Ora il Parlamento agisca contro le querele temerarie
"La decisione della Corte che ha dichiarato incostituzionale il carcere ai giornalisti per il reato di diffamazione a mezzo stampa era attesa ed è benvenuta, viste le difficoltà e le resistenze che il Parlamento ha incontrato nel cancellare questo retaggio del Codice Rocco. Ora l'Italia si allinea alle democrazie più avanzate e ai richiami degli organismi europei. E questo deve rappresentare uno stimolo per approvare finalmente la legge contro le querele temerarie, che vengono usate per intimidire e colpire il giornalismo d'inchiesta".
Così Walter Verini, deputato Pd e coordinatore in Antimafia del Comitato per la tutela dei giornalisti minacciati.