“Io e Alpa saremmo stati incaricati dal Garante Privacy, nel 2001, di difenderlo in un giudizio contro la Rai, quindi prima del concorso. Verissimo”.
Così il Presidente Conte ammette oggi a Repubblica il rapporto con quel prof. Alpa che poi lo promosse al concorso per la cattedra universitaria.
A voi sembra normale? Un socio - dal 2002 avevano un studio insieme - che poi ti giudica in un concorso pubblico? Lui che è premier non può lasciare dubbi su quella nomina. Venga in Parlamento a chiarire. Perché "onestà-onestà" non può essere solo uno slogan, perché sulla meritocrazia ci avete fatto la campagna elettorale, per poi dimostrarvi null'altro che ipocriti.
Lo ha scritto su Facebook il vice presidente della Camera Ettore Rosato