"Chi ha favorito la caduta del governo Draghi ha lavorato anche contro la Sardegna. A un passo dal traguardo sfumerà la partita sul riconoscimento dell'insularità, saranno a rischio i progetti del Pnrr fondamentali per lo sviluppo e l'isola sarà ancora più lontana dall'Europa". Così il deputato Pd Gavino Manca commenta le dinamiche che hanno portato alle dimissioni del presidente del Consiglio. "I parlamentari sardi che hanno avallato questo finale assurdo e surreale devono assumersi le loro responsabilità di fronte al Paese e all'isola: hanno favorito la caduta ingiustificata di un governo che stava risollevando l'Italia, dopo averlo rimesso al centro delle politiche internazionali. Per la Sardegna il danno sarà maggiore, perché vede sfumare delle opportunità storiche e costruite faticosamente. Tutto, per miseri interessi elettorali: sono certo che i sondaggi della che ostentano saranno clamorosamente smentiti dal risultato delle urne. Gli italiani e i sardi hanno compreso quale danno sia stato arrecato al Paese". Il parlamentare dem rivolge quindi un appello agli elettori del centro-sinistra: "Ci aspetta una campagna elettorale calda in tutti i sensi: per la stagione e per l'intensità con cui sarà vissuta. Il Partito democratico ha il personale e i contenuti per vincere una tornata elettorale cruciale e storica. Dobbiamo essere compatti e motivati per fermare una volta per tutte l'ondata di populismo che ha fatto già abbastanza danni all'Italia e alla Sardegna".