"Il via libero definitivo dell'aula della Camera al disegno di legge per il contrasto del cyberbullismo rappresenta un passo in avanti importantissimo sul percorso volto a contrastare un fenomeno che nel nostro Paese registra un forte aumento". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Tra i diversi piani su cui interviene questa legge ci sono quelli della prevenzione e dell'educazione: è essenziale agire in questi due ambiti perché la consapevolezza della gravità del cyberbullismo è una degli strumenti che abbiamo a disposizione per impedire la messa in atto di comportamenti pericolosi sulla Rete e i social network", sottolinea Iori. "Le conseguenze del bullismo online sono più gravi e imprevedibili, tendenzialmente fuori controllo perché nella Rete permangono e si diffondono velocemente le immagini, i video e le offese verbali che amplificano dolore, frustrazione, umiliazione, vergogna. Ciò rende le vittime impotenti e intrappolate nella condizione di una visibilità senza confini di tempo e di spazio, poichè il 'cyberbullo' ha la possibilità di insinuarsi nella vita privata e attuare le sue azioni in un anonimato a cui è difficile reagire", prosegue. "Con questa legge si dà grande importanza al ruolo della scuola: deve tornare ad essere, con maggiore forza, il luogo dove investire maggiormente per sviluppare una coscienza critica volta a un uso consapevole della Rete", conclude Iori.