Non è con circolari ministeriali che si risolvono i contenziosi
“Dopo aver introdotto 4 regimi diversi per i rapporti a termine, il Governo vuole affidare a circolari ministeriali interpretative la necessità dirimere la matassa, per porre rimedio ai futuri contenziosi che comunque ci saranno , senza per altro aver previsto in fondo per il loro pagamento”. Così la deputata democratica, Elena Carnevali della presidenza del Gruppo della Camera che sottolinea “la presunzione di chi governa oggi nel far credere che siano sufficienti delle circolari ministeriali per cambiare le norme di legge. La stessa cosa fatta sui vaccini dalla ministra Grillo che voleva cambiare la legge Lorenzin tramite circolari -salvo poi dover ricorre ai ripari con il decreto mille proroghe - si riproduce del Decreto Dignità da Di Maio. Metodi che non troveranno applicazione con i giudici che dovranno applicare le norme di legge. L’abbandono degli investitori dal nostro Paese avviene anche perché si perversa nella giungla di norme che alimentano contenziosi invece che fornire certezze. Ma l’arroganza di questo governo è pari alla sordità verso chi - nel Pd- ha evidenziato i rischi di queste scelte”.