“A nome del Gruppo parlamentare del Partito Democratico di Montecitorio e del PD Siciliano esprimiamo grande soddisfazione non solo per la velocità con cui il Governo Draghi, nella persona del sottosegretario Costa, ha risposto alla nostra interpellanza urgente sulla vicenda degli scandali della gestione Covid in Sicilia ma anche, e sopratutto, per l’attenzione e la sensibilità istituzionale mostrata nell’accogliere pubblicamente la nostra richiesta di dare luogo ad ogni approfondimento e accertamento necessario per appurare la compatibilità e opportunità di mantenere il Presidente della Regionale Siciliana Nello Musumeci alla carica di Commissario regionale per l’attuazione della strategia di contrasto alla diffusione della pandemia”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari dem siciliani Carmelo Miceli, Fausto Raciti, Pietro Navarra e il segreatario Pd Sicilia Antony Barbagallo, dopo l’esito delle interpellanze urgenti al Governo svoltesi oggi alla Camera.
“A prescindere - continuano gli esponenti dem - dall’accertamento di eventuali responsabilità penali sottese allo scandalo dei possibili dati falsati sui posti letto disponibili, scoppiato a novembre con la scoperta dell’audio del dirigente Genarale La Rocca, o a quelle relative alla possibile falsificazione dei dati dei contagiati, dei morti e dei tamponi eseguiti, emerso con gli arresti degli ultimi giorni, quello che è già evidente agli occhi del mondo intero è che Nello Musumeci, dall’inizio della pandemia ad oggi, non è mai stato in grado di garantire ai cittadini siciliani la benché minima certezza sulla correttezza e trasparenza del sistema di raccolta, gestione e comunicazione dei dati dell’emergenza.
“Circostanza, questa - concludono - che se per un verso mostra una soggettiva e personale inadeguatezza politica di Musumeci a guidare una regione complicata come la Sicilia in tempo di Covid, per altro verso mostra la sua oggettiva incapacità garantire quel ‘buon andamento’ e quella ‘imparzialità’ cui la pubblica amministrazione, struttura commissariale, è tenuta, ex Art. 97 Cost. Con questi presupposti, siamo certi che gli approfondimenti governativi si concluderanno con il riconoscimento dell’incapacità manifesta di Nello Musumeci e con la sua revoca dal ruolo di Commissario regionale Covid”.