“L’audizione svolta oggi in commissione Cultura dal ministro Franceschini è stata di grande interesse, ha dato la misura del momento fondamentale che stiamo vivendo e del ruolo fondamentale che la cultura ha all'interno del Pnrr. Il programma di interventi che abbiamo di fronte è amplissimo, e potenzialmente in grado di assicurare la tutela, la valorizzazione e nuove forme di fruizione all'intero patrimonio culturale del nostro Paese”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, e Michele Nitti deputato Pd della commissione Cultura.
“Cinque sono le sfide principali che ci attendono subito, per giugno 2022, e riguardano: l'efficientamento energetico per teatri e musei; un massiccio intervento sui borghi con venti proposte, una per regione, da sviluppare considerando anche quella che viene definita la vocazione prevalente; la valorizzazione del paesaggio rurale e il recupero dei casali, e dei parchi e giardini storici; la messa in sicurezza a fronte del rischio sismico dei luoghi di culto e del patrimonio del Fec, e infine la creazione di Recovery Art. Come si vede il lavoro è moltissimo, e di un'importanza basilare. I bandi sono già usciti e per giugno se ne conosceranno gli esiti, così come stabilito dal programma del Pnrr”.
“Fondamentale, inoltre, è l'occasione offerta dal riordino e dalla digitalizzazione dell'enorme massa di dati, tipica del nostro Paese, per valorizzare il patrimonio culturale e renderlo più facilmente fruibile da tutti. Vogliamo infine sottolineare – concludono Piccoli Nardelli e Nitti - il valore di coesione sociale e di ripresa che la cultura e i provvedimenti previsti possono assicurare ad un Paese che viene da due lunghi anni di pandemia. Anche per questo abbiamo chiesto che si continui comunque a garantire l'aiuto necessario ai tanti operatori del settore che sono stati messi in grave difficoltà dal Covid, in modo da poter resistere ed essere in grado di programmare il futuro”.