“Il decreto legge che ci accingiamo ad approvare è un provvedimento a contenuto multiplo, pur con una sostanziale omogeneità di scopo: contenere la pandemia e consentire il più possibile una normalità nelle attività lavorative, familiari, del tempo libero. Nello specifico vengono precisate le capienze massime per le varie attività. E il fatto che siano passati quasi sessanta giorni dall’approvazione in Consiglio dei ministri ci consente già oggi di trarre un giudizio positivo delle misure previste. Infatti grazie al green pass i tifosi sono tornati agli stadi pur con una capienza limitata al 75 per cento, i turisti sono tornati nei musei senza necessità del distanziamento, è possibile tornare nei teatri a piena capienza, così come nelle discoteche e nelle sale da ballo pur se a capienza ridotta”.
Lo dichiara Stefano Lepri, deputato del Partito democratico, annunciando in Aula il voto favorevole al decreto Capienze.
“Vaccinazione di massa, green pass, mascherina, distanziamento: sono queste le misure che ci hanno permesso di contenere la pandemia. Siamo tra i Paesi più virtuosi – prosegue l’esponente dem - ma dobbiamo continuare a tenere alta la guardia. Ed è proprio per evitare un repentino peggioramento che il governo ha previsto dal 6 dicembre un green pass rafforzato. Decisione che consideriamo giusta e ragionevole. Dispiace che ci siano ancora alcuni in Parlamento, ormai solitari, che si ostinano per calcolo politico a negare la bontà della certificazione verde. Quando invece ogni giorno che passa si capisce quanto questo strumento sia un forte incentivo ai vaccini, e allo stesso tempo rispettoso dei cittadini”.
“In questa sfida contro il virus, che stiamo provando a vincere anche grazie alla barra dritta tenuta dal governo Draghi, esemplare è stata la coerenza del Pd e dei nostri Gruppi parlamentari. Siamo fortemente convinti nel valore della scienza, siamo convinti che il vaccino serva, e che non ci sia libertà senza responsabilità. Così come siamo convinti – conclude Lepri - dell’utilità del green pass per rassicurare i cittadini, far ripartire i legami, le relazioni, l’economia. Noi vogliamo che la faticosa normalità che abbiamo riconquistato non sia nuovamente messa a repentaglio. Per questo votiamo a favore del decreto”.