• 14/11/2017

“Quando ci sono imprese, come Monini , produttore di olio extravergine di oliva, che si mostrano sensibili al raggiungimento dell’obiettivo di educare i giovani a mangiare in modo sano e a impegnarsi sul fronte della prevenzione, per me è una grande soddisfazione. Significa che la legge di cui sono stata promotrice, sul recupero delle eccedenze alimentari, trova una sua più ampia applicazione”. Lo ha detto oggi la deputata Pd Maria Chiara Gadda durante la conferenza stampa a Montecitorio di presentazione del progetto di educazione alimentare promosso dall’Azienda Monini,  dedicato alle scuole dell'infanzia di tutta Italia, anche attraverso un cartone animato :"Mó e la favola dell'olio Extra Vergine di Oliva", per insegnare ai più piccoli e ai genitori come nasce un vero olio extravergine d'oliva e le regole base della buona alimentazione. Durante la conferenza stampa sono stati premiati alcuni istituti scolastici, tra gli oltre 2.378, che hanno aderito a questa iniziativa avviata due anni fa. Tra gli altri presenti,  Zefferino Monini, Mariaflora Monini e lo chef Gianfranco Vissani.

“ Il cibo - ha spiegato Gadda - non è soltanto soddisfazione di un bisogno, ma è  storia della nostra terra, cultura, è persino legalità quando si pensa alle modalità con le quali viene prodotto. E’ un bene prezioso che non va sprecato. La legge antisprechi richiama ciascuno alle proprie responsabilità nel promuovere anche una  maggiore condivisione del cibo. Ad un anno dall’entrata in vigore di questa legge si sono raggiunti risultati importanti in termini di maggiori quantitativi donati e di nuove occasioni di recupero nelle navi da crociera, dagli eventi sportivi, dai mercati all’ingrosso o dai luoghi di divertimento. Ci sono ancora troppi bambini, anche nel nostro Paese, che riescono a seguire una dieta alimentare  equilibrata soltanto mangiando nella mensa scolastica, perché le loro famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. La legge sul recupero delle eccedenze è una delle risposte che la politica ha dato e che imprese ed enti caritativi hanno colto. Sono convinta - ha concluso Gadda - che scelte responsabili come quella di Monini, sul fronte dell’educazione e della promozione di iniziative sulla donazione delle eccedenze per solidarietà sociale, potranno essere da esempio anche per altre imprese del settore agroalimentare”.