I comuni rappresentano il cuore pulsante della nostra società ed è naturale che debbano essere il fulcro del sistema di accoglienza diffusa ed è quindi nostro dovere difendere e promuovere questa impostazione dell'accoglienza, perché sono gli enti locali i veri registi e fautori dell'integrazione sociale. Ma proprio verso i comuni che in questi anni hanno visto un aumento dei costi in tutti i settori, il governo sta operando solo tagli come dimostra anche la legge di bilancio, compromettendo gravemente il ruolo essenziale che svolgono nell’erogazione di servizi essenziali, tra i quali appunto la gestione dell'accoglienza e nell'assicurare l'integrazione armoniosa dei migranti nelle nostre comunità. Tagliare le risorse significa indebolire la capacità di questi enti locali di offrire servizi essenziali, di promuovere la coesione sociale e di facilitare l'inclusione dei nuovi arrivati. Non è il Partito Democratico a dipingere questi foschi scenari, è la stessa Anci ad aver evidenziato il problema. Invito il governo a riflettere attentamente su questa sua impostazione, poiché un sostegno finanziario e strumentale adeguato è indispensabile per garantire che possano continuare a svolgere il loro ruolo cruciale.
Così il deputato Andrea Rossi intervenendo in Aula per illustrare il suo odg.