“Il blitz della Lega sul Centro sperimentale di Cinematografia, avallato peraltro con la complicità del Ministro Sangiuliano e della maggioranza, rappresenta il primo caso di lottizzazione di una scuola dai tempi del fascismo, nonostante la ferma opposizione del Pd. Conferma peraltro l’ossessione della destra al governo di egemonizzare il cinema: ci aveva già provato il partito del Carroccio nel 2009 quando con i soldi pubblici della Rai impose la realizzazione del film ‘Barbarossa’ sulla vita di Alberto da Giussano. Fu però un fallimento clamoroso: a fronte di 6,7 milioni di investimenti ne incassò soltanto 1. Anche in questo caso l’arroganza del potere sarà un flop controproducente: i giovani studenti, i docenti, tutto il mondo del cinema e persino il pubblico hanno gli anticorpi per contrastare e respingere questa vergognosa occupazione politica”. Lo dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro di Montecitor