"La geotermia in Toscana deve assicurare sensibili ricadute positive per i territori coinvolti: questo tipo di energia rinnovabile soddisfa infatti circa un terzo del fabbisogno energetico della Regione nonostante lo sfruttamento e le centrali ricadano in pochi territori marginali delle province di Pisa, Siena e Grosseto. È quindi necessario che Enel presenti un piano di investimenti che preveda infrastrutture, manutenzione e ammodernamento degli impianti, posti di lavoro qualificati e tariffe calmierate per le attività economiche ed i residenti dei comuni in cui ricadono gli impianti. Ed è altrettanto necessario che la Regione coinvolga tutti gli enti locali interessati prima di rinnovare le concessioni. Soltanto così lo sfruttamento potrà essere uno strumento di sviluppo sostenibile ed un efficace volano di crescita sociale, economica ed occupazione capace di risollevare i comuni geotermici ad oggi aree di crisi e colmare finalmente il gap competitivo con le zone urbane": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo PD in commissione Ambiente alla Camera, sul Decreto legge Energia che dà la possibilità alla Regione di prorogare una concessione a seguito di una presentazione di un piano di investimenti.