendere effettivo il diritto dei cittadini di poter fare al più presto le dichiarazioni anticipate non serve prendere altro tempo, ma rendere esplicito quali sono le conclusioni del tavolo di lavoro e predisporre al più presto il decreto ministeriale da sottoporre alla Conferenza stato regioni per l'intesa. Su tutto questo rimane un velo che è tempo di svelare.
Lo dichiara Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.