“Le parole del sottosegretario Delmastro trasudano violenza e crudeltà, come nella miglior tradizione fascista. Un sottosegretario alla Giustizia capace di esprimere concetti tanto barbari e orribilmente compiaciuti non è degno di rappresentare le istituzioni italiane. Il carcere non ha il compito di umiliare o torturare, ma quello di rieducare. E’ scritto nella nostra Costituzione, sulla quale pure avrebbe dovuto aver giurato Delmastro: ‘Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato’. Si vergogni Delmastro e si dimetta per aver infangato le istituzioni”.
Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.