• 13/07/2020

"Il rinnovo della detenzione in carcere per Patrick Zaky per altri 45 giorni rappresenta una scelta grave ed inaccettabile delle autorità egiziane. Una decisione inumana che colpisce un giovane detenuto senza processo e senza alcuna garanzia, per il proprio impegno per i diritti umani. Una scelta che rappresenta anche uno sfregio all' Italia come per il caso Regeni, perché Zaky studia all'Università di Bologna e le nostre autorità si erano impegnate con forza nel suo caso. Auspico a maggior ragione un ulteriore impegno del governo Italiano, per chiedere la liberazione di Zaky ed il rispetto dei suoi diritti umani e della sua incolumità".

Così Andrea De Maria, deputato del Partito democratico e Segretario di Presidenza della Camera.