“Di cosa ‘strologa’ Grillo? Lo ha letto il DDL penale? Pare proprio di no! Lo legga e poi si discute ma non usi il lavoro del parlamento, fatto con cura e scrupolo, ascoltando tutte le categorie per mesi, come fosse una chiacchera da bar”. Lo dice il responsabile Giustizia del Pd, David Ermini, dopo le accuse lanciate dal blog di Beppe Grillo sulla riforma del sistema penale in discussione da tempo.
“I due punti più delicati che Grillo tira in ballo - come arma di distrazione dai tanti guai giudiziari del Movimento 5 Stelle (Palermo e Roma) - sono le intercettazioni e i tempi delle indagini. Ebbene, la riforma non tocca affatto lo strumento delle intercettazioni: lo abbiamo detto all’inizio e, infatti, non lo abbiamo fatto. Quanto ai tempi delle indagini: i tre mesi partono dal momento in cui le indagini vengono chiuse. Quindi, nessun limite ma tempi certi dopo il loro termine. Nulla di più. Grillo fa di mestiere il comico, se proprio si vuole occupare di giustizia legga bene quello che commenta. Se pensa di aiutare così i suoi adepti indagati .... poveri loro."