“Grazie alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per aver chiarito, nel suo discorso di apertura del Summit Ue per l'investimento sostenibile, che la strada verso al transizione è segnata e che porterà dei vantaggi. Stiamo pagando a caro prezzo la nostra dipendenza dai combustibili fossili, con un raddoppio -in un anno- dei prezzi del gas. Al contrario, il costo delle energie rinnovabili non solo è rimasto stabile, ma è anche diminuito negli ultimi tempi.
Nei prossimi anni abbiamo la possibilità di passare a quote maggiori di energia prodotta da fonti rinnovabili: chi dichiara in modo superficiale che si tratta di un obiettivo irraggiungibile, lo fa usando argomenti vecchi: le fonti rinnovabili non sono utili, costano troppo, sono incompatibili dal punto di vista ambientale, non sono efficienti.
Eppure un aumento delle fonti rinnovabili pari a quello previsto per realizzare gli obiettivi del 2030 consentirebbe -considerando gli attuali prezzi di gas e CO2- di risparmiare 4 miliardi l’anno. Il Green Deal permetterà di essere meno dipendenti dalle fonti fossili e dai gas naturali: per questo, rallentare ora sarebbe un danno incalcolabile. Non è un caso che anche molti Paesi emergenti, come Cina o India, abbiano accelerato la transizione verso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Non si tratta solo di aiutare il pianeta, ma anche i consumatori, rendendo più forte e resistente ai cambiamenti la nostra economia.
Il superamento della crisi economica che stiamo vivendo è strettamente connesso con i progetti di crescita verde che metteremo in campo di cui l’energia è uno dei pilastri portanti”. Lo dichiara la presidente della commissione Ambiente della Camera Alessia Rotta.