Dal 18 novembre le domande. Contributi direttamente sui conti correnti.
“Da mercoledì 18 novembre gli esercenti dei centri storici delle città d’arte colpite dal calo del turismo dovuto all’emergenza sanitaria potranno presentare richiesta del contributo a fondo perduto”. Lo riporta il deputato veronese del Partito Democratico Diego Zardini ricordando che il ristoro è previsto dal decreto di agosto.
“L’Agenzia delle Entrate - prosegue il deputato dem - ha approvato lo schema di domanda e, da mercoledì fino al 14 gennaio, i titolari di esercizi pubblici e negozi potranno inviare le richieste attraverso i servizi telematici delle Entrate. Per le domande accolte, le somme saranno erogate direttamente sui conti correnti dei beneficiari. Con il decreto legge ‘Ristori Bis’, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 novembre, il governo ha previsto una serie di ulteriori misure per sostenere il settore commerciale. Lo sforzo che tutti stiamo facendo è di contenere l’espansione della pandemia e allo stesso tempo di mantenere il più possibile i settori produttivi del Paese”.
“Nel dettaglio - conclude Zardini - il decreto prevede per le zone rosse, indennizzi a fondo perduto con bonifici diretti sul conto corrente, fino al 200% di quanto già erogato nel mese di aprile con il Decreto Rilancio; per le zone arancioni una maggiorazione del 50% per gelaterie, bar, pasticcerie ed alberghi che si aggiunge a quanto già disposto dal primo decreto ristori arrivando al 200%; per alcuni settori, nuovi ristori dal 50% al 200% a livello nazionale per via delle nuove restrizioni imposte dal Dpcm; proroga del termine di versamento del secondo acconto per ulteriori soggetti, non ricompresi nel primo decreto ristori, che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale; sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittive; anche per i settori colpiti nelle zone rosse, cancellazione della rata Imu di dicembre per i proprietari e i gestori”.