• 12/12/2018

“Come temevamo, la risposta del ministro Bonafede è molto elusiva e insoddisfacente”. Lo ha dichiarato Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia, nella replica alla risposta fornita dal ministro della Giustizia al question time durante il quale il Pd ha chiesto di puntare sulle misure alternative come strumento per contrastare il sovraffollamento carcerario.

“Negli anni passati – ha ricordato - abbiamo potenziato gli uffici che si occupano di misure alternative al carcere. Nella legge di Bilancio non c'è nulla: su 34 dirigenti in pianta organica oggi ne mancano 14, il 40 per cento. Manca personale, mancano figure professionali. Quegli uffici a noi interessano perché le pene alternative al carcere sono molto efficaci: ampliano il numero di condannati che sono effettivamente sottoposti a una pena e riducono enormemente la recidiva, cioè la probabilità che un condannato ricommetta un reato. In parole semplici, le misure alternative al carcere garantiscono certezza ed efficacia della pena. E soprattutto aumentano la sicurezza perché, per garantire la sicurezza del cittadino è meglio un pregiudicato, che, una volta scontata la pena, torna a delinquere o un pregiudicato che, scontata la pena, non delinque più? Puntare sulle pene alternative accanto al carcere aumenta la sicurezza dei cittadini ma il governo, non dotandolo delle risorse adeguate per funzionare, sta smantellando questo sistema. Il Movimento 5 Stelle, insieme alla Lega - alla quale, anche su questo, si è completamente piegato, sulla sicurezza state consumando il più grande inganno degli italiani. Con il decreto Salvini, in pochi mesi, provocherete 19.000 nuovi senza tetto. 19.000 fantasmi che andranno a ingrossare le fila di chi dorme sui marciapiedi delle nostre città. Altro che sicurezza! Con la legge sulla legittima difesa, non cambierete nulla sul piano giuridico. I processi ci sono oggi, ci saranno domani, ma lanciate un messaggio devastante agli italiani: lo Stato non è in grado di difendervi, fatelo da soli e questa è la sicurezza che garantite?”.

“Questo è il grande inganno. Voi invocate e vendete la sicurezza ma produrrete solo paura e insicurezza e noi non ci stancheremo di denunciarlo”, conclude.