“Un messaggio chiaro quello emerso dalle audizioni di questa mattina in Commissione Agricoltura e Lavoro: è indispensabile applicare pienamente la legge sul caporalato e approvare in tempi brevi la legge che vieta le aste al doppio ribasso e promuove le filiere etiche”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, e prima firmataria della legge contro le aste al massimo ribasso.
“Le associazioni audite – spiega - i sindacati, le esperienze positive nate in Calabria, Puglia, Campania ci hanno dato indirizzi chiari. Le indicazioni raccolte nelle varie occasioni confermano che le soluzioni individuate dal Pd e poi articolate nella nostra proposta di legge, vanno nella giusta direzione. Bisogna, cioè, intervenire per bloccare le aste al doppio ribasso, una pratica di cui ci si serve per determinare a monte i prezzi ‘sottocosto’ dei prodotti agroalimentari. Contrastare i meccanismi economici nascosti dietro i prezzi stracciati dei supermercati significa contrastare lo sfruttamento del lavoro e dell’ambiente che li rende possibili. La nostra proposta prevede per questo di vietare le vendite sottocosto di alimenti freschi e deperibili e insieme di considerare concorrenza sleale le aste elettroniche per acquistare prodotti della filiera agroalimentare attraverso prezzi al ribasso”.
“Gli strumenti per stroncare il caporalato e tutte patologie economiche e sociali ad esso connesse sono pronti. Ci auguriamo che un tema come questo raccolga un consenso trasversale”, conclude.