“Un governo che non mantiene quel che promette, dal caro voli, dove inizialmente avevano fissato un limite al costo dei biglietti aerei, fino agli extra profitti delle banche, che dovevano servire per finanziare i mutui delle famiglie e le piccole imprese. Invece i provvedimenti sono scomparsi nel testo definitivo e ci preoccupa anche questo metodo assolutamente inusuale”. Così il capogruppo dem in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, che ha svolto la dichiarazione di voto finale sul decreto Asset, intervistato sul sito web dei deputati Pd.
“Non si parla – sottolinea l’esponente Pd - di carovita, costo della spesa e della benzina, delle persone che rimangono senza cure, di inflazione. Sono argomenti dai quali, dal punto di vista parlamentare, il governo Meloni fugge. Si continua invece con questi decreti omnibus. Li ho definiti interventi Netflix, a puntate, dove si interviene sulla stessa materia per due, tre, quattro volte, perché il provvedimento originario poi si dimostra un fallimento. Vale per l'alluvione in Emilia-Romagna come per il superbonus per i crediti incagliati. Insomma un vero disastro”.
“Il ricorso costante al decreto – conclude Barbagallo - è un grande segnale di debolezza, della Meloni e il suo governo. Piuttosto che affidarsi serenamente al confronto con la loro maggioranza e con le opposizioni, preferiscono chiedere, non la fiducia, ma la fedeltà. Inizia a stancarsi anche la stessa maggioranza. Ieri sera la fiducia è stata approvato con soli 202 due voti a favore, insomma, inizia a cambiare il vento”.