Laura Garavini a Nizza per la Festa della donna
"Con il nostro Governo di centro sinistra negli ultimi tre anni abbiamo introdotto una serie di leggi che rendono i luoghi di lavoro maggiormente a misura di donna. Ad esempio abbiamo aumentato i tempi di congedo parentale, sia per le madri che per i padri. Abbiamo poi cancellato l’odiosa pratica delle dimissioni in bianco, (reintrodotta a suo tempo dai Governi Berlusconi), che prevedeva la prassi di fare firmare alle giovani donne una pratica di dimissioni spontanee al momento della assunzione, così da poterle licenziare in caso di eventuale gravidanza. Abbiamo infatti introdotto l‘obbligo di una procedura esclusivamente telematica, in tempo reale, per le dimissioni volontarie.
Abbiamo inoltre previsto una serie di misure a favore della natalità, dal momento che in Italia è crollato il numero delle nascite. Abbiamo esteso l’indennità di maternità alle lavoratrici iscritte alla gestione separata dell’Inps e l’abbiamo garantita anche in caso di mancato versamento dei contributi da parte del datore di lavoro. Abbiamo poi introdotto il cosiddetto Bonus Bebè, e cioè 960 euro l’anno alle famiglie o alle singole mamme, sia lavoratrici che disoccupate, per i bambini nati o adottati tra il 2015 e il 2017. Il Bonus si distribuisce in base al reddito e viene erogato nei primi tre anni di vita del bambino.
Non solo: da quest’anno, una futura madre può, al compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione, chiedere all’Inps un premio di 800 euro, corrisposto in un’unica soluzione. Abbiamo poi istituito un Fondo di sostegno alla natalità, volto a favorire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati, a decorrere dal 2017. E sempre a partire da quest’anno, per i genitori dei nati dal 1 gennaio 2016, c’è un buono di 1000 euro annui per il pagamento di rette di asili nido pubblici e privati. La possibilità di usufruire di tutti questi benefici viene comunicata già alla denuncia della nascita della bambina/o all’anagrafe.
In sintesi, negli ultimi tre anni in Italia abbiamo fatto significativi passi avanti per le pari opportunità delle donne, sia sul mondo del lavoro che nella vita famigliare. Ma i buoni risultati non possono che essere di sprone a continuare nella stessa direzione perchè resta ancora enormemente molto da fare". Lo ha detto Laura Garavini, della Presidenza del Pd alla Camera, intervenendo a Nizza alla iniziativa "Les Femmes entre le souvenir et l'avenir" promossa dal locale Comites, presieduto da Franco Valenti, da Laura Albanese e dal Consigliere Cgie, Enrico Musella.