"Il caso Almasri assume ogni ora che passa contorni sempre più inquietanti. Dopo avere liberato un feroce criminale, contravvenendo ad un mandato di arresto della Corte penale internazionale, e averlo accompagnato con un aereo di Stato in Libia, esattamente dove ha commesso e continuerà a commettere i gravissimi reati di cui è accusato, il governo Meloni si rifiuta di fornire alle Camere le spiegazioni che è tenuto a dare.
E ora il parlamento è bloccato perché i ministri Piantedosi e Nordio hanno annullato le informative previste per oggi pomeriggio. Cosa che dovrebbe fare prima di tutti Giorgia Meloni, ma preferisce fare i video sui social, senza contraddittorio per di più diffondendo notizie imprecise.
I ministri si sottraggono al Parlamento trincerandosi dietro un presunto segreto istruttorio scaturito dalla denuncia sporta contro Meloni, Piatendosi, Nordio e Mantovano. Falso: è già successo decine di volte che ministri indagati riferissero in aula.
Per l'ennesima volta, Meloni e i suoi scappano e non rendono conto delle loro responsabilità politiche nell'unica sede in cui devono farlo". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.