“Apprendiamo, tramite un’intervista del commissario straordinario lombardo Bertolaso che intenderebbe disattendere le “raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazioni anti-SARS- Cov-2/ Covid 19” decisa in accordo con la Conferenza Stato- Regioni e modificare le categorie da sottoporre alle vaccinazioni. Ricordo al commissario Bertolaso che con i vaccini Pfizer e Moderna va conclusa la campagna per il personale sanitario e degli ospiti e personale delle RSA e gli over 80 che in Lombardia è da poco e lentamente iniziata . A queste, il Piano vaccinale prevede prioritariamente “le categorie di individui con aumentato rischio clinico” cioè le persone immunodepresse, con disabilità e noi vorremmo anche i loro caregiver, diabetici , oncologici ecc. Cioè coloro che vengono indicati come estremamente vulnerabili, oltre alla presenza considerevole delle varianti in alcune zone lombarde.
Il commissario, per altro, sa bene che le regioni hanno concordato con il ministero che con l’arrivo del vaccini Astrazeneca, sui quali è stata elevata l’età fino a 65 anni senza patologie rilevanti, si deve procedere al personale scolastico e universitario, alle forze dell’ordine , forze armate e polizie locali. La Vice presidente Letizia Moratti dica se la Regione Lombardia concorda con le indicazioni del commissario Bertolaso ad anticipare dopo gli over 80, la campagna vaccinale al “mondo produttivo”. Sui lavoratori potremmo galoppare più velocemente sapendo che gli stessi imprenditori hanno già dato la loro disponibilità alla profilassi nelle loro sedi, considerando l’utilizzo del AstraZeneca e prossimamente anche del Johnson&Johnson , nel momento in cui verrà programmato e garantita la fornitura. Credo sia opportuno ora rendere efficace la prima fase, visto che le difficoltà comunque non mancano anche in Lombardia sia su prenotazioni che accessibilità”. Lo dichiara la deputata del Pd, Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio.